domenica 30 ottobre 2011

L'anima ed il karma.. secondo Lasumira e Sathya Sai Baba

"Il karma..? Pedala, pedala e fischietta, a cavallo della bicicletta" (Saul Arpino)


Dopo tanta "vita vissuta" uno dei bellissimi pensieri di Lasumira Puraluce per riportarci nella dimensione del cuore, e da lì partire per un lungo lunghissimo viaggio... Come sempre grazie Lasumira per l'impegno costante che porta alla profonda ricerca di noi stessi.
Franca Chichi



ஐ ANIMA E KARMA ஐ

(pubblicata da Lasumira Puraluce il giorno giovedì 27 ottobre 2011 alle ore 17.51)
L'Anima è il Respiro Vitale della nostra vita,

vita che dimentica ciò che è stato,

ma *sa* esattamente ciò che è stato, e ciò che sarà.

L'Anima comprende tutto ciò che abbiamo fatto e pensato,

è la nostra vera vita

che ci fa andare avanti nella nostra evoluzione.

L'Anima registra ogni nostra azione, e quando si libera, libera la registrazione di ciò ciò abbiamo vissuto;

e lì, avviene il processo di STASI per prendere atto di ciò che abbiamo fatto ed interpretato fino a quel momento.

Una Elevata Coscienza avviene quando lo spirito è completamente LIBERO.

Prendendo coscienza del Sé, prendiamo coscienza di una nostra azione e

e cominciamo a ricostrurci la vita successiva per compiere il nostro compito e bruciare il karma per la nostra evoluzione.

Il Karma è sempre un insieme di azioni che per una mente non è concepibile decrivere,

in quanto non ha nessuna nozione in merito.

Solo un'Anima Evoluta può esprimersi a riguardo.

Karma è l'insieme delle azioni che eseguiamo.

Le azioni che sono lineari e allineate con il nostro sé,

hanno un karma più leggero rispetto ad una azione che abbiamo deciso di compiere senza ascoltare il nostro sé,

che tuttavia manifesta anche opposizione,

e quando la mente prende il comando,

l'opposizione del sé viene schiacciata,

e l'azione registrata lascia un alone nero nell'anima.

Questi aloni neri diventano sempre più intensi se non compiamo qualcosa di positivo che possa limitare il “buco nero”.

Il buco nero è la macchia rimasta "sospesa" per tanto tempo,

mai considerata,

non avendo preso coscienza di ciò che ha generato un alone nero.

Quando le azioni vengono eseguite in sintonia con la nostra coscienza,

bruciamo molto karma e attenuamo l'alone nero che , non diventando buco nero, non genera malattie...

si torna sulla terra per pareggiare il conto,

pareggiando il conto si rimargina l'alone nero e la nostra anima ricomincia ad emanare l'alito della vita.

Non esiste nessun castigo, esiste solo il Tempo per pareggiare il conto, per rimettere la Luce dentro l'alone nero.

Quando un'anima molto evoluta assume un corpo malandato,

questo non è un suo karma,

ma soltanto un'evoluzione per chi arriva sul cammino di quest'ultima,

riducendo così l'evoluzione ad un tempo molto più breve,

e con un tempo ridotto, l'evoluzione avviene in una sola vita;

contemporaneamente è anche una richiesta specifica di chi sta intorno,

di pagare il proprio karma e di evolversi assieme alla situazione creata per tale scopo.

Karma sono le nostre azioni,

più le azioni brillano,

più Luce viene data alla nostra anima,

più Luce con i suoi brillanti colori la nostra anima ha in sé,

più la nostra vita sarà una strada luminosa.

*Nell'AMORE PURO,* NON possono sorgere azioni finalizzate a rovinare o distruggere qualcosa.

Se crediamo nell'AMORE PURO, crediamo nell'IMPOSSIBILE

e diamo Forza a Dio di poter intervenire nella Nostra ESSENZA.



IL KARMA SECONDO Sathya Sai Baba

Il peccato non esiste e non c'è nessun frutto delle vostre buone azioni che potete dichiarare «vostro».

Le vostre azioni sono le sole responsabili delle conseguenze che maturano nel tempo.

Se piantate un seme particolare, l'albero sarà della natura del seme piantato.

La nascita di un individuo è il prodotto del frutto delle sue azioni.

Questo mondo è una manifestazione di Realtà Assoluta ed è governato dalla legge dell'azione o karma.

La Realtà Assoluta è la base ed il supporto per essa è il corpo.

Karma virtualmente vuol dire: la forza vitale.

Questa forza ha preso questa forma karmica che è il nostro corpo.

Qualunque cosa uno faccia, si dice che svolge karma e per ricevere i frutti di questo karma, si prende un corpo. Pertanto la vita è legata alle azioni fatte dal corpo.

Ciò che chiamate «vita» è il prodotto del bene ed il male fatto svolgendo le azioni.

Spesso incontriamo il bene ed il male, la verità ed il falso, i peccati ed i meriti.

Quando svolgiamo dei «riti» o facciamo la carità, o intraprendiamo delle austerità (come il digiuno ed altre) pensiamo di svolgere nobili azioni per scopi nobili.

