Il caleidoscopio e’ un oggetto che attraverso il gioco di luci e colori
permette di osservare il movimento e la conseguente trasformazione delle forme
partendo da semplici
elementi comuni, forme individui diversi uguali nell essenza. etimologicamente
le parole che compongono il nome hanno un significato simbolico che richiama
gli obiettivi del percorso conoscitivo
calos: bello eidos: figura, forma. skopeo: guardo. caleidoscopici mondi
...guardare il mondo attraverso le sue forme.
varie luminose colorate belle!
nulla dies sine linea
centinaia migliaia di disegni schizzi frammenti realizzati negli anni durante
innumerevoli viaggi memorie di sguardi mappe voci silenzi pensieri mondi luoghi
quaderni album diari riempiti di colori segni scritte grafiche biglietti parole
locandine
intrecciamo sogni con fili secchi forti come l’acciaio 89 centesimi birra dreher
grande in offerta!
disegnamo con le ombre scriviamo con la luce orizzonti indivisibili
...ritrovo nel profumo del caffè il sapore e il ritmo della quotidianità, casa!
cammino scalza perché sento ancora il calore del sole. nel viaggio la luce
cambia,
si estende negli orizzonti ondulati del sud,
colora le nuvole che il mare riflette intorno alle curve della terra. oggi si
dichiara netta e chiara, riveste parte del tavolo...domani chissa...!
lalaland
spira mirabilis questi giorni lestate addosso (io creo)
la spirale meravigliosa non può che esserci di ispirazione,
le forme organiche ci fanno stare bene! rimaniamo connessi!
ho letto graffiti su muro di stazione, banale e allo stesso tempo profondo!
noi.siamo.infinito.
mi piace come haiku
in senso assoluto
noi. siamo. infinito.
le scritte sui vetri delle finestre
a piedi nudi sulla terra
accade un po tutto di quel che dici
potrei dirti che ho poco tempo per scrivere
in verita preferirei incontrarci toccarci abbracciarci odorarci guardarci
sentirci baciarci
passeggiare a piedi nudi rotolarci sulla erba riposare sulla paglia leggere
scrivere raccontare amare
oggi niente mattoni, piove!
siamo arrivati a 250 e li stiamo mettendo in posa per piccola casupola 3x3
laboratorio ecologia ambientale osservatorio naturale per grande orto di scuola
le foto al tramonto al pensatoio mentre tengo in equilibrio bastone di ferula
Il neuma (dal greco νεύμα neuma: segno, cenno, ma anche
da πνεύμ
νόμος
gregoriano è un segno della notazione musicale utilizzato a partire dal IX
secolo e durante tutto il Medioevo, fino all'introduzione del tetragramma, che
sta a indicare l'insieme di note.
zeolite pietra che bolle
neuma segno
neumi antiche note musicali nel canto gregoriano
nella terra di nullo sul pianeta zeolite del sistema neumale costellazione di
offiuco
le citta di bagdada eusogna e buongiornotte
la testa tripla triskell,
ruota solare stilizzazione movimento del sole, energia e potenza spirituale
saturno piombo giove stagno marte ferro sole oro
venere rame mercurio mercurio luna argento
si 7 saturno lilla la 6 giove blu
144.000 petali
2 petali e 96 semi petali
sol 5 marte
fa 4 sole
mi 3 venere re 2 mercurio do 1 luna
celeste 16 petali
verde giallo
arancio rosso
12 petali 10 petali
6 petali 4 petali
chakra: centri di energia presenti nel corpo umano che presiedono alle
funzioni organiche psichiche emotive nell individuo significato: ruota disco
cerchio
1 surreni
2 ghiandole germinali
3 pancreas
4 timo
5 tiroide
6 ipofisi
7 epifisi o ghiandola pineale
luna ciliegio
marte quercia o castagno mercurio olmo
giove acero
venere salice o betulla saturno conifere carpino sole frassino tiglio
alcuni alberi abbinati ai pianeti
1 chakra: radice perineo il centro base che collega con la terra, stabilita’
2 chakra: sacrale 3 cm sotto l’ombelico libera energia sessuale, creatività ed
entusiasmo
3 chakra: plesso solare 2 dita sopra ombelico sede della fiducia in se e
capacita di realizzazione personale
4 chakra: cardiaco apre all amore e al senso della bellezza e presiede le
emozioni
5 chakra: della gola, laringe, calma la paura ed e’ il centro della
comunicazione e dell ispirazione
6 chakra: terzo occhio sede del pensiero istintivo e della consapevolezza
7 chakra: della corona apre all esperienza del mondo spirituale e del cosmo
rallentiamo il passo alziamo lo sguardo e osserviamo il mondo grande
giardino prima molecola nella tessera del grande mosaico della biodiversita
che bellezza perché e’ la loro direzione mare dilatazione foglie gialle e acqua
fredda
partecipazione gioia amicizia disponibilità apertura generosità e cultura
ascolto limitare il giudizio senza intaccare le opinioni fedeltà orto
senza trattamenti erbe selvatiche stalle di pace e campi felici e grazie di
esserci stasera così
respiro nuvole pezzi di cielo persi nel vuoto
riassumendo sette chakra sette pianeti sette colori dell arcobaleno
sette giorni della settimana sette le note musicali sette metalli steiner
propone anche sette cerali
ho costruito una piccola casupola di terra e paglia nell orto di una scuola
osservatorio naturale laboratorio di ecologia la casa di ea
esprimo tutta la creatività nel fare, i miei quaderni da tempo son bianchi,
senza musa l’ispirazione latita così posso spedire alla tua mail le poche
migliaia di pagine scritte in precedenza
tutto alla rinfusa
senza un disegno
come un gioco insensato
omnia munda mundis
intrecciamo sogni con fili secchi forti come l acciaio due anime solitarie si
incontrano in una unica viandante

i gesti che segnarono il cambiamento furono così veloci netti, così inattesi che
pensavo sarebbero nati e morti li, proprio in ragione della loro accelerazione,
dissolti per eccesso di velocità. invece hanno fatto la stessa fine mia, si
sono dilatati a dismisura!
