domenica 8 settembre 2013

Scrive Francesco Miglino a Barack Obama: "La invito a rispettare la vita in ogni sua forma.."

Madre Terra - Affresco di Carlo Monopoli


Egregio presidente BARACK OBAMA,

il POPOLO di INTERNET si batte affinché nell’ ERA INTERNETTIANA sia bandita la violenza contro la sacralità della vita di cui ogni uomo è portatore e in Lei ha visto sempre un propugnatore di questo principio.

Osservatore della tragedia siriana, questo POPOLO La invita ad una negoziazione ferma e pacifica: soprattutto per coerenza alla Sua base elettorale, vuole che Lei prenda le distanze dall’ agire dei Suoi predecessori, Presidenti americani scelti ed agli ordini delle lobbies e degli stampatori di moneta a debito, che disumanamente ed impunemente hanno loro imposto di devastare città ed innocenti popolazioni per poi depredarle.

E’ possibile in alternativa utilizzare proficuamente le vie diplomatiche con argomenti congrui e persuasivi ed è possibile anche rendere partecipe del Suo intervento il POPOLO di INTERNET tramite i canali diretti e bidirezionali realizzati dai costruttori dell’ ERA INTERNETTIANA.

Per la sensibilità sociale ed istituzionale emersa dai Suoi discorsi, nonché in qualità di premio Nobel, opti per la PACE e risolva con grande umanità i gravosi compiti a Lei assegnati, respingendo coloro che Le chiedono di ordinare vili massacri e di macchiarsi le mani del sangue di popolazioni inermi ed incolpevoli.

La soluzione diplomatica delle controversie La conclamerà UOMO di PACE inondando di speranza il mondo e di orgoglio il POPOLO di INTERNET che L’ ha sostenuta e votata portandoLa da uomo libero dalle lobbies alla più alta carica istituzionale, da dove può custodire e valorizzare i principi della Costituzione Americana concepiti dai Coloni, empatici al punto da sancire il diritto alla felicità di ogni cittadino americano.

Non deluda il POPOLO di INTERNET: chi infligge sofferenza e versa sangue rallenta il cammino verso la conoscenza e la consapevolezza su cui milioni di uomini di buona volontà 


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