Scrive Franca Oberti:
C'era una volta un ragazzo con un bruttissimo carattere.
C'era una volta un ragazzo con un bruttissimo carattere.
Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne
uno sulla palizzata del giardino ogni volta che avesse perso
la pazienza e avesse litigato con qualcuno.
Il primo giorno piantò 37 chiodi nella palizzata.
Le settimane successive, imparò a controllarsi, ed il numero di chiodi piantati diminuì giorno dopo giorno: aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare chiodi.
Infine, arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò nessun chiodo sulla palizzata.
Allora andò da suo padre e gli disse che quel giorno non aveva piantato nessun chiodo. Suo padre gli rispose allora di togliere un chiodo dalla palizzata per ogni giorno in cui non avesse mai perso la pazienza.
I giorni passarono e infine il giovane poté dire a suo padre che aveva levato tutti i chiodi dalla palizzata. Il padre condusse il figlio davanti alla palizzata stessa e gli disse: " Figlio mio, ti sei comportato bene, ma guarda tutti i buchi che ci sono nel legno. Non sarà mai come prima.
Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di cattivo, gli lasci una ferita come questa. Puoi piantare un coltello in un uomo e poi tirarglielo via, ma gli resterà sempre una ferita. Poco importa
quante volte ti scuserai, la ferita resterà. Una ferita verbale fa male tanto quanto una fisica."
(autore anonimo)
...............
Commento di Marco Bracci: Perfetta ! E’ la chiave dell’evoluzione di noi esseri umani.
Quando sbagliamo, ci creiamo dei karma; quando ci pentiamo (e chiediamo scusa e non rifacciamo più la stessa cosa) togliamo i chiodi ma il buco rimane.
Se chi abbiamo offeso o che ha subito danni a causa nostra ci perdona (ovviamente vale anche il viceversa) allora tutto si cancella, anche il buco, perché il Padre provvede a chiuderlo come se non ci fosse mai stato.
“Rimetti a noi i nostri debiti COME noi li rimettiamo ai nostri debitori.”
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