9 ottobre 2016
Marcia PerugiAssisi
della pace e della fraternità
Domenica 9 ottobre 2016 si svolgerà una grande marcia da Perugia ad Assisi.
Sarà la Marcia della pace e della fraternità.
Perché una Marcia della pace e della fraternità?
Perché non ci rassegniamo alla moltiplicazione delle guerre, dei conflitti, delle violenze e delle violazioni dei diritti umani, all’esodo forzato di milioni di persone che fuggono da guerre micidiali che sono alle nostre porte, al dilagare del terrorismo, alla diffusione del commercio delle armi, alla rinascita del pericolo nucleare, all’aumento della violenza armata legata alla grande criminalità, alle mafie e al traffico di droga, alla crisi ambientale, alla rarefazione progressiva di risorse naturali essenziali, ai cambiamenti climatici che fanno sorgere e crescere nuove pericolosissime tensioni, alle crisi economiche e alla povertà che tutti i giorni uccidono per fame, mancanza d'acqua pulita e di risorse per curarsi, disattenzione sociale, insufficiente cooperazione internazionale...
Perché vogliamo reagire a queste tragedie e fare il possibile per cambiare le cose.
Perché vogliamo fermare le guerre, le stragi e i violenti.
Perché vogliamo proteggere chiunque e dovunque contro ogni forma di violenza, la nostracasa comune, chi fugge dalla guerra e dalla fame, i più piccoli e vulnerabili, chi è vittima della violenza e delle violazioni dei diritti umani.
Perché vogliamo accrescere la consapevolezza che la pace la dobbiamo fare tutti. Perché ogni cosa che facciamo, in qualsiasi momento della giornata può costruire pace o alimentare tensioni, conflitti, violenze. Perché se non decidiamo di fare pace tra di noi e con la natura che ci nutre, aumenteranno i conflitti e presto ci ritroveremo gli uni contro gli altri nella difesa di un presunto benessere contro chi non ce l’ha ancora fatta.
Perché vogliamo gettare le basi per una società di pace, promuovendo innanzitutto l’impegno per il raggiungimento degli "Obiettivi di Sviluppo Sostenibile" definiti l’anno scorso dall’Onu e dai governi di tutto il mondo per sradicare povertà, fame, disuguaglianze, ingiustizie, pericoli ambientali e promuovere la cooperazione internazionale, ma anche promuovendo una nuova economia, nuovi rapporti internazionali e nuovi stili di vita.
Per contrastare le idee e le politiche che alimentano le paure, accentuano le divisioni, avvelenano i rapporti e allontanano le soluzioni, di chi vuole sfasciare l'Europa anziché riportarla sulla strada giusta e fare in modo che sia davvero un modello di giustizia, solidarietà e pace, di chi sostiene che “dobbiamo impedire a chi cerca rifugio nel nostro continente di arrivare da noi”, di chi afferma che “la solidarietà è un lusso che non ci possiamo più permettere!” , di chi pensa che “la guerra è inevitabile e non ha alternative”.
Il 9 ottobre marceremo per tutte queste ragioni, per contrastare la rassegnazione e l'indifferenza, per fare in modo che ciascuno si assuma la responsabilità di fare pace, percostruire una politica di pace dai nostri quartieri all’Onu. Rafforzeremo i nostri appelli contro le guerre e le violazioni dei diritti umani e chiederemo a chi governa, dovunque e a qualsiasi livello, di fare degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile una priorità assoluta.
La Marcia servirà inoltre a:
· convocare gli operatori di pace, invitarli a uscire allo scoperto, radunare le forze sparse,ri-unire le energie positive, le persone in Italia, in Europa e nel mondo ad aver deciso di non rassegnarsi, di assumere le proprie responsabilità, di cercare di capire cosa non va nel nostro modo di vivere e di "fare società", di cambiare qualcosa nella propria vita e di unirsi ad altri per capire come costruire nuovi rapporti economici, sociali, internazionali e con la natura.
· accendere i riflettori sulle tante cose positive che succedono in Italia, in Europa e nel mondo, le cose semplici che moltissime persone fanno, l’apporto positivo di ciascuno, i tanti modi in cui si fa “pace”, i tanti piccoli passi verso una società di pace. E così, rendere le nostre azioni individuali e collettive più forti e contagiose.
· invitare tutti a firmare la Dichiarazione di Pace riconoscendo che tutti abbiamo il potere e dunque il dovere di fare pace. Tutti sono invitati a portare alla Marcia un segno del proprio impegno di pace, a condividere con gli altri le cose che stiamo facendo per affrontare i problemi e le emergenze quotidiane, per cambiare il nostro modo di vivere, di "fare società" e costruire nuovi rapporti sociali, economici, internazionali e con la natura.
