lunedì 29 agosto 2011

No alla distruzione del cibo per ragioni economiche




Si continua a distruggere la frutta:

Scrisse Bernardino del Boca nella sua rivista Età dell’acquario n. 1 del 1971: “Distruggono la frutta mentre i prezzi salgono alle stelle. Parlare di scandalo è legittimo. Noi spendiamo miliardi per distruggere la frutta e consentire che il suo prezzo al dettaglio rimanga altissimo. Un vero suicidio economico. Frattanto il Tribunale di Lodi in questi giorni ha processato per direttissima un muratore disoccupato colpevole di aver rubato otto pesche e lo ha condannato a due mesi e ventun giorni di reclusione e a 1500 lire di multa. Il Pubblico Ministero, famoso per i suoi sequestri di film, libri, manifesti,aveva chiesto nove mesi, più di un mese per pesca.”

Paola Botta Beltramo

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