giovedì 25 dicembre 2014

Futuro eccezionale e Riciclaggio della memoria



caro paolo ieri casualmente mi sono incuriosito nell incipit 
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/12/mercatino-di-natale-stupefacente-vignola.html
e ho visto un film dei fratelli vanzina, si, proprio i fratelli vanzina quelli dei cinepanettoni di sapore di mare, viaggi di qua e viaggi di la, il film s'intitola parafrasando proprio i vanzina: " 2061, un anno eccezionale". Un film visionario paradossale apocalittico surreale e soprattutto demenziale, un autentico capolavoro
soprattutto nei testi. mentre nei costumi e in alcune scene si poteva fare un po
di più, ma il nostro cinema non e' ricco come quello americano. ora ho scaricato
film su mio computer e lho ascolto più che vederlo, con tutte le invenzioni
meta linguistiche paradossali vicine alla psicocibernetica, la montagna di
spazzatura più alta del mondo, la salerno reggiocalabria enorme striscia di auto
abbandonato dopo la fine del petrolio, il sultanato delle due sicilie
ecc ecc. il film si conclude con la frase che da anni sento ripetere in giro:

il futuro non e' più quello di una volta!

incuriosito clicco su internet la frase e mi si svela l arcano, ivan tresoldi
poeta e graffitista in arte ivan pare ne sia l autore.

chi getta semi al vento farà fiorire il cielo (ivan)

le chiacchiere se le porta il vento
ma senza chiacchiere non si fanno castelli in aria

ho detto tempo fa a una maestra durante un laboratorio.
lei fa: e no! non va bene! chi fa castelli in aria va a finire
che poi ci rimane a vivere nel castello che si e' costruito!
io le rispondo che ce di male , se ci si trova bene!
e lei ancora: e che mangia, le chiacchiere?
perche no! rispondo io, le chiacchiere sono molto buone, solo che si mangiano a
carnevale ora e' quasi natale e si possono mangiare le neole o nevole,
biscotti tipici abruzzesi che ricordano la forma delle nuvole.
lei continuando ad elogiare la parola scritta esclama:
scripta manent! io concludo la frase con:...e verba volant!
lei mi guarda sorride e dice: ecco ora si che va bene!
allora chiudo la discussione con l ironico:
verba volant...terra manent!
e chi vuol capire capisca.

musica di chiacchiere
per fare castelli in aria

Tornando a Riciclaggio della Memoria, 

http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/
mentre leggo un brano ho l impresione di entrare in sistema linguistico fantastico
tipo le architetture impossibili di cornelius escher mi chiedo che sia proprio
questo il senso del riciclaggio? questa direzione mentale che mi fa percorrere
tutta la spirale linguistica fino alla fine del brano per poi ritrovarmi  all
inizio della spirale senza averne afferrato il senso!


Ferdinando Renzetti

Riciclaggio della memoria

Nessun commento:

Posta un commento