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domenica 1 novembre 2015

Ladispoli, 7 novembre 2015 - ”Le nove Muse. Artigiani e Artisti del nostro territorio”

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La CNA Cultura/Università Aperta di Ladispoli invita tutti cittadini interessati ad una svolta positiva del nostro territorio  partecipando al convegno sulla cultura a Ladispoli che segnerà una NUOVA ALBA per lo sviluppo della Città di Ladispoli e del suo comprensorio.
I tre progetti in corso di questo Ente Culturale sono:1) “La Cultura del lavoro”, 2) “La formazione permanente del cittadino” e 3) ” La cultura del Dialogo”. I primi due progetti hanno il partenariato con il Comune di Ladispoli e l’Istituto Comprensivo “Corrado Meloni” di Ladispoli e il terzo il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ladispoli.
Il convegno: ”Le nove Muse. Artigiani e Artisti del nostro territorio”, che si svolgerà sabato, 7.11.15 dalle ore 16 alle ore 20, nell’Aula Consiliare del Comune di Ladispoli, è parte del progetto: ”La Cultura del Dialogo”; il nuovo convegno e segue l’iniziativa del gazebo gestito durante l’EXPO 2015 di Ladispoli e il “Dibattito sulla Cultura” organizzato in agosto nell’aria artistica dell’Expo che ha riscosso un grande successo di pubblico e l’apprezzamento di tanti artisti locali.
Ora il convegno propone il pensiero divergente come risorsa per lo sviluppo della collettività in alternativa al pensiero convergente che ha trascinato l’Italia in una crisi terribile. Solo la creatività operativa potrà indicare la strada verso il superamento della crisi e il successo della nazione. La dirigenza politica, economica e socio-culturale non può trovare soluzioni utili al superamento della crisi attuale, perché coloro che gestiscono il potere sono perfetti rappresentanti del “pensiero convergente” e non possono trovare soluzioni alternative agli errori commessi negli ultimi anni continuando a gestire tutto in modo abitudinario con proposte stereotipate che possono solo produrre analoghi situazioni precarie. Il pensiero creativo che utilizzano gli artisti di ogni ramo, può indicare soluzioni alternative. Artigiani e artisti sono abituati all’innovazione continua, sono stimolati a progredire e a creare il sempre nuovo. Loro lo fanno restando perfettamente legati alla realtà, sono operative nella concretezza perché danno forma ad una intuizione, caricano un loro pensiero di passione e di energia positiva al punto di materializzarlo nella loro opera.
I ventitré relatori spiegarono in dettaglio il “processo di formazione” come avviene la realizzazione di un prodotto che può essere una scultura, un quadro, una poesia, un racconto, un saggio, un brano musicale, un pezzo teatrale, una coreografia di danza, un film o spettacolo/manifestazione qualsiasi. Il pubblico ascolterà le esposizioni teoriche e poi assisterà alla spiegazione concreta dell’opera che sarà mostrata da ciascun relatore in Aula Consiliare.
Vi aspettiamo tutti per voltare pagina insieme, trovare soluzioni alternative alla rassegnazione attuale valorizzando l’arte e la cultura come motore del progresso e della creazione del bene comune.
Raffaele Cavaliere

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