In questo modo coinvolgiamo il nostro corpo, la nostra mente, il nostro intelletto ed il nostro ego e diciamo:

«Io faccio queste cose sacre!»

Ma quando invece facciamo azioni cattive o feriamo il prossimo o compiamo atti di ingiustizia, dimentichiamo che siamo noi a farli, e non diciamo più: «Io ho fatto queste cose! ».

Tuttavia, che le azioni siano buone o che siano cattive, la vita è qualcosa che appare inevitabile.

Possiamo avere una catena d'oro o una catena di ferro, ma entrambe legano.

Così, allo stesso modo, che le azioni siano buone o cattive, esse hanno il potere di farvi ritornare qui, su questa terra e non vi sbarazzerete della vostra schiavitù.

Queste azioni appartengono al vostro corpo, alla vostra mente ed al vostro intelletto.

Esse sono «esterne» e non «interne».

Quando sterminerete questo senso dell'ego, del desiderio e dell'attaccamento,

sarete in grado di volgervi al vostro interno.

Sia la Liberazione, che la vicinanza con la Realtà Assoluta, o divenire Uno con Essa,

non devono essere ricercati nello svolgimento dell'azione.

Colui che evita il senso del «mio», cercherà veramente di diventare UNO con la Realtà Assoluta.

Il giorno in cui avrete messo termine a questo senso di dualismo,

sarà il giorno in cui vi troverete faccia a faccia con questa «entità» non dualistica.

Pertanto se desiderate fare azioni altruistiche dovete incominciare ad avere in testa uno scopo chiaro.

Poi, prima di poterle svolgere, dovrete passare dal cattivo al buono e dal buono all'idea del servizio disinteressato.

Allora sarete sicuri di ottenere questa Conoscenza Suprema e la Liberazione

e ciò attraverso la Purezza delle vostre azioni.

Queste azioni sono state stabilite per purificare voi stessi,

quindi, per prima cosa é imperativo entrare nel campo del karma o dell'azione.

Gradualmente dovete cercare di fare azioni buone e nobili e non desiderarne i frutti.

Il Corpo, la Mente e l'ESSERE sono le TRE

componenti principali che costituiscono l'uomo.

Esse sono interdipendenti e inseparabili.

Il corpo deve seguire la mente e la mente deve seguire l'Essere.

Questo é il modo di portare a compimento l'esistenza.

Seguire ciecamente il corpo é vivere come animali.

Seguendo la mente, diventerete uomini,

e se seguirete l'ESSERE, diventerete la PURA REALTA'.

La Ghita ha perciò stabilito il triplice cammino del karma, upasana e jnana.

Il corpo, per svolgere il karma o l'azione con l'aiuto della mente.

Pensare al Divino per nutrire buoni pensieri, cioè l'Upasana,

nella quale l'uomo deve condurre la propria esistenza.

Come il fiume diverrà un giorno «UNO» con l'oceano, così attraverso questa upasana,

la mente s'immergerà nell'Atmajnana (la Conoscenza Suprema dell'ESSERE).

Per la mente, questi pensieri e desideri rappresentano il conducente,

quindi è necessario che siano buoni e nobili.

La mente è la responsabile del bene e del male che fate perché i pensieri ed i desideri sono responsabili delle vostre azioni. Ecco perché si dice che essa ci può dare la liberazione come la schiavitù.

L'uomo non ha queste idee e questi pensieri sacri, non pensa alla sua destinazione.

La sua vita si scioglie come un pezzo di ghiaccio, mentre il tempo scorre veloce come il vento.

Prima di conoscere il proprio dovere egli abbandona il suo corpo.

Leggere una quantità di libri e di testi sacri, svolgere una quantità di «sadhana»,

visitare una quantità di luoghi sacri sarà inutile sino a quando l'uomo non eliminerà il male nella sua mente.

Solo cosi potrà raggiungere lo scopo della propria esistenza.

L'essenza di tutte le azioni, la chiave, la pietra angolare di tutto il karma,

la destinazione di tutte le strade, è la PUREZZA del Proprio CUORE

ed è questo che noi dobbiamo anzitutto capire.

Il dire di compiere una azione senza badare ai frutti, avrà certamente un significato!

La Bhagavad Ghita fa una distinzione fra swa-dharma e para-dharma.

Lo swa-dharma trascende le limitazioni dello spazio, del tempo, della casta, della religione e del credo.

Swa vuol dire Essere (Atma) così questo dharma è relativo all'Essere.

Il Paradharma è qualcosa in relazione con il corpo.

Tutti i dharma che hanno rapporto con il corpo come tale sono para-dharma

Potete essere certi che un giorno o l'altro questi dharma vi legheranno e vi faranno cadere.

Queste azioni compiute come Paradharma vi porteranno qualche gioia e qualche conforto,

ma nel corso del tempo, vi riempiranno di timore.

Quando voi svolgete riti e cerimonie, fate la carità, fate attività benefiche, dovete farle senza uno «yota» di ego, altrimenti queste vi legheranno sempre di più al ciclo delle vite e delle morti.

