Presentazione
In movimento per ecologie, vivere insieme, economia sostenibile, bioregionalismo, esperienza del se' (personal development).
mercoledì 14 settembre 2011
Bullicame di Viterbo - Resoconto particolareggiato della terza festa "pagana" alle pozze calde decantate da Dante
Dopo “La Notte Bianca alle Terme”, festa danzante che si è svolta sabato notte al Centro Sportivo Bullicame e che ha visto centinaia di presenti, domenica 11 settembre alle Terme Carletti, si è svolta la terza edizione della Festa del Bullicame. Alle 10 tutto era pronto per celebrare la kermesse tanto attesa dai viterbesi che amano il Bullicame e le sue pozze.
Al mattino c’è stata una affluenza normale. Sono venuti soprattutto gli amanti dello Yoga. Il centro Ram Dass ha avviato una seduta di Kundalini Yoga, lo Yoga della consapevolezza. A seguirlo c’erano una ventina di convinti seguaci. Poi a vivacizzare la mattinata è arrivato un gruppo di cavalieri guidato da Amedeo Trippanera che hanno cavalcato sui prati delle Terme Carletti, mentre nel cielo si innalzavano i variopinti aquiloni di Bruno Coco.
Uno di essi aveva la forma del Palazzo Papale. Sui prati era stata anche installata la mostra itinerante organizzata da Augusto Goletti e Claudia Notazio, sulle Ricette Mediche, Formole Magiche, Ricette di Bellezza nei prtocolli notarili del XVI secolo. Nella tarda mattinata abbiamo ricevuto la gradita visita del presidente Giancarlo Gabbianelli e del vice sindaco Enrico Contardo. Il consigliere con la delega al termalismo Umberto Fusco, si è presentato in compagnia del presidente dell’Ascot Tedeschi, il quale si è recato in visita anche al Bullicame. Nel pomeriggio, dopo la proverbiale “pennica” il flusso dei visitatori si è fatto via via più robusto, ed ha raggiunto numeri che questa Festa del Bullicame, non aveva mai registrato. Ad un certo punto, esaurite le trecento sedie, molti spettatori si sono seduti anche sul prato. Il programma del pomeriggio, presentato dal bravo Alessandro Vega, dopo alcune esecuzioni canore della brava cantante Maria Caprasecca, ha dato spazio ad un intermezzo culturale che ha visto avvicendarsi sul palco prima Giovanni Faperdue, seguito da Dona Amati e da Antonello Ricci.
Il Presidente dell’Associazione Il Bullicame, ha svolto una sua analisi storica per chiarire chi realmente avesse trovato Dante al Bullicame: le peccatrici o le pettatrici? Poi è stata la volta della brava Dona Amati che ha recitato una sua opera dal titolo: Medioeva-salva la donna, dannata la strega. La brava artista ha ripercorso i tempi bui della Santa Inquisizione, dando lettura di brani talvolta crudi sulla condizione della donna nel medioevo. Antonello Ricci, il “menestrello aulico” di Viterbo, con una chiacchierata precisa e circostanziata ci ha raccontato dell’unico garibaldino viterbese che ha partecipato alla spedizione dei Mille e che mai nessuno ha pensato di intitolargli una strada.
A questo punto tutta l’atmosfera della festa, come in una sorta di macchina del tempo, veniva catapultata nel secolo tredicesimo, quando Viterbo per concessione dell’Imperatore Federico II, era stata autorizzata a battere moneta. Infatti, Marco Guglielmi, Magister monetae della Zecca Viterbese, si è cimentato nella creazione di una medaglia ricordo per commemorare il centenario della morte del grande archeologo viterbese Luigi Rossi Danielli.
La creazione è stata fatta con le tecniche antiche della battitura con martello. Il primo esemplare di medaglia così realizzata su conio preparato dallo stesso artista, è stato regalato agli eredi di Luigi Rossi Danielli nelle persone di Cecchetti Bonaventura nipote del Luigi Rossi Danielli, e di Antonello e Francesco Catalano Rossi Danielli, pronipoti. Dopo questa operazione che ha destato molto interesse, sul palco si sono avvicendati i corpi da ballo che hanno disegnato belle e audaci coreografie seguite con ammirazione dal folto pubblico.
Si sono esibiti il Gruppo di Ballo Cristina, il Salsa Smile di Viterbo di Paolo Bentivoglio, Emanuela Tondi, la scuola di ballo Le Stelle di Cristina. Un numero che ha catturato l’attenzione di tutti i partecipanti è stata la Danza del Ventre. Il gruppo che si è esibito è quello di Sabrina Danza del Ventre composto dalla brava Sabrina Piscopo, Roberta Filoscia, Amelia Grossi e Nicoletta Meschini. Poi sul palco è salito Daniele, un valente artista di strada appartenente alla Compagnia Circo Gli Squilibrati, che ha divertito la folta platea. Poi, pezzo forte della serata, c’è stato il concerto eseguito dal complesso bandistico “Ottavio Pistella” di Vetralla che ha suonato un brano preparato per il 150° dell’Unità d’Italia dal titolo “La mia Patria”. Bella la musica, belli gli arrangiamenti e bella la coreografia che ha incantato l’uditorio.
