Terra cruda!
emozione carattere ecologicita
la terra cruda e’ ecologica
valorizza le relazioni
il contatto umano
il costruire lento
la sensorialita
la terra fa quello che vuole
lasciandoti fare quello che vuoi
antro-pop-logia
[antropologia del contemporaneo]
in cerca di corrispondenze tra il microcosmo dell individuo e la complessità del macrocosmo della collettività che pressa e delizia ciascuno di noi
nel vivere sociale.
“casa di terra” parola dall immenso potere emotivo
ha assunto valenza di un saper fare come metafora
della vita degli uomini che le hanno costruite e vissute.
oggi nel vacuo chiacchiericcio del villaggio globale e la comunicazione in tempo reale, la casa di terra incrocia ogni giorno i nostri passi, con voci autentiche nel buio lacerato dai luccicanti spot pubblicitari delle televisioni.
per parlare di architettura tradizionale sperimentazione dei materiali, come la terra e la paglia, in un crogiolo dialettico e possente, una sola idea di fondo, talmente semplice da confondere, la casa di terra.
un movimento di persone che vi si riconoscono e si riconoscono in un circuito fluttuante e motivato in un agire comune. fluttuare nella cultura del mediterraneo, incrocio di tradizioni che formano altre tradizioni.
la tradizione può arrivare a confondersi con percorsi contemporanei, l architettura rurale che può anche essere contemporanea, e’ percorso diverso dal revival che spesso viene confuso per tradizione.
nella tradizione quello che la gente prova e’ una sensazione più grande, sente lo spirito degli antenati,
e’ una fede così profonda che va al di la della devozione.
stratificazione di idee e pratiche di vita passata.
gli strati non si eliminano ma vengono assorbiti.
la via che seguiamo e’ in realtà un reticolo di vie
sentieri piste della memoria e della realtà che tutte assieme costituiscono buona parte di cio che oggi chiamiamo antropologia del contemporaneo.
la casa di teresa come luogo di incontro e riferimento dove ci si misura si parla si sperimenta: archeologia del paesaggio, architettura rurale, agricoltura tradizionale.
la casa di teresa luogo di scambio di idee parole ed esperienze da cui ripartire piu ricchi e determinati nella ricerca di un pensiero per un futuro diverso e un nuovo modo di essere.
luogo di incontro di persone che nello studio di un antico manufatto cercano di scoprire la profondità del proprio essere nello scambio di storie e racconti tra l umanità varia che vi partecipa
il suonatore di giradischi
infinitesimo poetare [remix]
[muoviti in liberta’]
bene…cantato
tutte le mattine
appena sveglio
aprimaopoi
super
meraviglioso…apri
maopoi
anche a me
andrebbe di
condividere
i 2 cerchi
dell infinito
io sono pieno
di un vuoto
le strade sono sconnesse!
certe volte lo fa!
sara quanto basta
l amaro tuo
l amore tuo
casa di teresa quindici settembre
l uomo pensante
sul tappeto volante
(installazione)
infinitesimo poetare remix
[popsophia]
oggi voglio raccontarvi del monaco giapponese ikea.
un giorno in una piazza qualunque di una citta qualsiasi
il monaco ikea esclama: sono pieno di un certo vuoto!
il suo amico poetaundcontadino risponde:
vorrei riempire questo tuo vuoto con le mie parole rurali!
un passante nonben identificato, ma-o-poi fa:
anche a me piacerebbe condividere i due cerchi dell infinito!
in quel mentre sopraggiungono due maestri zen, peroni e dreher. dice peroni: la mente e’ come uno specchio, e su di esso si raccoglie la polvere, puliscilo dalla polvere e sarai illuminato! a sua volta dreher controbatte: non c’e specchio e non ce’ mente, pervio dove può la polvere raccogliersi?
uno che sa questo e’ illuminato!
poetaundcontadino risponde: sono d accordo,
la descrizione del percorso sensoriale del mondo reale può regalarci emozioni e sensazioni, le mani vedono, le orecchie guardano e il naso gusta i sapori delicati della terra!
