taranterra di uomini e donne naturali, lavorano costruiscono coltivano cucinano e ogni giorno ringraziano la terra la luce e il sole zappando faticosamente la terra che ci da i frutti con cui ci
nutriamo e anche il materiale per costruire le nostre case. una terra buona a volte arida ma viva e brulicante di storie di gesti e opere che fanno la nostra vita, la vita dell uomo la vita della nostra casa e dell ambiente in cui viviamo. vibrazioni naturali per uomini naturali. la carica emozionale migliora la forza il coordinamento e la stabilita del corpo. l elaborazione della dimensione sensoriale percettiva e cognitiva si aggancia ad emozioni profonde per entrare in contatto con la natura dell essere e dell ambiente che lo circonda. emozioni sensazioni che oltrepassano le barriere tra reale e immaginario per leggere la natura sublimandola con i nostri gesti
[emosensazioni]
taranterra simbiotica
albero della vita cerchio o ciclo simbiotico consapevoli che ogni esperienza vissuta fa parte di un miracolo prezioso e incomparabile messo in atto per renderci parte di uno schema che si perpetua nel mondo da millenni. arte scienza del movimento come pratica di vita sorta di meditazione in movimento che segue la via della natura nella immortale arte di vivere. la natura e’ maestra di ogni soffio di ogni gesto.
il respiro della terra natural om
taranterra di bugnara
il paese di bugnara il castello circondato da impalcature di metallo, in corso di restauro. mi avvio per il sentiero tra muraglie vegetali, fioriture di caprifoglio rosa canina, asparagi che raccolgo. giungo su di un pianoro erboso, un mandorlo solitario mi accoglie silenzioso ai margini una marea di giallo fiorito, ginestre; nell aria odore fortissimo di elicriso. il mio sguardo spazia sulla valle peligna e il monte morrone. un ultimo sprazzo di luce tra le nuvole illumina parte della montagna che chiude l orizzonte alle mie spalle. chiudo gli occhi e ballo una silenziosa taranterra fra fiori gialli profumo di elicriso raggio di sole blu oltre mare.
taranterra di casalincontrada
mi sono svegliato presto questa mattina e ora sto già percorrendo la statale tiburtina che mi porta lentamente verso la costa adriatica. la mia navicella scorre fluida sul nastro d asfalto. mi piace viaggiare a bordo della navicella. e’ proprio nel rapporto ergonomici asfalto gomme. entrambi derivati dal petrolio che si perpetua il dinamismo e la leggerezza del movimento della civiltà dell automobile. i miei pensieri scorrono velocissime alle ruote sul nastro d asfalto. arrivo nella tarda mattinata a casalincontrada, incontro gianfranco al centro documentazione delle case di terra; ci rechiamo nelle vicinanze per una serie di rilievi pressouna casa di terra ormai diruta. poi di seguito a borgocapo dove gianfranco vive con la moglie stefania e la figlia simonetta. una grande casa di terra restaurata. mentre passeggio nell orto incontro flavio, sta legando le piante dei pomodori alla struttura fissa di canne. a terra trovo un doppio filo di ferro a forma di otto orizzontale, simbolo dinfinito, la testa gira pensando a tutte le persone conosciute qui a borgocapo nei laboratori delle varie edizioni della festa dell terra e di educazione ambientale. nella mia mente inizia una veloce taranterra di facce, facce nude, ricordi di terra, terra e nuvole, la terra bella dell abruzzo. mi siedo sul prato suono la campana tibetana e ringrazio…
taranterra di bucchianico
arrivo nel pomeriggio a casa di cristina gioia e luisa e tela frazione di bucchianico. io le definisco, sferzando, donne punk rurali balcaniche. sono toste e allo stesso tempo gentili e disponibili all incontro. nella loro casa un po dappertutto su tavoli credenze e ripiani foglie fiori e petali e radici di piante e erbe a seccare usati per la preparazione di creme saponi e oleoliti. nella loro campagna stanno realizzando un bellissimo orto con piante coltivate da semi prelevati all incontro di scambio dei semi svoltosi a sulmona. sfalciano a mano il trifoglio bituminoso e usano lo sfalcio come pacciamatura per le piantine di pomo oro e altri ortaggi per ovviare alla poca acqua a disposizione. hanno messo a posto il vecchio pozzo dove il meccanismo di una ruota di legno per mezzo dei secchi preleva l acqua per innaffiare l orto. nelle vicinanze una vecchia e piccolissima casupola composta d a una bella trama di pietre a secco mattoni e malta di terra impastata con acqua e paglia, la casupola e’ usata come rimessaggio attrezzi. mentre cammino per il declivio mi tolgo le scarpe allargo le braccia e ballo a occhi chiusi una taranterra di sole cielo e mare che si vede la in fondo, la vegetazione chiara e luminosa della collina rivolta con dolcezza verso sud.