Applausi a scena aperta per il soprano Giuditta Puccinelli, il baritono Massimiliano Darida, il chitarrista Mauro Tavernelli, e per il direttore Maestro Giuseppe Moscatelli. La serata è proseguita con “La Corrida” condotta dal bravo Carlo Carpinelli coadiuvato da Alessia Alberti. Il bravo presentatore si è esibito anche in imitazioni ben riuscite del grande Corrado. Alla corrida ha partecipato anche la piccola e simpaticissima Jasmin Cortese, figlia di Daniele. La corrida è stata vinta da Alina. Mauro Montemari ha condotto sul palco anche la giovane Olga, vincitrice del concorso “Modella Oggi” che ha riscosso molti applausi. In chiusura di serata, si è esibito il gruppo Nossa Bossa. Abbiamo finito a mezzanotte inoltrata.
L’Associazione Il Bullicame è felice del successo della manifestazione che è andata oltre ogni più rosea previsione, e vuole condividere questa gioia con tutte le persone e le associazioni e gli standisti che hanno collaborato alla perfetta riuscita della kermesse. Perciò ringraziamo il Sindaco Giulio Marini, l’Assessore Paolo Muroni, il dirigente comunale Menghini e tutti gli impiegati comunali che ci hanno aiutato e agevolato nello svolgimento delle tante pratiche per la Festa. Ringraziamo l’Associazione Pro-Ferento, l’Associazione Archeotuscia, La Comunità Montana dei Cimini, La riserva Naturale Lago di Vico, il Comando di Viterbo della Guardia Forestale dello Stato, Gianni Sciosci, Mauro Galeotti, Veruska, Naike e Antinisca Cortese e Massimiliano Lupattelli (quest’ultimo era sempre pronto ad intervenire per ogni necessità). Per gli stand ringraziamo Laura D’Amico, Galeotti Agnese, Gubbiotti Lucia, Conti Patrizia, Cariello Cesare, e Il Pungivendolo. Ristorante Da Felicetta, Centro Sportivo Il Bullicame, Impresa Mazzuoli Dario, Bruno Coco, Daniele l’equilibrista e il Perugino per i ponies. La manifestazione ha avuto vasta eco anche su Facebook.
Ecco il commento di un amico presente alla Festa: “Grazie a voi tutti per l'organizzazione impeccabile e la cura del programma. E' stata una giornata solare e non solo per le condizioni meterologiche. Un abbraccio.” E ancora: “…una giornata ricca di sole...di cultura e di spettacolo... sono riuscita a rimanere fino a tardi perché ero molto presa dalle attrazioni intense ed anche talvolta emozionanti.. grazie a tutti voi. Nel particolare il nostro grazie va a Umberto Fusco Consigliere comunale con la delega al Termalismo; a Daniele Cortese e alle maestranze di Daniel Plants che hanno dato un contributo indispensabile alla perfetta riuscita della manifestazione; a Maurizio Marcoccia dell’Istituto Vigilanza Privata di Viterbo che ha prestato la sua importante opera di sorveglianza degli impianti durante le notti di venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 settembre; all’eccellente Complesso bandistico O. Pistella di Vetralla, all’Associazione AfeSoPsiTe; a l’Orto Botanico, alla brava cantante Maria Caprasecca, alla superba bravura di Dona Amati, e al “Menestrello Aulico” sempre eccellente, Antonello Ricci. Grazie a tutti gli sponsor: Fondazione Carivit, Camera di Commercio di Viterbo, Comune di Viterbo, Banca di Viterbo, Santafiora Pietre, Ciminauto, Piergentili Srl, Coffeebreak Gedap, Jacotel 2000, Immobiliare Fiorentini, Palestra Lux, Il Tascolano, Lavori di scavo Paolo Polegri, Luigi Legno, L’Allegro Fornaio, Ecology Shop, Nuova Ortopedia Viterbese, Bar Felgas, Vitamin Store, Noleggio gonfiabili di Pecorella Paolo. Ci scusiamo se avessimo dimenticato qualcuno. In conclusione una bella festa di aggregazione e di riscoperta delle bellezze del Bullicame e di Viterbo.
Giovanni Faperdue
Presidente Associazione Il Bullicame
Nell'immagine: Kermesse ludica alle pozze del Bullicame
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento