Presentazione
In movimento per ecologie, vivere insieme, economia sostenibile, bioregionalismo, esperienza del se' (personal development).
venerdì 23 settembre 2011
Riccardo Oliva: "Basta Cemento... Piantiamola!"
"Basta Cemento... Piantiamola!"
Equinozio di Autunno Venerdì 23 Settembre 2011
In occasione dell’Equinozio di Autunno, venerdì 23
Settembre, diverse realtà unite dalla sensibilità nei
confronti dell’ambiente, hanno svolto una azione sinergica
contro la cementificazione selvaggia che caratterizza la
nostra società attuale e gli odierni agglomerati urbani.
Memento Naturae, Amici della Terra, Ideopolis, Respiro
Verde, 45° Parallelo, Offensiva Animalista, Movimento
Cittadino Flaminio, Comunità Roma Ovest, Fons Perennis,
Pietas, Gruppo Monte Kailash, Cervantes, Soccorso Sociale,
La Fenice, Naturalmente, Autonomi AntiSpe, Tila, Furor,
Amici della Contea, Azione Punto Zero, Hola, Casa degli Ent,
Albero Bianco, Minas Tirith, Gruppo Studio Avser, Vivex,
Iceberg Eco-Animalista e Terra Libera, per denunciare quanta
poca attenzione ci sia per gli spazi naturali a causa di
interessi e di scellerate speculazioni edilizie, con una
iniziativa simbolica denominata “Basta Cemento …
Piantiamola!”, hanno voluto ricordarlo interrando salvia,
mirto, oleandro, rosmarino, incenso, lavanda e altre piante
in moltissime città italiane come Torino, Ivrea, Pavia,
Milano, Bergamo, Firenze, Bologna, Grosseto, Lucca, Orvieto,
Roma, Capri, Taranto, Palermo, Crotone, Catania, e
moltissimi comuni laziali come Guidonia, Castelli, Palidoro,
Santa Marinella, Civitavecchia, Ladispoli, Cerveteri,
Maccarese, Fiumicino, Castel di Leva, Ostia, Acilia, ma
anche in Svizzera a Lugano, a difesa di quel verde, che per
qualcuno è solo un colore riconducibile ai soldi.
La scelta di questa azione per la data del 23 Settembre, non
è stata casuale; simbolicamente l' Equinozio di Autunno
identifica lo sfiorire annuale della natura, l'appassire
della vegetazione, una stagione dormiente e silenziosa ma
importante nella dinamica ciclica delle stagioni e percepita
da tutte le culture tradizionali del mondo come un momento
di passaggio.
È il tempo del riposo, della meditazione dopo la calura
estiva, momento in cui nell'uomo dovrebbe crescere tutto
ciò che si lega alla sfera interiore.
L' Equinozio di Autunno va quindi a legarsi con questa
iniziativa, non solo come protesta alle cattive politiche
ambientali, totalmente disinteressate alla tutela di quella
Natura che a chiacchiere si dice di amare, ma anche come un
momento intriso di significato: piantare una pianta, curarla
nel tempo ed osservare il suo modo di crescere, equivale a
piantare un seme spirituale in ognuno di noi per poi farlo
maturare.
Quel seme che accomuna le varie realtà partecipanti
all'azione, è un profondo e doveroso rispetto per la
Natura, e un Uomo che silenziosamente la riscopre dentro di
se come suo riflesso invisibile, può tornare ad essere
parte integrante e funzionale di questo Tutto armonico,
anziché esserne la nota stonata.
Ma la nostra attuale società, preda solo di distorte
visioni economiche e schiava di un meccanismo artificiale di
cui non ne comprende più il senso e la misura, sembra
ormai aver completamente dimenticato questo principio.
Riccardo Oliva
Presidente Associazione Memento Naturae
Volontari a Difesa di Ciò che è Vita!!!
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