taranterra di loreto aprutino
finalmente giungo a loreto aprutino dove sto portando avanti un esperimento di forest garden, un campo laboratorio di circa due ettari. da circa dieci anni faccio agricoltura naturale. campi liberi da plastica e cemento. coltivo acqua e biodiversita con pacciamatura e copertura vegetale. un campo pieno di erbe piante e fiori insetti e uccelli su alcune pietre bianche campeggia la scritta in rosso natural om, il nome che ho dato al luogo. un ambiente naturale per un uomo naturale in una casa naturale, la o ha un puntino al centro, simbolo del sole, la luce e’ fondamentale nella vita dei campi. allo stesso tempo simbolo del pensiero dell uomo connesso con il cosmo e in risonanza con l ambiente in cui vive. alcuni cartelli spiegano a passanti e vicini il mio progetto di agricoltura. scendo per i campi con la mia vecchia bicicletta, gli alberi pieni di ciliegie mi siedo sotto un albero e decido di chiamare questo luogo meditation tree sotto alcuni alberi ho posto quelle che chiamo zattere visive o lignee dove ci si può fermare a meditare riposare e guardare il paesaggio da un punto di vista ideale scelto. l erba alta e lussureggiante di maggio piena di fiori insetti e uccelli a gogo farfalle di ogni colore gli uccelli cantano richiami d amore. guardo verso l alto il cielo e ballo una taranterra di gioia tra gli ulivi e la
vegetazione spontanea.
taranterra di loreto aprutino (2)
con la bici raggiungo l abitazione di bettina enrico e figli luca e chiara. hanno costruito una grande casa con la paglia struttura fissa in legno e chiusura con pannelli poi intonacati, tecnica greb. l azienda agricola di bettina si chiama frutti doro produce olio marmellate frutta secca ortaggi sottili.negli ultimi tempi ospita numerosi wwoofer. in questo periodo ci sono nuno ragazzo portoghese e teresa australiana. ospita pure l amica nancy cinese di san francisco esperta di cucina naturale cucina etnica fusion. con bettina seguono la filosofia vegan e fanno meditazione quan yin, contemplazione del suono interiore. nel giardino piante officinali ortaggi arbusti fruttiferi.nel sottofondo il suono delle potenti tumular bells. il pranzo, numerose portate di cucina etnica si susseguono. una taranterra di sapori odori aromi colori. taranterra di cucina naturale per ascoltarsi e prendersi cura di se come un antico rito che sitramanda di generazione in generazione nella cucina luogo alchilico dove si combinano tutti i sensi e gli elementi
taranterra lunare
nutrire la terra per nutrire le piante, il segreto dell agricoltura biodinamica sta nella capacita di stimolare la formazione di sostanze nutritive nel terreno. oltre a recuperare pratiche tradizionali come il sovescio e la rotazione colturale, si basa sul metodo do una serie di preparati omeopatici che funzionano come una vera medicina per il terreno rendendolo più fertile. la luna agisce stimolando la flora battericide suolo e favorisce la crescita delle piante, seguendo il passaggio della luna attraverso lo zodiaco i ricercatori hanno scoperto che le piante sviluppano maggiormente le radici se la semina
avviene quando la luna transita nei segni di terra, toro vergine capricorno. sviluppano fiori se transita in quelli d aria, gemelli bilancia acquario; i frutti quando si tratta di segni di fuoco, ariete leone sagittario; oppure le foglie nel caso di segni d acqua, cancro scorpione pesci. i preparati biodinamici sono fitostimolatori naturali ed aiutano le piante a collegarsi con la terra e le forze della luce. altra caratteristica e’ la concimazione organica.
