lunedì 28 maggio 2018

Che cosa è la "Grazia"?


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"Che cos'è la grazia? Le persone la confondono con il favore divino, come se Dio potesse essere comprato o indotto con le lusinghe a fare qualcosa che altrimenti non farebbe.
Conoscevo un uomo che, una domenica mattina, mise una banconota da $100 nel piattino delle elemosine in una chiesa e poi si infastidì perché Dio non rispose alle preghiere che aveva accompagnate quell'offerta. E bene, Dio era già quell'offerta! Dio guarda il cuore, non il piattino delle elemosine!


È quasi altrettanto sbagliato affermare che per essere salvati, bisogna credere! Credere! Credere! Pensiamo forse che Dio abbia bisogno di essere rassicurato attraverso la nostra fede in lui? Egli vede ciò che siamo nel nostro intimo, non le nostre opinioni esteriori.


A volte, in effetti, una persona che si considera atea può essere più vicina a dio, a causa del suo amore per gli altri, di molti che credono in Dio con la mente ma si comportano in modo poco caritatevole verso i propri simili. Ancora una volta, Dio guarda le azioni, non le parole.

Ovviamente, è sempre bene offrire denaro a una causa spirituale, poiché ciò crea buon karma. È anche meglio credere in Dio piuttosto che negare la sua esistenza, perché senza Fede non si farà lo sforzo di trovarlo. Tuttavia, non immaginare che Dio possa essere comprato o indotto con le lusinghe a donarti la sua grazia. L'unica cosa che può conquistarlo è il tuo amore.


La grazia di Dio fluisce in noi quanto più ci apriamo a Lui. Non viene a noi dall'esterno, ma è l'operato, dall'interno, della nostra più elevata realtà. La Grazia viene quanto più viviamo nella coscienza dell'anima e quanto meno poniamo il nostro centro nell'ego.

P.  Yogananda


(GPY lettura tratta da "la realizzazione del sé")

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