sabato 28 ottobre 2023

Altissimi cantus - La nostra mitologia...

 


Questa Pace dei singoli, delle famiglie, delle Nazioni, del Consorzio umano, pace interna ed esterna, pace individuale e pubblica, tranquillità dell'Ordine, è turbata e scossa perché sono conculcate la pietà e la giustizia. Ed a restaurare l'Ordine e la salvezza sono chiamate ad operare in Armonia, la Fede e la Ragione, Beatrice e Virgilio, la Croce e l'Aquila, la Chiesa e l'Impero, la ridesta coscienza degli umani destini in una predicazione universale di un annunzio oscuro, ma certo di nuova età storica. Cielo e terra armonizzano nel far risuonare questo Evangelo di Pace. 


Poema della Pace  è la Divina Commedia. In Dante tutti i valori umani (intellettuali, morali, affettivi, culturali, civili) sono riconosciuti, esaltati. Anche in seno alla rutilante immensità dei cieli, egli si sente dominare dall'ansia, dal messaggio di verità e di bontà, che attende da lui il punto lontano della nostra terra infelice, l'aiuola che ci fa tanto feroci. Tutto questo nella concezione di un papa che vuole commentare la grandezza del nostro Padre Dante...

Ma noi, partendo dal Divin Maestro, e forti dell'esperienza storica che sempre ha smentito le belle e false parole promananti da quel seggio, riteniamo nostro "Dovere" riferirci al Ritorno. 


Scrive Walter Pierpaoli: Esiste un Mondo Classico Ideale: l'Arcadia, che intuiamo nei baleni di intensa Armonia e che ci riporta alle meravigliose visioni dell'infanzia. Agognare di raggiungere l'Arcadia è un anelito insopprimibile dell'Uomo, che non desiste mai dal sogno di farne parte. Non esiste l'Arcadia se non attraverso il raggiungimento di una perfetta sintonia con la Natura. L'Arcadia si è già realizzata nella musica, nella letteratura, nella poesia, nella pittura, ed è il mondo dei Fauni, delle Ninfe, di Bacco e dei Satiri, dei boschi ombrosi e dei laghetti. Noi ritorneremo all'Arcadia e quindi, al Paradiso Perduto solo eliminando dall' inconscio la paura del dolore e della morte e riacquistando un corpo sano, libero e vibrante che non conosce malattia e non teme la Morte. In tal modo, l'Arcadia saremo Noi.

Giorgio Vitali  (Georgius Vitalicus)




P.S. : Così si esprime un "ricercatore scientifico autentico", che ha cercato e "trovato" e che,  more solito, si è trovato automaticamente contro gli interessi delle Multinazio, le quali non perseguiranno giammai la ricerca dell'Arcadia o del Sacro Graal, bensì l'interesse economico contro la salute degli umani.

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