domenica 10 marzo 2013

Manifesto d'intenti con CO.R.AG.GIO ... per una nuova agricoltura popolare


Ritorno in natura

Manifesto d'intenti con CO.R.AG.GIO ... per una nuova agricoltura popolare

Abbiamo costituito la “Società Agricola CO.R.AG.GIO.” come libera associazione di giovani, il cui obiettivo è fornire proposte concrete e disporsi come punto di ascolto al fine di realizzare, e diffondere le idee proposte dal chi ci sosterrà.

Roma capitale è tuttora il Comune agricolo più grande d’Europa e conserva un patrimonio di aree verdi di grande valore paesaggistico, economico ed ambientale, anche grazie alla permanenza delle pratiche agricole tradizionali.
Il mantenimento di questo primato distintivo è costantemente minacciato dall’espansione urbana, dall’assenza di ricambio generazionale nei conduttori agricoli, dal disinteresse cittadino per aree verdi marginali, non curate o non direttamente utilizzate ed ora anche dalle ipotesi di vendita del patrimonio pubblico in questione.



La mobilitazione “Terre Pubbliche ai Nuovi Agricoltori” nasce dall’aver riscontrato un interesse crescente per il ritorno all’utilizzo e alla difesa della terra nelle giovani generazioni della città ed una rinnovata attenzione dei consumatori romani per le produzioni locali.

Noi crediamo fermamente che la pratica dell’Agricoltura Urbana Multifunzionale sia la migliore risposta alle problematiche sociali ed urbanistiche emerse nell’attuale contesto storico.