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Alla Marcia parteciperanno decine di migliaia di persone, esponenti laici e religiosi della società civile di numerosi paesi, movimenti, sindacati, organizzazioni nongovernative impegnati a favore della pace e dei diritti umani, dello sviluppo umano sostenibile, della giustizia sociale e della democrazia. Insieme a loro ci saranno i sindaci, gli assessori, i consiglieri, i funzionari delle istituzioni locali che tutti i giorni s’impegnano a restituire un po’ di pace a persone e famiglie in difficoltà con programmi, servizi e percorsi di attenzione e cura degli altri, dei più vulnerabili, dell’ambiente e del bene comune.
La Marcia sarà aperta dai giovani, dagli studenti, dagli insegnanti e dai dirigenti scolastici impegnati a costruire la cultura della pace positiva con percorsi di educazione alla cittadinanza glocale, alla pace e ai diritti umani, alla legalità, al dialogo interculturale e interreligioso e all’ambiente sostenibile.
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La Marcia per la pace Perugia-Assisi è la più grande e longeva manifestazione popolare di pace in Europa. La Marcia si svolge lungo un tratto di strada lungo 24 chilometri con la partecipazione di centinaia di migliaia di persone.
La sua origine risale a più di 50 anni fa quando il filosofo nonviolento Aldo Capitini organizzò nel 1961 la prima “marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza tra i popoli”. Da allora ne sono state organizzate 20 edizioni (vedi l’elenco sottostante). La storia della Marcia Perugia-Assisi s’intreccia con tutti i principali eventi internazionali degli ultimi cinquant’anni ma, allo stesso tempo, delinea un altro orizzonte.
La Marcia non è l’evento di un giorno ma il fulcro di tanti percorsi di pace centrati sulla partecipazione attiva dei cittadini, dei giovani, della società civile responsabile e delle istituzioni locali. Se nei primi trent’anni la Marcia si era svolta occasionalmente, a partire dal 1995 la Marcia viene organizzata regolarmente ogni due anni con un tema e una strategia, si trasforma in un evento nazionale e internazionale convocato da centinaia di organizzazioni ed enti locali, diventa il culmine di centinaia di iniziative che si svolgono in tutt’Italia, viene preceduta da momenti di studio e di elaborazione, da grandi assemblee internazionali e da programmi educativi che si sviluppano di anno in anno.
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La Marcia per la pace Perugia-Assisi
dal 1961 al 2016
Per la pace e la fratellanza dei popoli
1ª Marcia Perugia-Assisi - 24 settembre 1961
Mille idee contro la guerra
2ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 24 settembre 1978
Contro la guerra: a ognuno di fare qualcosa
3ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 27 settembre 1981
Contro il riarmo, blocchiamo le spese militari
4ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 6 ottobre 1985
Nonviolenza tra gli uomini e con la natura
5ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 2 ottobre 1988
In cammino per un mondo nuovo: a ognuno di fare qualcosa
6ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 7 ottobre 1990
Liberi dalla mafia, dalla corruzione e dalla violenza
7ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 1 novembre 1992
Guerra nell’ex Yugoslavia: fermiamola!
8ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 26 settembre 1993
Noi popoli delle Nazioni Unite
9ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 24 settembre 1995
Noi popoli delle Nazioni Unite per un’economia di giustizia
10ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 12 ottobre 1997
Contro la doppia guerra del Kosovo: a ognuno di fare qualcosa
11ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 16 maggio 1999
Un altro mondo è possibile: costruiamolo insieme
12ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 26 settembre 1999
Cibo, acqua e lavoro per tutti
13ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 14 ottobre 2001
Per la pace in Medio Oriente. Contro la guerra infinita
14ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 12 maggio 2002
Per un’Europa di pace
15ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 12 ottobre 2003
Mettiamo al bando la miseria e la guerra. Riprendiamoci l´Onu. Io voglio, tu vuoi, noi possiamo!
16ª Marcia Perugia-Assisi per la giustizia e la pace - 11 settembre 2005
Tutti i diritti umani per tutti
17ª Marcia Perugia-Assisi - 7 ottobre 2007
Abbiamo bisogno di un’altra cultura
18ª Marcia per la pace Perugia-Assisi - 16 maggio 2010
Per la pace e la fratellanza dei popoli
19ª Marcia Perugia-Assisi - 25 settembre 2011
In cammino per la pace e la fraternità
20ª Marcia Perugia-Assisi – 19 ottobre 2014
9 ottobre 2016 - Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità
Tavola della Pace – (Table de la paix),
via della Viola, 1
06122 Perugia (Italie)
Tel. Tel. +39 075 5722148 – fax +39 075 5721234
Courriel : segreteria@perlapace.it
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