sabato 28 agosto 2021

Il fiume Panaro è in secca...

 

Spilamberto,  28 agosto 2021 - Dopo aver, per alcuni giorni, contemplato prevalentemente il paesaggio dalla mia stanza da letto, stamattina ho pensato di andare ad immergermi nel paesaggio appena fuori casa e, quindi, campi e un tratto di Panaro e annesso Percorso Natura. Questo mi ha riservato una sorpresa, che non mi ha neanche tanto sorpresa. Erano settimane che non passeggiavo lungo questo percorso da me tanto amato, a causa del grande, troppo caldo di questi ultimi mesi, quindi mi aspettavo, ma speravo di sbagliarmi, che il terreno fosse riarso, che la pozza che solitamente ospita gallinelle d'acqua e germani reali, fosse quasi completamente secca e che il Panaro fosse ridotto ad un rigagnolo. La sorpresa-non sorpresa, anzi, attesa, è stata confermata.

I prugnoli attaccati alla loro pianticella sono rinsecchiti: provo ad assaggiarne uno per apprezzarne la consistenza, ma è legnoso.

Penso e mi domando se queste piante conoscono la sofferenza così come la conosciamo noi. In questa situazione possono solo cercare di affondare le radici nella terraper cercare un po' di umidità. Noi non sappiamo la fortuna che abbiamo , e che molti popoli non hanno: basta che ci spostiamo di pochi metri nelle nostre abitazioni, per trovare un rubinetto al quale poterci dissetare. Almeno per ora.

Non so il domani cosa ci riserva. Spero che questa sia un'annata eccezionale. Io non ne ricordo altre come questa ma forse è solo l'avanzare degli anni che mi fa soffrire di più le alte temperature. Dicono che ce ne siano state altre simili negli ultimi decenni, ma io, si sa, ho poca memoria.

Comunque dobbiamo accettare quello che viene? Accettiamolo sapendo che se qualcosa non cambia , ci saranno sempre più problemi in conseguenza di questo clima, soprattutto per noi esseri umani. La Natura si aggiusta sempre da sola, ha tante risorse. E noi ne abbiamo?

Caterina Regazzi


Album fotografico: 
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