taranterra solare
sorpresa nel cielo il sole disegna un otto. il fotografo turco tunc texel ha ottenuto l'immagine grazie alla sovrapposizione di decine di fotografie catturate in un anno intero a mezzogiorno. la curva che disegna la nostra stella unendo deposizioni alla stessa ora e osservata sempre alla stessa località somiglia un po a un otto al simbolo dell infinito. cil e’ dovuto alla traiettoria ellittica che segue la terra nel suo moto di rivoluzione e all inclinazione del suo asse.
natural om agricoltura naturale
inerbimento controllato con sfalcio annuale delle erbe, in genere agli inizi di luglio quando le erbe sono andate a seme e gli uccelli hanno concluso il ciclo riproduttivo,
sui fiori delle erbe trovano tanti insetti di cui nutrirsi. gli insetti sono utili nell impollinazione degli alberi da frutto.
biodiversita: tante piante un tempo coltivate ora rinselvatichite si sono rifugiate in questo campo.
la regola fondamentale: osservare con attenzione il
determinismo vegetativo del terreno, l'insieme e la capacita delle piante di autoriprodursi autonomamente in un determinato terreno. si lavora al loro equilibrio.
gli alberi vengono trattati con spuntature leggere di cimali e polloni, pote da rinnovo portano gli alberi a stress vegetativo. effetto margine: in ogni azione viene dedicata particolare attenzione a valorizzare l effetto margine ecologico il confine tra i campi e il bosco. leggiamo il territorio, dalla vegetazione all architettura rurale alle relazioni sociali alle tradizioni e mettiamo assieme queste urgenze per fare rete ecologica e far nascere qualcosa che prima non cera come quando su un campo incolto il bosco si riappropria degli spazi e si sviluppano nuove piante nell intreccio tra comunità selvatica e comunità coltivata.
un respiro naturale per uomo casa e ambiente naturale
natural om
occhi di
cicoria, bocca
di fico
olive tra i
capelli e
lumache sui
fianchi
musica lo stupore
del tuo battere
di ciglia
pupille, rospi,
cachi e farfalle
natural om
om…om…om…
e’ l aria che porta il suo suono
avete fatto girare le vostre gonne rosse fino al cielo?
abbiamo fatto girare le zappe e i forconi!
ho macinato terra tutta la settimana come ho macinato chilometri di asfalto sotto il sole caldo di giugno così ho
bevuto l acqua fresca della fonte e ho respirato l aria leggera del mattino
voi zappe e forconi?
si zappa poco che fa troppo caldo.
domenica facciamo il falo, vieni?
si digiunerà si berrano infusi e si mangerà frutta di bosco come alla festa del solstizio?
poi cammineremo a piedi nudi nel silenzio della rugiada
alla luce dei primi raggi e ci rotoleremo sull erba fradici
di entusiasmo ebbri di gioia!
solstizio e luna piena coincidono, sole e luna si guardano si sorridono e si scambiano dolci sussurri d amor…
be different be
energie fiammeggianti in equilibrio creano attorno un cerchio invisibile un aura sferica libera da coordinate spazio temporali che attiva e spinge l aum , la trinità celeste il suono o mantra originario. una risonanza consonanza per staccare la spina, rallentare il ritmo e concentrarsi solamente su se stessi; un po di tempo al giorno accresce la qualità e l efficienza psicofisica. aiuta a sviluppare il controllo delle emozioni e degli stati d animo, assenza di giudizio intelligenza emotiva e migliorare le possibilità comunicative e relazionali con l obiettivo anche di esercitare empatia per accogliere le proprie e le altre vulnerabilità. sono queste le virtù che creano fiducia e stabiliscono un clima di pace e benessere nella collettività.
….leggo poco, soprattutto quotidiani e settimanali. lascio alla casualità la mia informazione quotidiana, a volte televideo, a volte giornali che trovo in giro dove capita, come in questo periodo estivo, la sera sulla spiaggia trovo trovo numerosi quotidiani abbandonati tra gli ombrelloni e io per cosiddire li adotto. dopo aver letto il giornale ne conservo alcune pagine, quelle che in qualche modo hanno suscitato il mio interesse. le letture le rumino le sedimento le consumo, avvolte conservo le pagine per lungo tempo eliminando pian piano per sottrazione quello che mi sembra superfluo, a volte di una pagina dopo un po di tempo mi restano alcune righe, a volte una frase a volte una sola parola…
Ferdinando Renzetti
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