martedì 7 maggio 2013

Marco Tiberti ha ispezionato la grotta di Caporio (nel reatino)


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L'ipogeo di Caporio

Ad integrazione del precedente comunicato (vedi: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/04/cittaducale-aperta-voragine-in-seguito.html) sono ad evidenziare che nessun intervento da parte degli enti di controllo o delle forze dell'ordine è stato portato avanti al fine di mettere in sicurezza l'area, malgrado i numerosi solleciti anche a mezzo stampa.

In data 5 maggio 2013  Marco Tiberti (responsabile del Dipartimento Acque di Europeanconsumers) insieme a Elio Mercuri, Antonio Frasca e Cristiano Ranieri (del Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio) hanno ispezionato la grotta di Caporio.

Finita l'ispezione Cristiano Ranieri, presidente del Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio ha relazionato: "Si tratta di una cavità artificiale rettangolare a sezione ogivale lunga una quindicina di metri, larga circa 2 metri e alta 1.60 m. ca. scavata in una formazione di calcari marnosi. Difficile stabilire l’epoca di scavo. Non si tratta di una cisterna perché le pareti non presentano alcuna tracce di intonaco. L’acqua presente all’interno dell’ipogeo potrebbe essere di falda e soggetta a variazioni di livello stagionali."

Seppure la cavità è di origine artificiale, è semisommersa e franosa e pertanto pericolosa: Europeanconsumers intima le istituzioni preposte a mettere in sicurezza l'area e si riserva azioni legali per palesi e gravi atti omissivi.





Marco Tiberti
Responsabile Dipartimento Acque European Consumers
Membro OTUC Provincia di Roma

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