giovedì 7 gennaio 2021

Umanizzare la mobilità urbana - Proposte ADP




Il pedone ha Diritto alla legittima difesa della sua Vita  - Visto, considerato e preso atto:

− della incessante #propaganda degli Amministratori che ignora totalmente la cruente guerra esistente sulla carreggiata delle strade pubbliche romane (e nazionali);

−  dell'assenza totale di risultati della CAMPAGNA 2020 dell'ADP - UMANIZZARE LA MOBILITA' URBANA;

ADP ha deliberato l'eccezionale proposta di "Proseguire. nell'ANNO 2021 la sua CAMPAGNA 2020: UMANIZZARE LA MOBILITA' URBANA".

Pertanto

Prosegue nel 2021  CAMPAGNA 2020: UMANIZZARE LA MOBILITA' URBANA

Il pedone ha Diritto alla legittima difesa della sua Vita           

Ultimi dati sulla cruenta guerra stradale romana.
Il 31 dicembre 2020 abbiamo registrato a Roma il secondo clamoroso fallimento dell'obiettivo ONU-UE di ridurre del 50% il numero dei morti stradali registrati al 31 dicembre 2010.
(Il 31 dicembre 2010 Roma registrò la riduzione di circa il 38% di morti stradali nel decennio 2001-2010, fallendo l'obiettivo UE di ridurli del 50%.)
Partendo dai n. 305 morti del 31.12.2001, il 31.12.2010 dovevamo registrarne n. 153 (reale: n. 182) e il 31.12.2020 dovevamo registrarne n.77 (reale al 31.12.2019; n. 193).
(Elaborazione ADP su Fonte ISTAT)

E' evidente che l'obiettivo della umanizzazione della mobilità urbana - opzione zero morti stradali - lo potremo registrare se coinvolgiamo tutti i cittadini e la Istituzione Scuola; se l'Ente Locale usa le infrastrutture necessarie in tempi rapidi; se si fanno rispettare le regole; se funziona la Intermodalità e, non ultima, se viene resa efficace ed efficiente la cultura della Sicurezza Stradale che educa alla "convivenza civile".          

Le Famiglie della popolazione scolastica devono Sapere riconoscere la Dignità della istituzione Scuola frequentata dai loro componenti così come riconoscono la Dignità delle loro Famiglie; e farla riconoscere da coloro che, per esempio, usano la Scuola come "deposito garantito" / "parcheggio scolar*" per i propri componenti.
Quelle Famiglie della popolazione scolastica devono far sentire e partecipare alla realizzazione della fusione delle Dignità (personale, familiare, stradale pubblica e Scolastico) per dar vita e vigore alla Solidarietà, alla cultura della sicurezza stradale pubblica e per educare alla "convivenza civile".  
Per la realizzazione di tutto questo, deve cessare e scomparire la cruente ininterrotta guerra stradale  -  dalla strada pubblica urbana alle Autostrade  -  riconoscendo il Valore della Vita e della Dignità della persona, la Dignità delle vittime stradali (persone morte e ferite) e il diritto egualitario di ogni mobilità (pedonale, ciclistica, trasporto pubblico e veicolo privato) ad usare la Strada pubblica, vitale bene comune.  

"Che fare?" (Lenin) 


Azioni "fondamentali":
1. Sapere la "Carta europea dei diritti del pedone" (G.U. CE C 290 del 14.11.1988) e pretendere il suo rispetto - la sua totale applicazione.
 2. Ridurre la velocità veicolare urbana massima a 30 km/h con infrastrutture (uso occasionale dei Vigili). (Vedi: Ricerca londinese ventennale - 1986/2006 - riduzione velocità urbana a 20 miglia-32 km. su The BMJ nel 2007.  https://www.sicurauto.it/news/limite-a-30-kmh-e-lunico-modo-per-salvare-il-90-dei-pedoni/)
3. Infrastrutture stradali.
3.a Collegamento pedonale Casa-Scuola per incrementare e rendere maggioritario il “Pedibus”, realizzando la "Strada Scolastica", al 100x100 sui marciapiedi (normali e ortogonali link: https://www).carteinregola.it/index.php/umanizzare-la-mobilita-urbana-attraversamento-pedonale-rialzato/)
3.b "Area Scolastica": infrastruttura stradale di pertinenza scolastica, posta fuori dal cancello della Scuola, destinata alla socializzazione dei pedoni e vietata alla circolazione e alla sosta dei veicoli.
4. Realizzare - in tempi brevissimi - presso il luogo dell'omicidio stradale e/o di persone ferite in incidente stradale, il "marciapiede ortogonale" (nuova denominazione dell'attuale "attraversamento pedonale rialzato"). Intestando - sulla segnaletica verticale - quella infrastruttura alla vittima . (Nome intero; iniziale del Cognome; data del tragico evento).
 5. Rispetto delle Regole stabilite.
5.a Opzione Zero per la liberazione dai veicoli privati del 100x100 delle aree di fermata bus pubblici. Utilizzando le risorse di quelle multe per:

A.  instaurare, alle citate fermate:
1. i marciapiedi avanzati (liberando mt. 24 di carreggiata per la sosta regolare dei veicoli privati);
2. la segnaletica orizzontale efficiente;
3. la segnaletica verticale efficiente;

B. la rete di vera, efficiente ed efficace "corsia riservata" ai bus pubblici (ininterrotta dalla stazione di partenza a quella di arrivo);

C. la rete urbana di "pista ciclabile" sulla carreggiata. (Ritorno ai pedoni del marciapiede di Santa Bibiana; STOP al massacro dei marciapiedi, tipo Nomentana)

Vito De Russis - ASSOCIAZIONE DIRITTI PEDONI DI ROMA E LAZIO


Roma. Gennaio 2021 - v.derussis@teletu.it - 3393484370 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento