Mai come in certi momenti, dove la concupiscenza per il vile denaro ha
mercificato tutto, compreso la sincerità delle relazioni, e il cinismo
sembra prevalere anche nei sentimenti, si avverte l’esigenza
dell’opera degli “specialisti dell’inutile”, di poeti, pittori,
musici, attori ed esteti di ogni genere, di coloro che sanno
valorizzare la dimensione del gratuito e nel farci sognare fanno
emergere anche le parti sacrificate all’io.
La modernità ha esasperato la speculazione dell’utile, tutto sembra
funzionale e strumentale. L’Amore come gesto oblativo è antieconomico!
Non rende! Siamo talmente impregnati di questa cultura che non
riusciamo più a distinguere gesti di pura generosità da azioni dove si
stima solo il tornaconto. Il "do ut des" sembra l’unica regola che
governa tanta parte dei nostri rapporti.
Eppure ci sono gesti, anche piccoli, di una grandezza d’animo
semplicemente sconvolgenti. Ci sono atti di una bellezza commovente
che sanno stupirci e regalarci tanta gioia. La Vita è il mistero dei
misteri. Tanti si affanno e rimangono prigionieri delle illusioni, ma
pochi credono al suo varco stretto.
Le risposte, però, non le troveremo nell’affannosa e ostentata
apparenza e nei suoi fatui e illusori trionfalismi. Il mistero della
vita non si lascia svelare dalla brutalità della violenza e dalla
presunzione del potere. Ma dalla silente, fedele e disarmante forza
dell’amore, che solo i puri di cuore e i semplici riescono a scorgere,
dove il vecchio si consuma e il nuovo si apre all’altrimenti affinché
tutto si trasformi.
Michele Meomartino
Post Scriptum
Qualche volta accenno alle brutture che ci circondano, anche con la
nostra colpevole complicità... Le responsabilità sono di tutti. Ma amo
gli esempi positivi. Anche piccoli che sanno mettere le ali alla
speranza.
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