Questi karma svolti con il senso di attaccamento ai frutti vi daranno nuove nascite ancora ed ancora,

così come quelli svolti con il senso dell'ego.

Anche il Paradiso che raggiungiamo, a causa di attività benefiche, non è permanente.

Una volta esauriti i meriti dovremo tornare sulla terra.

Dovremmo invece raggiungere la destinazione dalla quale NON c'è ritorno e quindi capire la nostra Vera Natura,

la Nostra Vera Forma, la Nostra Verità.

Una volta che avrete REALIZZATO Voi Stessi, non vi sarà più bisogno di cercare niente altro.

Questo Supremo Sapere si ottiene attraverso il Nishkama Karma, cioè attraverso azioni prive di ego.

Le vostre azioni, qualunque esse siano, fare rituali o pellegrinaggi o imparare le sacre scritture sono fatte per PURIFICARE il CUORE e per raggiungere lo stadio in cui potrete svolgerle senza il desiderio dei loro frutti.

Il CUORE di un uomo che riesce a purificare la sua mente dalle tendenze maligne,

DIVENTA veramente il TEMPIO della PURA REALTA'.

È stato detto che il controllo dei sensi per far volgere la mente verso l'interno non è possibile perché la mente stessa è come una scimmia pazza che lo impedisce.

Pertanto la VERITA' di come Dio può essere raggiunto ha bisogno di essere approfondita e capita.

Tutte le azioni benefiche produrranno dei frutti che dovremo mangiare un giorno.

MANAVASA vuol dire «colui che crede in se stesso».

Chi crede nella propria forma? Qual è questa forma?

Non certamente il corpo, fatto dei cinque elementi e perituro, che è solo uno strumento!

Qualunque azione fatta con questo corpo non potrà certo portarvi faccia a faccia con PURA REALTA'.

La Trasformazione della mente invece è indispensabile.

Da tempi immemori, per intere ere (Yuga) l'uomo ha compiuto azioni che lo hanno portato ad essere coinvolto in questo ciclo vita-morte. Pochi sono stati capaci di capire la VERA ESISTENZA che è Permanente ed Eterna.

Gente altamente istruita, scolastici ed intellettuali ad alto livello, hanno compiuto nobili atti e perseguito nobili scopi, ma non sono stati capaci di capire la loro destinazione.

Essi non hanno fatto nessuno sforzo per capire il segreto della vita.

Ecco ciò che deve essere fatto per prima cosa.

È risaputo che si debba tornare da dove si è partiti, ma da dove siamo partiti?

Qual è il primo luogo? Qual è la nostra destinazione?

Noi consideriamo il nostro corpo una cosa permanente ma esso è come una casa affittata.

Noi stiamo facendo un viaggio e su questo non c'è dubbio, ma dove stiamo andando?

Coloro che lo sanno conoscono l'ESSERE.

Il mondo che vedete intorno a voi non è che illusione.

Ma, dovete sapere, che in questa illusione c'è anche la VERITA'.

Fino a quando avete questo senso di dualità, questo mondo si profilerà all'orizzonte

ma quando riuscirete a vedere l'UNITA' in questa diversità, allora potrete capire la PURA REALTA'.

Ora vedete questa diversità nell'Unità ed è per questo che siete schiavi.

Dovremmo invece cercare di andare al di là e vedere il mondo dal punto di vista della PURA REALTA'.

Sia il bene che il male, andrebbero presi come doni della PURA REALTA'.



“QUANDO IO GUARDO VOI, GUARDO NELLA VOSTRA ANIMA, VEDO IL PASSATO, PRESENTE E FUTURO, VEDO LE VOSTRE AZIONI COMUNI E QUELLE EVOLUTIVE.

IO NON VEDO VOI MA IL VOSTRO SE', IL VOSTRO CUORE, LA VOSTRA ANIMA CHE FA DI TUTTO PER ARRIVARE A ME, E QUANDO NE DIVENTA COSCIENTE ANCHE SOLO MINIMAMENTE, ARRIVA IL TEMPO IN CUI DECIDE DI EVOLVERSI E TROVA COSI' IL TEMPO MIGLIORE PER FARLO.

NON ABBIATE TIMORE QUANDO SENTITE CHE QUALCOSA CHE VI SEMBRA IMPOSSIBILE E' ARRIVATO; IN REALTA' HO TOCCATO IL VOSTRO SE', E HO GIà GENERATO TUTTO CIò CHE SERVE PERCHE' TUTTO DIVENTI POSSIBILE, NON SOLO, MA HO ANCHE GENERATO LA STRADA PIU' BELLA CHE MAI POTEVATE IMMAGINARE.

LASCIATEMI LE PREOCCUPAZIONI E IO LE TRASFORMERO' IN LACRIME DI GIOIA, PERCHE' SOLO IO HO VISTO, SOLO IO SO.

BABA."

ஐ AI DIVINI PIEDI DI LOTO ஐ

AUM SHRI BHAKTA JNANA PRADIPAYA NAMAH

Gloria a Colui che Accende la Scintilla della Devozione e della Conoscenza in Noi.

SAILOVE ஐ lasu ஐ

Nessun commento:

Posta un commento