mercoledì 14 gennaio 2015

San Benedetto del Tronto, il sindaco Giovanni Gaspari e Ugo Mushmula Germanskaya


(Ugo Nespolo - Ugo Medlar - Ugo Mushmula Germanskaya) 

      Buongiorno, sindacokondannato Kasparov, io pasato feste natalizie in tua Sankt-Benedikt e adeso, tornata in Sankt-Peterburg, vuole te mandare miei saluti. Tu sta bene? Tu ha rotto porcelino-salvadanaio per pagare debito di tua kondana da Corte di Conti? Io spera di sì, se no cosa pensa tuoi suditi, chi solo loro deve rispetare legi e tu invece no paga e fa il furbo?

      In mia vacanza io visto in molti punti di Sankt-Benedikt grandi plakat (carteloni voi dice, da?) chi ilustra i luoghi interesanti di vostra citadina. Tu no devi te ofende, ma quei cartelli è molto bufisimi.

Prima di tuto i teksty è tradoti in inglese pessimo: sembra traduzione di Gugle o di studente somaro chi ha 4 in Anglyskiy. Io socorsa da ambulans di Misericordia perché io lunga per terra morta di ridere quando visto nome di Ugo Nespolo diventato “Ugo Medlar”. Io no credeva a miei ochi e anche pensato che si cartelli era tradotti in mia lingua, Ugo Nespolo diventava “Ugo Mushmula Germanskaya”! Tropo bufisimo!

      Ma io no capisce: tutte genti chi sta dietro questo affare (Comune, G.A.C., Circolo Sambenedettesi, Regione, solo manca Papa Franchesko e Barak Obama) e fa grande ruota di pavone, come può che tuti insieme ha fato una tale kazata? Forse okupati a incassa rubli di finanziamenti e no guarda a qualità di lavoro? Forse loro no importa di figuracia chi fa fare a tuta cità?

     Poi, io oserva anche chi teksty è inutilmente detagliati, c’è molti partikulary cronachistiki e questo no è historyia ma solo didaktalizmus, no crea in turistov e neanche in citadini interese e curiosità e voglia di aprofondire. Loro è anche ridondanti, parla di normali chiese di cità come si queste è catedrali di Koloniya o di Reims, parla di dipinti in quele chiese come si è quadri di Karavadzho (Caravaggio voi dice, da?), parla di fontane come si è Fontana di Trevi: questo disorienta i turistov, loro  crede di vedere katedral di Köln e invece vede normalisima chiesa di San Giusepe, pure un po’ bruttina.

      Ma io sa che questo è brutto momento per tua administratsiya: miei amici raconta che tu contestato dai citadini in loro manifestazione contro stokagio di gaz, e tu dovuto andare via. [Poi io vede su gazethy di Sankt-Benedikt tua foto in piaza con kolbako - con temperatura 15 gradi! - alora io capisce perché genti fischiato!]

     Alora io vuole rinovare mia oferta: si tuoi suditi te caccia via di tua poltronaFrau, io può te ospita in mia grande dacha vicino di Sankt-Peterburg con tua Administratsiya e tuti politicheskiy chi era in manifestazione: lì tuti voi sta finalmente sicuri perché io chiude e butta via chiave.  Tu no devi me ringrazia: dovere!

Do svidaniya!
                                                                           
  Sara Josefovskaja               




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Commento ricevuto: 

"bellissimo l'articolo di sara iosefsklavia su sanbenedetto, io aspiro da tempo
di scrivere come lei, infatti da un po di tempo prendo lezioni di russo da un
amica di mia madre ucraina, mi faccio chiamare gregory, in onore  di bateson e
anche del mio grande maestro di musica e psicocibernetica che si chiama
gregorio. qualche anno fa ho fatto l'artista di strada e ho recitato, per così
dire il personaggio di mimoclown magodistratto e  mi mascheravo con dei vecchi
occhiali grandi riciclati senza le lenti e un  naso rosso fatto con  il guscio
rosso che
contiene la sorpresa dentro  lovetto kinder, i miei amici dicevano pure che ero
bravo, i bambini in verita si accorgevano dell artificio  e anche se divertiti
si
avvicinavano e mi chiedevano: ma tu sei vero o sei finto? io rispondevo:
verofinto!
così e' nato il personaggio di  verofinto. in verita nasce a cisternino quando
la mia amica scrittrice hirina mi racconto di una fiaba illustrata che aveva
scritto. un bambino trova uno scatolone e se la mette in testa. siccome non
vedeva niente un amico gli fa dei buchi per vedere allaltezza degli occhi,
poi la nonna un buco vicino al naso per respirare la madre la forma di una bella
bocca per mangiare, la sorella dei fori alle orecchie e un bel disegno di
un viso sorridente. lui guradandosi allo specchio disse: questo scatolone mi
piace così tanto che non lo voglio togliere più! la mattina dopo tutti i
componenti della famiglia si fecero trovare a colazione tutti con uno scatolone
sulla testa. lui deluso abbandono lo scatolone perché la diversità lo
affascinava in quanto tale. comunque hirina mi regalo una bella borsa colorata.
dopo qualche giorno ero in calabria e la mia amica luciana stava buttando ia
montatura dei suoi vecchi occhiali bianchi io le ho detto che la  prendevo io!
dopo
qualche giorno roberta mi fece il naso rosso con l ovetto kinder. poi trovai  un
vecchio cappello e il più era fatto. era nato verofinto. abbiamo formato una
compagnia con drago suonatore e cantatore di tamburiate assieme a jessica alla
chitarra
cantatrice di tarantelle del gargano. blu il fachiro , giulia faceva le catene
con i fuochi e io verofinto mago distratto.  abbiamo girato la puglia facendo
spettacoli nelle piazze monopolizzando l'attenzione dei bambini soprattutto.
anche sulle spiagge spesso attorno a noi si formava sempre un gran gruppo di
gente incuriosita dalle nostre stralunate performance, sempre diverse!, sulla
spiaggia si facevano massaggi bars, in acqua watsu e aqua zen, grande estate
grazie  a vero finto e a sarà josesslavia"  Ferdinando Rossi, in arte Gregory

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