Secondo i dati OCSE, che fanno riferimento a rilevazioni del 2012, l'ausilio dei computer e dei tablet non necessariamente migliora i risultati accademici degli alunni. Anzi, può essere vero il contrario
Lo studio OCSE si è concentrato in particolare sulla diffusione e sull'impatto della tecnologia nelle scuole, misurando i dispositivi distribuiti ed utilizzati nelle classi, il tempo che gli studenti hanno trascorso con essi e comparando tali fattori ai risultati del test internazionale PISA che misura le abilità e le competenze sviluppate dagli alunni.
Il test PISA preso in considerazione dal rapporto è relativo al 2012 ed ha riguardato più di 500mila studenti di 15 anni di tutto il mondo e la sua comparazione con la diffusione dei computer, quando solo un terzo di quegli studenti utilizzava computer in classe, ha rilevato come i sistemi educativi che hanno investito pesantemente nell'ICT non abbiano registrato "significativi miglioramenti" nei risultati ottenuti dai propri alunni in comprensione del testo, matematica e scienze.
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