Un’agricoltura quindi d’avanguardia, che si propone come nuovo servizio urbano, disposta verso i bisogni della città e delle persone, capace soprattutto di offrire un’ampia varietà di risorse e spazi di elevata qualità.
I bisogni e le problematiche che intendiamo sciogliere sono:
1- esigenza lavorativa: ricerca di un lavoro soddisfacente e realizzante; al centro il lavoro agricolo in gran parte dimenticato ed escluso dall’offerta nel mondo del lavoro attuale, o sofferente di assenza di ricambio generazionale;
2- esigenza di spazi disponibili, per rispondere ai bisogni delle persone, per contrastare la carenza di luoghi pubblici realmente fruibili ed infine per riallacciare il contatto tra gli abitanti della città ed il mondo della produzione agricola;
3- esigenza di una città vivibile, una città verde capace di produrre i beni necessari alla sua sopravvivenza, che miri il più possibile all’autosufficienza alimentare e alla preservazione della propria biodiversità;
4- riuso degli spazi pubblici in stato d’abbandono: le molte aree urbane verdi dimenticate sono un problema ambientale e sociale, ma anche la principale risorsa ambientale, laddove affidate a chi voglia responsabilmente curarsene con modalità capaci di esprimere potenzialità altrimenti silenziose.
A queste esigenze stiamo rispondendo con progetti condivisi e partecipati, elaborati a partire dalle richieste della cittadinanza stessa, una cittadinanza che ha DIRITTO AD IMPORRE LA SUA VOCE NELLA GESTIONE DI LUOGHI PUBBLICI, che di diritto le spettano, coadiuvata da un forte comparto tecnico a sostegno della credibilità e fattibilità dei progetti stessi.
Proponiamo quindi il recupero e la valorizzazione delle aree agricole in città, come uno strumento per il miglioramento del territorio basato sull'innalzamento della qualità della vita di tutti gli abitanti.
L’Agricoltura Urbana Multiservizio offre le possibilità a tutti i cittadini di avere:
1- spazi a disposizione dei più svariati usi di gruppi e di singole persone
2- spazi per attività formative di vario genere, in specie agricole
3- attenzione all’infanzia, con fattorie educative ed avvicinamento dei più piccoli ad attività, ad esempio, di artigianato, dimensione sempre più lontana dalla crescita e dalla formazione delle ultime generazioni
4- ristorazione di qualità accessibile a tutti
5- vendita diretta di prodotti agricoli: trasparenza assoluta tra produttore e acquirente, dove i prodotti di qualità sono un importante mercato che si deve rendere accessibile alle tasche di tutti.
6- lotti disponibili ad orti urbani per i cittadini desiderosi di svolgere la propria attività agricola produttiva di dimensione domestica, per la valorizzazione delle conoscenze preziose degli anziani
7- attività ed attrezzature per gli sport all’aria aperta a costi popolari
8- ciclopedonalità e possibilità di godere concretamente del verde pubblico
9- organizzazione di gruppi d’acquisto, estranei alla logica troppo spesso necessaria del supermercato
10- attività pubbliche come l’utilizzo di forni a legna a disposizione di tutti, area picnic, ed altro ancora, tutto a seconda delle richieste e delle proposte della cittadinanza
11- sviluppo di un’agricoltura all’avanguardia, sostenibile, e sostenuta da energie rinnovabili, in linea con la buona pratica dell’agricoltura biologica
12- contatto diretto con pratiche di lavorazione dei prodotti grezzi, dimensioni ormai lontane dallo stile di vita urbano.
13- offerta di avvicinamento alla possibilità lavorativa dell’agricoltura, oggi non considerata per l’assenza di opportunità
L'agricoltura quindi deve essere una delle componenti della vita cittadina!
Il vero miglioramento della qualità della vita deve tener conto della salute dell’ambiente rurale, la vivacità delle zone agricole rappresenta interessi vitali per la società nel suo complesso.
Le logiche di mercato hanno dimostrato di non essere in grado di garantire tali condizioni , ma propongono un modello pieno di lacune e che tende a limitare ed esaurire inevitabilmente le risorse pubbliche-ambientali, nel peggiore dei casi svendendole a privati interessati.
Il modello che proponiamo garantisce che ogni euro speso sarà speso per il miglioramento della qualità della vita , al contrario della logica della filiera oggi in uso, dove un euro speso serve a finanziare in massima parte il trasporto su gomma, i costi di imballaggio, i costi di pubblicità e in minima parte il prodotto finale.
Auspichiamo la più diretta partecipazione dei cittadini interessati, dei cittadini bisognosi e degli abitanti dei quartieri, per proporre un modello di sviluppo alternativo, fortemente democratico e all’avanguardia, semplicemente tutelando spazi, attività e persone con la forza del diritto di scegliere il proprio stile di vita, se possibile alternativo a quante più insoddisfazioni e frustrazioni ci è dato subire nella costrizione del salario, di una città sempre più soffocante, dei trend di consumo attuali, tutti effetti della logica della dipendenza da chi ha.
E ALLORA … RIPRENDIAMO I NOSTRI SPAZI PUBBLICI
ED USIAMO CIÒ CHE È NOSTRO.
PROPONIAMO UN NUOVO RUOLO DELL'AGRICOLTURA VOLTO A PRESERVARE E TUTELARE LE AREE PUBBLICHE DALLA SFRENATA SPECULAZIONE EDILIZIA CHE DIVORA TERRA AGRICOLA, TERRA UTILE A PRODURRE BENI NECESSARI.
CORAGGIO! USCITE DAL SEMINATO!

CO.R.AG.GIO - agricoltura.coraggio@gmail.com
Tel : 338 90 18 798

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Programmi promozionali:

MANGIAMO AGRICOLTURA - Sabato 16 Marzo 2013 - TERRE PUBBLICHE 

Per chi desidera fare una passeggiata guidata l’appuntamento è alle 12.30

In visita al giardino agricolo della storica cooperativa Cobragor, figlia delle occupazione di fine anni ’70 che farà da cornice ad un pranzo con prodotti del posto, ci presenteremo come protagonisti di un progetto prototipo di multifunzionalità in partenariato con:

BIOSFERA ONLUS (agricoltura sociale)
AMALTEA (servizi cinofili)
Cooperativa ME and TREE (turismo arboreo e parchi avventura)
                                          Studio Associato Agrifolia (studio agronomia)

L’agricoltura in città può essere un occasione di lavoro per molti e una fucina di servizi e prodotti di qualità per tutti i cittadini. Prima del pranzo saranno brevemente illustrati ai partecipanti:
- le iniziative in corso per sollecitare le istituzioni a promuovere un bando pubblico per l’insediamento di nuove aziende agricole, condotte da giovani e lavoratori in stato di disagio, su terreni demaniali non utilizzati;
-  il calendario dei prossimi eventi;
- i progetti in via di sviluppo.

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