mercoledì 21 novembre 2018

Spiritualisti d'accatto e falsi maestri


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Ci sono sempre stati gli pseudo-spiritualisti che hanno approfittato  della insicurezza esistenziale o della debolezza mentale altrui per appropriarsi della mente, dei corpi e molto spesso anche delle tasche dei malcapitati.

Con questo non voglio dire che spiritualismo e/o esoterismo siano sempre e comunque negativi in se stessi.  A patto che non siano opera di una vasta fascia di persone che vanno dall'innocuo "ciarlatano" al più turpe individuo.

Da diversi decenni René Guenon, Julius Evola  e Massimo Scaligero (per citare i principali), hanno trattato temi spirituali, epperò, con i sacrosanti distinguo tra spiritualità autentica e forme idiote quando non criminali. Anzi, a volte dimostrandosi  fin troppo severi anche verso realtà spiritualiste molto più serie rispetto ai vari Verdiglione (sul versante psico-analitico), Mamma Ebe,  Vanna Marchi e via ululando.

René Guenon  ebbe una lunga polemica con M.me Blavatsky, fondatrice della Teosofia. Julius Evola (di cui premetto di non condividerne le idee politiche), nell'opera intitolata appunto "Maschera e Volto della Spiritualismo Contemporaneo" (edito dalle Mediterranee),  oltre alla Teosofia, attacca anche l' Antroposofia di Rudolf Steiner (difeso invece dallo Scaligero ) e la Scuola di J.  Krishnamurti, tre realtà ben più serie quindi degli esseri obbrobriosi di cui puntualmente parla la cronaca.

Di fronte a  certo "spiritualismo" è senza dubbio meglio un sano materialismo. Ma quello che fa più rabbia è l'atteggiamento di certi radical-chic che finiscono per difendere i turpi individui. Affermando, parlando delle vittime: "Se a loro va bene così... non vorrai mica trattarli da deficienti…" -

Giovanni Donaudi  - gio.donaudi@gmail.com

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Commento - integrazione di Paola Botta Beltramo:


Nell’articolo  https://retedellereti.blogspot.com/2018/11/spiritualisti-daccatto-e-falsi-maestri.html pubblicato dal giornaletto di Saul del 22/11/2018,  Donaudi cita Julius Evola e René Guenon. Evola  in questa intervista  http://accademiadellaliberta.blogspot.com/2018/06/intervista-julius-evola-sub-ita.html- a  21’ ca –: “da queste conseguenze derivano le idee di Guenon che oggi la Chiesa Cattolica potrebbe essere il punto d’inizio per la ricostruzione della Tradizione”.    Il titolo del libro “Teosofismo – storia di una pseudoreligione”, può da solo far comprendere che le idee di Guenon nei confronti della Società Teosofica non corrispondevano al vero  perché  la Società Teosofica mai  è stata promotrice di una nuova religione. Sarebbe forse bene ricordare, soprattutto in questo periodo, che i teosofi fondarono nel 1908 la lega contro le vaccinazioni – perché avevano allora compreso che il vaiolo non era stato debellato dal vaccino come ben descritto  da  William White  nel suo libro https://www.luogocomune.net/LC/21-medicina-salute/5045-la-storia-di-una-grande-illusione-di-william-white   e che la fuoriuscita di Steiner ha sicuramente indebolito  le  ricerche  scientifiche su questo argomento che investe tutta l’umanità – e non solo i seguaci della dottrina cristiana -  http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/vaccinazioni/   Un caro saluto.  Paola Botta Beltramo

1 commento:

  1. Gianni Donaudi ma quello nella foto qui sopra sei tu? Madonna come sei invecchiato. Però i capelli ti sono cresciuti! Datti una pettinata però. Smettila di fare il fricchettone. Sei vecchietto oramai! Ciao . I tuoi compagni di merende

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