"La foresta è donna... rispettiamola!" (Saul Arpino)
Cari amici ed amiche, come già anticipato lo scorso anno, ci ritroveremo ancora, il prossimo 13 novembre 2011, a Casera e Forcella Palantina per riaffermare, con la nostra presenza, che l'antica Foresta del Cansiglio è un luogo importante da salvaguardare e da conservare, per noi e per le generazioni che verranno. Per il momento segnatevi la data, seguiranno notizie più precise, in ogni caso il programma è lo stesso degli anni precedenti.
ATTENZIONE, IMPORTANTE: A TUTTE LE ASSOCIAZIONI E A TUTTI I GRUPPI, SPEDITE PER FAVORE UNA RISPOSTA CON L'ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE PER POTER DIVULGARE UN ULTERIORE MESSAGGIO CON TUTTE LE ADESIONI.
Purtoppo le notizie non sono, per l'ennesima volta, buone e siamo ancora in "zona pericolo", anzi, la situazione attuale è la più grave degli ultimi anni.
Sono in molti a ritenere, a buon senso, che sia per la variabilità climatica (alle basse quote la neve è tutt'altro che "garantita"...) sia per la crisi economica sempre più allarmante, il problema del collegamento sciistico tra l'Alpago e Pian Cavallo, attraverso Forcella Palantina, dovrebbe essere "automaticamente" risolto, ma non è così:
-il collegamento è inserito nel Piano Neve della regione Veneto ( non ancora approvato), pur essendo definito, pilatescamente, ad alto impatto ambientale
- pochi giorni fa è stato approvato il PATI, piano di assetto territoriale intercomunale dell'Alpago, dove il collegamento è presente tra le opere che si intendono realizzare,sebbene come progetto speciale, quindi soggetto ad un iter normale: in parole povere, per chi non conosce questi meccanismi, nel piano regolatore unico di tutto l'Alpago il collegamento c'è a metà, ma c'è. Due mezzi no possono dare come risultato finale un si definitivo?
-la regione Friuli V. G. è talmente determinata ad ottenere il collegamento con l'Alpago per aumentare l'affluenza di sciatori al Pian Cavallo che sarebbe disponibile a finanziare l'opera, notizia per ora non ufficiale ma da fonti attendibili, con ben 8 milioni di euro. Sembrava che la politica scellerata di sperpero di risorse pubbliche del periodo di Illy ( 200 milioni di euro nel periodo 2007/2009 per i poli turistici invernali friulani) fosse terminata, invece è ripresa alla grande in tutta la regione e così anche il Cansiglio è tornato in emergenza.
- sono sempre più pressanti e frequenti le notizie che appaiono sulla stampa, anche da parte dello stesso presidente Zaia, di "vendita" di una parte di Cansiglio. Qualche anno fa era stata smilitarazzata e affidata alla regione la ex Caserma Bianchin, ex base Nato con missili terra-aria, creata alla fine degli anni 50, in centro al Pian Cansiglio. La scusa è che bisogna "fare cassa" per fronteggiare l'indebitamento regionale. Ma la regione possiede decine e decine di beni isolati ( terreni, edifici pubblici inutilizzati di tutti i tipi, palazzi, ex scuole, ex ospedali, ecc...) che potrebbe vendere prima di Cansiglio, ma si propone di cominciare proprio da quà, da una delle più importanti proprietà regionali in Veneto, perchè? Si vuole approfittare della scusa della crisi per svendere i gioielli di famiglia forse perchè c'è già qualche gruppo economico forte che si è fatto avanti? Quanto sono fondate le voci che parlano di capitali arabi o russi già interessati all'acquisto?
-sulla cima del Monte Pizzoch, in comune di Fregona, è prevista la realizzazione di un "parco eolico". Non si sa ancora dove esattemente nè con che tipo di pale ( quanto alte? Pale tradizionali o altro?). Siamo comunque in una zona estremamente importante per le rotte degli uccelli migratori ed anche l'impatto paesaggistico non sarà sicuramente irrilevante. Non si è ancora vista alcuna proposta ufficiale, ma la perplessità, sopratutto dei faunisti, è molto forte. In ogni caso le pale sorgerebbero a poche centinaia di metri dal confine dell'area SIC e ZPS del Cansiglio e dalla Riserva Naturale Integrale Piaie Longhe Millifret: le regole di Rete Natura 2000 sono dunque diventate carta straccia?
-dopo il convegno a Vittorio Veneto del 28 maggio scorso "Cansiglio montagna da vivere-Un progetto per il Cansiglio Patrimonio dell'Umanità", convegno nel quale abbaimo rilanciato le proposte della Riserva Naturale Regionale del Cansiglio ed il suo inserimento nella Lista del Patrimonio dell'Umanità Unesco, stiamo lavorando per pubblicare gli atti e poi distribuirli. Vi terremo informati.
per Mountain Wilderness Veneto Toio de Savorgnani
per l'Ecoistituto del Veneto Alex Langer Michele Boato
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Alla manifestazione pro Bosco del Cansiglio aderiscono il Circolo vegetariano VV.TT e la Rete Bioregionale Italiana - Paolo D'Arpini
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