ikea a sua volta interviene in questo modo: anche dreher dice il vero! il concetto negativo che definisce l uno superessenziale come eterna tenebra ed eterno silenzio in questa via viene a far concedere l assoluta conoscenza con l assoluta ignoranza. ma-o-poi il passante dice:
mi sembrano entrambi saggi. tutt e due i maestri riconoscono l illuminazione come forma di conoscenza!
ecco quello che vorrei sapere e’ che cose’ l’illuminazione?
interviene dall alto pri-ma-o-poi: svuotiamo la mente e diventiamo luna piena!
nei paraggi sette monaci tibetani della benetton fanno mandala con i coriandoli.
alcuni monaci francescani scalzi della mecca di rimini ballano e cantano inni di gioia.
armonia quartale
A U M lettere della trinita cosmica
A = onde statiche
U = onde riverberanti
M = onde oscillanti
la quarta onda trascendentale viene creata
meditando l om nel centro del cuore
[mondi sommersi]
la meraviglia e’ che
ci siamo incontrati
[mondi separati]
mi giro e mi rigiro
la pizza come mi pare!
in verita non so ancora
quale’ il mio trip.
aspetto di sentirmelo dire
cerco quel che chiamo
il punto dell acqua
il centro armonico
che determina
lincontro
tra le anime
plesse e perplesse
nell accelerazione
della memoria
tocco immaginario
respiro sguardo
movimento gesto
più in grande
l'energia vitale
[terra in comune]
spirito di adattamento
impariamo a vivere in gruppo
lasciamo fuori ansie quotidiane
trasmettiamo agli altri sensazioni e stati danimo
lentezza
carichiamoci di poche aspettative
valorizziamo l'incontro
[lucio lampadina]
se vedi tutto grigio
sposta lelefante
qualcuuno
ci salta sopra
[di terra in terra]
perche la terra cruda?
la terra e’ un materiale!
punto!
vivere in essa e con essa
costruire e’ naturale agli uomini
tutti gli uomini sono costruttori naturali
costuire naturale non e’ cio che noi diciamo
ma cio che noi facciamo
approccio spirituale
il processo più del prodotto
durante il processo di costruzione
esercitiamo e sviluppiamo
i tre livelli di intelligenza
emotiva cognitiva e sociale
con l'ascolto profondo della terra
sviluppiamo ascolto dell essere
in rapporto alla comunita di appartenenza
e del luogo in cui viviamo
gurdando la terra con continuità
ci rilassiamo e proviamo
intenso benessere pscofisico
nuovo modo di essere
nuova didattica
nuova imprenditoria
nuova società
ecco perche la terra cruda!
corpi fluttuanti
nella geometria liquida
dello spazio impalpabile
[energia al cubo]
[vncolo sonoro]
sto sempre dove ce’ musica
il tempo stabilisce lo spessore
(dell elemento) e’ chiaro che
se lo si lascia li diventa un pieno
segni e tracce
del trattamento della superficie
la traccia della foglia
mi e’ venuta una schifezza
terra e caffè
sul rosso sul blu sul bianco
effetti diversi
vuoti interessanti
allo stato plastico
denso vischioso
graduale evaporazione
lavoro di cura
per scendere nel dettaglio
rilievi ed incisioni
energia della compressione
momento di battitura
per segnare dei livelli
sabbia chiara
sabbia scura
il caffè la terra
la colorazione
della terra e della carta
deformazione senza controllo
oro bianco del mali
momento di pausa
meridiana centrifuga
dei microrganismi effettivi
disegno degli aromi
li sento un po in giardino
assolutamente
assuefacente
perche le penne
non scrivono?
ah! ecco…
una foglia giu
rimozionedelle tracce disobbedienti
varieta di linguaggi per ridare organicità
e ricompattare le riemergenze
lavoro sul presente
collegandolo al passato
per dialogare con quello che ce’
e anche con quello che non ce’
ali-gi’ e ce-ci.lia’ erano arrivati a casalincontrada nel tardo pomeriggio con la tromba daria delle tredici e trenta.
avevano subito incontrato papavero e il giovane osho
e avevano trovato tutte le domande alle risposte che avevano: doralinda, la taranta, la tarantola, il ragno, la tessitura, la lana calda fresca candida e profumata.
sulla strada del ritorno si erano imbattuti in quel tal arundo donax ed erano tornati in calabria a costruire una casupola di canne paglia e terra. di più non so e non posso dirvi!