la poesia venata di filosofia positiva del meraviglioso quotidiano alleggerisce
con grandi pennellate di luce quel che può risultare pedante con la supremazia
dei sentimenti sulle apparenze l’oggetto in fondo non e’ niente. tutto e’ nel
cuore! e della bellezza naturale sulla artificio umano sii meravigliato dal
fiore e dal frutto , contempla con più distacco l opera dell uomo.
numerose leggende avvolgono le terre del meridione spaccati dal sole e dalla
solitudine scricchiola e si corrode ogni pietra, da millenni. i cavalli battono
con gli zoccoli un tempo che ha invisibili mutamenti. destate la luce acceca gli
occhi e il cuore, nasconde i colori: anche l’azzurro del cielo naufraga nel
bianco dominante. la terra nasconde veleni animali che escono con la calura, il
sentimento della follia e della noia e i corpi delicati che conoscono solo
l’arida fatica della terra si gonfiano
sotto la frangia della gonnella santu paulu meu delle tarante
che pizzichi le caruse tutte quante santu paulu meu de le tarante
che pizzichi le caruse sutte lanche e le fai sante
santu paulu meu de li scurzuni

che pizzichi li carusi a li cuiuni
santu paulu meu de le tarante facce la grazia a tutte quante santu paulu meu de
galatina facce la grazia a sta signorina me pizzica lu core che dulore
dove ti porta la strada? e il nord e’ d’accordo?
ancora a sulmona , ieri a introdacqua a cantar con le donne di incanto, alla
festa del ringraziamento dei frutti della terra, sabato biodanza nell abbazia
di celestinoV
se poi il nord vuole scendo verso sud! vuoi venire?
cera una volta il sud che disse al nord “ vuoi venire”? e il nord rispose
barcollando tra la dx e la sx almeno per ora credo rimango qui, sto per farmi u
n tour a dicembre al nord appunto! grazieeeeee
ridda selvaggia di caleidoscopici mondi un giorno intero o poco più!
e dici niente?
ti pensavo
grazie per h2om e per aver costruito l arca... ti abbiamo avvistato in un
vortice qualchetempo fa...non si viaggia mai inosservati. saluti da pukallpa
terra rossa, buona sbombarduola.
una bottiglia di niente! cossi quando chiedo a qualcuno che ti prendi e quello
mi risponde niente, so che cosa offrigli
naturale cambiare consumo terra americana = gomma
Non ho capito se ti è arrivato qualcosa, rimando:
"Potrei scrivere molte righe fatte di favolosi ossimori e
meravigliose parodie di emozioni mastodontiche, adatte a
vincere il prestigioso premio Ferdinando Renzetti, tipo...
Uomini si eccitano ancora davanti alla loro donna nonostante
vedano che non c'è un angolo retto nei sentieri compiuti
dalle maglie della Grande Madre che li avvolge, ma sbrodolano
qua e là senza trovare il punto.
Donne barcollano ancora davanti all'infinita potenza del loro
essere e raccapricciandosi in ogni momento di imbarazzante
verità trovano un motivo per portare avanti gentili
stereotipi.
Assieme esaltano ancora l'infanzia per la sua felice
semplicità, come chi vede nel parto un orgasmo e
nell'universo un un unicorno perverso.
Intanto mangio pane a cucchiate e bevo grossi sorsi di olio
ma credo che per poesia si intenda qualcosa di più
complesso...una riflessione multipla
su quelle emozioni mastodontiche,tipo....
Irrido
il buongusto ed in modo
irriverente mi siedo
e resto immobile.
Premo al seno il viso a
piccola creatura.
Sotto il peso di grasso rancore,
sopra il filo di lama di orgoglio,
dentro un cerchio di luce coperta,
ascolto il concerto in pozze e nel cuore.
Di donna un po' madre e un po' moglie
raccolgo i pezzi, pazzia affronto solerte.
Di uomini e donne a me volti
accolgo sconcerto, imbarazzo, pallore,
dentro un vecchio cencio di coperta,
sopra il gelo, lo scanno di insulti,
sotto un volto che ha visto la storia,
piccolo e decrepito,
si raggruma poesia
e mi consolida.
Vernacolare la vedo,
custode immonda.
Sorrido
Non è ancora perfetta ma ci tenevo a risponderti qualcosa
ormai.
Che fai? Dove sei? Come stai?
Che fare? Dove andare? Come stare?
Ciao - Ferdinando Renzetti
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