martedì 3 aprile 2018

I piatti sporchi si lavano in casa (con poca acqua)


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Scrive E.G.: " è più ecologico lavare i piatti a mano o in lavastoviglie? In risposta  ripropongo questo intervento che Patty L'Abbate, esperta di LCA Life Cycle Assessment (in italiano "valutazione del ciclo di vita"): http://greenecobiolca.com/sostenibilita-i-piatti-li-lavo-a-mano-o-in-lavastoviglie/). Questo  era  lo stesso dubbio che avevo espresso io, ma immagino che la comparazione non sia stata fatta con persone che lavano i piatti in modo responsabile, come abbiamo descritto noi nei numerosi commenti, ma come li lava la media delle persone e cioè consumando improponibili quantità di acqua. Forse un'alternativa sfavorevole alla lavastoviglie si potrà verificare fra qualche anno se tutti noi continueremo a spiegare quanto l'acqua sia preziosa e come le risorse non siano infinite...


Mia rispostina:
Ma dai... mi sembra una cosa ovvia: l'acquisto della lavastoviglie è un cedere al consumismo. Tanto per cominciare quanti piatti e pentole si sporcano inutilmente durante la cucinatura ed il pranzo? Una lavastoviglie non costa solo per quanta acqua, pastiglie o elettricità consuma in funzione ma soprattutto per quanto costa all'ambiente produrla, manutenerla e successivamente smaltirla. Lavare i piatti e i tegami è la cosa più semplice del mondo, appena pranzato dopo averli svuotati accuratamente è sufficiente tenerli a bagno in una bacinella in poca acqua, magari quella calda della pasta, dopo un'ora lo sporco si è sciolto da sé, non serve nemmeno il sapone basta dare una ripassata con una spugnetta ed una sciacquatina veloce. Per quanto riguarda il consumo eccessivo di acqua nelle abitazioni se si vuole "decrescere" occorre prendere coscienza del valore del liquido, ogni pisciata non può costare 5 o 10 litri di acqua potabile, per lavarsi i denti basta usare un bicchiere, per lavare piccola biancheria basta un ammollo in bacinella con sapone bio ed una strofinata ed un risciacquo, per una doccia ben fatta insaponandosi prima bastano meno di 10 litri d'acqua. Una nota: per l'acqua potabile pago una trentina di euro all'anno, per lo smaltimento rifiuti oltre 300 euro, un euro al giorno... Dobbiamo smetterla di produrre rifiuti e dobbiamo smetterla di comprare acqua in bottiglia, che tra l'altro è più inquinata di quella del rubinetto (anche per i trattamenti a cui è sottoposta per conservarla). Se non si seguono queste piccole accortezze è inutile parlare di "decrescita".

P.S. Pago tanto per lo smaltimento non perché produco molti rifiuti ma perché il calcolo viene fatto a forfait sui mq dell'abitazione e non sulla quantità di rifiuti emessa.

Paolo D'Arpini

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