[il suonatore di giradischi]
brani eseguiti durante i lavori del workshop
la tradizione in chiave contemporanea rimixata
con la sapienza sciamanica tibetana l hip hop e il blues
(voci campana tibetana rumori vari)
fimmine fimmine
lu rusciu de lu mare
ballati tutti quanti
santu paulu de le tarante
l acqua de lafuntana
auel’i auela’
kali nifta
menamenamor
questa mattina
(salento)
com aj da fa pi amari qista donn
sunett a la cuntrarie
(gargano)
brigante se more, eugenio bennato
(lucania)
le chiacchiere de lu paise, matteo salvatore
(apricena)
nebbia a la valle
scura maje
sott a la capann
lu setacce
(abruzzo)
aquila bella
donna co sti capilli
ena dio
(calabria)
quand la fija me
tarantella gnawa
(abruzzo calabria marocco)
la luna gira il mondo e voi dormite
io viaggio nel tempo
(sebastian)
sole caldo nuvole
veloce mi sposto
siamo noi
anche oggi
siamo
come
nuvole
che vanno
e vengono
[arruccunet]
arruccunet
in a cosmic ear
a nuvol avand a lun
danza marranza
e marratundu
de setta pianeti
nella psico-mo-sfera
odore di pipindun e ov’
dada88
spic e span
cric croc e maniche di ncine
bertoldo e beltoldino
toto pepino senza la malafemmina
i tre porcellini
i sette nani
i quaranta ladroni
ali baba
dunbo
i trentratre trentini
settantasette le gambe delle donne
la carica dei cento e uno
i novantanove posse
presentano
[bestiario di spostati e sognatori]
quando la materia abbonda
lo spirito balla
a na man cinque dit
a na man tre e du
a na man cingue dit
a na man tre e du
tingh nucchie sol
tingh nucchie sol
aiutetim
mo li truv nu cappell pi ssa coccia
nghi na firsurella d acqu mo je ditt e mo je fatt
chi lha ndicchiat la fija mi
ji mi ni vulev adduna ma ni mi ni so ddunat
di la di ngua…mia nuora
di la di n gua…mia nuora
sono tutti incipit di storie raccolte per le contrade
d abruzzo di personaggi stralunati e surreali, cantati in un remix tutti assieme come tante voci in un mercato virtuale
una volta entrai nello stato
essenziale dell essere
…il chiaro di luna!
immagini
archetipi dell emotivita
antiche litanie
di un tempo
dove
passatoe futuro
concidono
effimeri confini
di spazio e tempo
nello sforzo incessante
di essere uomini
la fabbrica del vapore
l inaspettata poetica
degli scarti
a islamopolitan
nel garage di Zeus
ogni luce
una voce
favilla
oggi mare
vento caldo
fatto bagno
sabbia sensa zione
cielo nuvole
amici noi
caffe maritozzo
panna anna
. io felice
orizzonte limitato
pensato contento
vita grande per me
tu piccola
forte leggera
uomo sorriso respiro
grazie di tua bellezza
il cielo e basta
solo per limitare
il vuoto
il resto pietra
slancio luce
visione costruzione
tutta la terra
tutto il cielo
fino al loro
congiungimento
nel centro della vita
dove sta
il sole del corpo
[ecologia del commercio]
conosciamocentinaia
di marchi commerciali
e meno di dieci piante
e alberi del luogo in cui viviamo
[moltitudine]
federico sempre in giro per boschi e prati ad abbracciar alberi e a guardar fiori e piante
ferdinando scrittore poeta bioregionale
sebastian costruttore e scultore con materiali naturali
gregory studioso di psicocibernetica transbioenergetica
oreste amante del buon vino e delle belle donne
ferdimantra il musicista
psiconomade il viaggiatore
siamo una moltitudine
Ferdinando Renzetti
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