giovedì 1 novembre 2018

Novembre 2018 - Il calendario delle proiezioni del film documentario “Con i piedi per terra”



Nelle campagne italiane esistono persone che hanno scelto di radicarsi sul territorio per coltivarlo in maniera autonoma, efficiente, rispettosa dell’ambiente. Sembra una favola sbarazzarsi dei metodi agroindustriali eppure oggi in Italia c’è chi vive questa favola tutti i giorni. Chi sono? Come fanno reddito? Quali tecniche adottano? E perché il loro lavoro è necessario?

Nell’autunno 2015 iniziano le riprese del documentario indipendente “Con i piedi per terra”, durante un viaggio per l’Italia intrapreso per intervistare contadini, ricercatori, medici e docenti universitari. Compiuto con lo spirito della ricerca, è un’indagine realizzata riprendendo in presa diretta le attività quotidiane nei campi, nei boschi, nelle case e nei mercati.

Con il ritmo sostenuto dell’avanscoperta, e valorizzato da musiche originali, il documentario racconta attraverso decine di storie personali come fare reddito in maniera sostenibile, onorando il senso di appartenenza al territorio e la cultura dei saperi millenari.Testimonianze che smascherando l’inganno ideologico operato dell’agro-industria lasciano affiorare un paesaggio finemente lavorato, come un pizzo fatto di attività agricole all’opera “Con i piedi per terra“.

Radici nel Cielo  - info@radicinelcielo.it


Vincitore a Cinemambiente 2017 della Menzione Speciale Legambiente con questa motivazione:
“Un bell’affresco del nuovo-antico mondo contadino italiano, spesso fatto di bizzarri visionari che stanno riscoprendo e valorizzando il suolo come bene comune. Un patrimonio per troppo tempo violentato dalla cementificazione e da un’agricoltura senza scrupoli. Ed ecco che grazie a una nuova generazione di agri-cultori l’Italia riscopre il suo pizzo di colture e culture da preservare e valorizzare. In contrapposizione alle monoculture che impoveriscono terra e sapere, gusto e vita. Un lavoro nuovo, fatto di antichi saperi e sperimentazioni inedite che il documentario fotografa in modo nitido”.

www.legambiente.it


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