Meditazione o mente, questi sono gli unici due modi di vivere. O, per dirla in un altro modo, si può essere beati o infelici!
La mente è una macchina che crea sofferenza, produce sofferenza. E quando hai finito con una sofferenza, ne produce un’altra. E così via…
La mente non può creare altro che infelicità e c’è una ragione. La mente può esistere solo nella sofferenza, quindi dipende da essa. Nel momento in cui l’infelicità scompare non hai più bisogno della mente.
Ho sentito raccontare la storia del manager di un ufficio molto grande. Non si era mai preso un solo giorno di ferie, non era mai andato in vacanza.
Qualcuno gli chiese: “Perché non vai mai in vacanza? Vai sull’Himalaya o in qualche località estiva”.
Disse: “Non posso, per il semplice motivo che non voglio che i capi sappiano che sono assolutamente inutile. Se me ne vado per quindici giorni, verranno tutti a sapere che non sono affatto necessario, che tutto va avanti anche senza di me. Sto seduto qui senza fare nulla. Sono semplicemente inutile, questo posto di lavoro non è affatto necessario. Quindi non è possibile per me andare in vacanza, perché rivelerebbe che il mio posto è assolutamente non necessario, quindi devo tenermelo stretto”.
La mente sa perfettamente di essere necessaria solo nell’infelicità, perché dipendi da lei per trovare una via d’uscita. Continua a creare nuove difficoltà, così hai bisogno del suo aiuto.
Osho
Tratto da: Just the Tip of the Iceberg
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