mercoledì 14 agosto 2013

Veneto - Soppressione nutrie con soluzione finale


Non temere mai di dire cose insensate, ma ascoltale bene quando le dici.” Si attaglia perfettamente alle recenti dichiarazioni dell’assessore regionale alla caccia, Stival, l’aforisma di Ludwig Wittgenstein. Il solerte amministratore della giunta Zaia, nella sua battaglia contro le nutrie, ci informa di avere avviato la sperimentazione di una camera a gas, utile per sterminare gli animali nel rispetto del “benessere animale”.

“Purtroppo non siamo stupiti dalle recenti affermazioni dell’assessore Stival, secondo il quale il benessere di un animale corrisponde alla sua uccisione in una camera a gas
– commenta Massimo Vitturi responsabile nazionale del settore caccia e fauna selvatica della LAV – già il Premio Nobel per la letteratura Isaac Bashevis Singer – ebreo – in un suo racconto afferma: « Si sono convinti che l'uomo, il peggior trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono nazisti; per gli animali Treblinka dura in eterno. »”
La battaglia contro le nutrie comporta lo sterminio sistematico e pianificato di migliaia di animali ogni anno, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: le nutrie continuano a riprodursi rioccupando i territori lasciati liberi dai loro simili sterminati in nome di improbabili rischi sanitari, danni all’agricoltura inferiori di quelli prodotti dagli animali di interesse dei cacciatori e problemi agli argini facilmente prevenibili con la semplice installazione di reti.

In questo quadro di evidente e diffuso fallimento delle pratiche da “soluzione finale” i nostri amministratori non riescono a proporre nulla di nuovo. Legati alla cultura cavernicola della lobby venatoria, non si sono accorti dei millenni trascorsi e continuano a gettare al vento denaro pubblico che potrebbe essere investito in metodi realmente rispettosi del benessere animale. Metodi che, per esempio, potrebbero intervenire sulla capacità riproduttiva degli animali, limitandone così la presenza evitando di ricorrere a sistemi inefficaci oltre che cruenti.

“Auspichiamo che l’assessore Stival faccia tesoro degli spunti che gli abbiamo proposto.
– conclude Vitturi della LAV - Le parole di illustri pensatori possono rappresentare uno stimolo eccezionale per chi riesca a coglierne lo spirito, uno stimolo per osare nuove strade realmente rispettose del benessere animale, in linea con l’accresciuta sensibilità dei cittadini nei confronti della sofferenza animale, come dimostrato dalla recente questione dei daini del Cansiglio, che tanto sdegno ha sollevato in tutto il Paese”.


LAV Verona - lav.verona@lav.it
Settore Caccia e Fauna Selvatica 320 4077439

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