lunedì 29 ottobre 2018

Soggiorni igienisti con Daniele Bricchi


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Scrivo per informarvi che dall'inizio di novembre fino alla prima settimana di gennaio, a seconda dalle richieste, sono disponibile a seguire ritiri detox/soggiorni igienisti.
La proposta è indirizzata solo a chi ha veramente bisogno e si vuole impegnare fino in fondo.

Per intraprendere questo percorso di studio è necessario procurarsi (prima o durante il ritiro) un corredo minimo di letteratura igienista da studiare (5 o 6 titoli tra opuscoli, libretti e libri di noti autori igienisti naturali quali: H. Shelton, J.H. Tilden, A. Mosseri, D. Merien, C.L. Thomson, M. Manca, R. Andreani. o strettamente affini ad essi.
Coloro che avessero difficoltà a trovare questi libri potranno rivolgersi alla nostra associazione o reperirli direttamente nella sede del soggiorno.

Gli argomenti che verranno toccati nel soggiorno sono:
-principi base dell'igienismo naturale - la scienza della salute
-principi base sulla digiunoterapia igienista assistita
-esposizione teorica e applicazione pratica metodologica per liberarsi dalle dipendenze da tabacco, alcol, caffe, zucchero ecc..
- pericoli derivanti dal seguire in modo fideista la medicina ufficiale e accenni alla storia della medicina allopatica/convenzionale
- la frode vaccinale
- principi di primo soccorso
- introduzione alla nascita naturale e ai pericoli della medicalizzazione del parto
- introduzione alla bioedilizia
- introduzione all'ecologia e alla sua primaria importanza
- introduzione alla danza
- accenni alla situazione geopolitica
- Introduzione all'abbraccio (suggerisco a tale scopo di leggere lo scritto "la comunicazione del cuore" di Enrico Cheli visibile nel web)
- l'importanza della manualità e della percezione del pericolo
- i partecipanti sono invitati a cogliere anche l'aspetto introspettivo e spirituale del percorso
Varie ed eventuali.

Quali sono gli obbiettivi? Certo ci si disintossica e si assumono informazioni e formazione, si  concepiscono nuove motivazioni e si rafforzano quelle già esistenti, ma la cosa fondamentale è puntare a cambiare il paradigma perché poi, nel ritorno nella vita normale, poco serve essersi disintossicati se non è partito un processo che cambia il modo di pensare.

Ci sono persone che non possono partecipare a questi ritiri e sono:
- coloro che cercano vacanze igieniste perché questa non è una vacanza
- i perditempo
- coloro che pensano di sapere già tutto perché in questo caso è inutile che vengano.

Se dopo questa prima scremata c'è ancora qualcuno che è interessato può contattami.

Daniele Bricchi

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Tel. 0523/913142

Grottammare e gli animali - Gli anni passano gli amministratori non cambiano...


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Grottammare, San Martino, gli animali


       Gli anni passano, a Grottammare cambiano - si fa per dire - le amministrazioni, ma le teste (di legno) rimangono le stesse, uguale la “cultura” che ne guida le scelte.
       Così quel Regolamento Comunale per la tutela e il benessere degli animali con cui anni fa Grottammare recepiva tardivamente - dopo aver a lungo disatteso l'obbligo - la L.R.Marche n.10/97, conserva invariato il carattere di ciò che nasce per forza e non per convinto moto di civiltà.
       Lacunoso e molto al di sotto della sufficienza, esso non contempla il pur richiesto divieto (in molti Comuni italiani già da tempo in vigore ) di esporre e vendere animali d’affezione – nonché uccelli, pesci ecc. – nei mercati locali (alcuni dei quali - San Martino, San Paterniano - si protraggono per almeno due giorni, in passato anche tre). E neppure prevede uno straccio di limite orario all’esposizione/vendita di animali negli stand, minimo sindacale di rispetto per la dignità e i caratteri etologici delle inermi creature 
[A dispetto di ciò, e con sprezzo della decenza, il Comune continua a definirisi “animal friendly”].

       Dunque la barbarie continua. Nell’anno domini 2018, per l’imminente Fiera di San Martino saranno cinque gli stand che esporranno/venderanno animali vivi. E non per un giorno né per qualche ora, ma per due giorni (10 e 11 novembre), dalla mattina fino alla sera, in condizioni di notevole stress. Basterebbe questo al configurarsi del reato di maltrattamento di animali per la L.109/2004.

       I normali controlli di routine - il trucco con cui da sempre gli amministratori credono di giustificare questa scelta di inciviltà - nulla toglieranno (quest’anno come gli altri) al martirio di animali esposti in gabbie per più giorni, sottoposti al forte stress della confusione, del viaggio, delle condizioni climatiche; flagellati dai rumori, frastornati dalla folla vociante, sofferenti per l’impossibilità di sgambare, provati dalle lunghissime ore di stabulazione, dalle condizioni del trasporto, dall’alterato ritmo di sonno/veglia.

     Sotto la bandiera di “tradizione” e “cultura” asservite a logiche bottegaie, i decisori resistono tenacemente alle trasformazioni dell'etica, della sensibilità comune, alle stesse certezze scientifiche: a tutto ciò che, indicando gli animali come esseri senzienti dotati di vita emotiva e psichica, ne condanna lo sfruttamento a fini di lucro, divertimento, spettacolo, e la violenza su di essi esercitata in qualsiasi forma.Assorta nell’estatica contemplazione di sé, quest’amministrazione – come le precedenti – resta impermeabile al principio che gli animali non sono merce da trascinare per fiere e mercati a beneficio di portafogli privati e casse pubbliche.
     Ma, come da copione, “È tutto in regola!” griderà dalle stanze dei bottoni, incurante del messaggio diseducativo e antietico di cui si fa portatrice. “È tutto in regola!” le farà eco la stampa-da-riporto spargendo turibolate d’incenso su questi eredi dell’Età dei Lumi, e come ogni anno intonerà alto il peana per la grandiosa fiera che mobilita folle oceaniche e che tutto il mondo, va da sé, ci invidia.

        “Gli animali hanno propri diritti e dignità come te stesso. È un ammonimento che suona quasi sovversivo. Facciamoci allora sovversivi: contro ignoranza, indifferenza, crudeltà.”  (Marguerite Yourcenar)


 Sara Di Giuseppe     faxivostri.wordpress.com  


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domenica 28 ottobre 2018

Marinella Correggia chiede consiglio sul percorso "pacifista"


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Ciao, scrivo ad amici che ho incrociato solidamente nella militanza pacifista. Vi chiedo un consiglio ma siate IMPIETOSI.

Un'idea mi frulla in testa da tempo, dai decenni di frustrante impegno pacifista (negli ultimi anni anche pieno di amarezza...).

Avrei dovuto farlo in vista di questo centenario dalla fine della prima guerra, una data a cui attribuisco molta importanza, forse perché mio bisnonno scriveva lettere bellissime dalle campagne astigiane a suo figlio quasi adolescente prigioniero in Austria...

Insomma la mia idea è: vorrei dare una compilation, in un piccolo libretto, di chi provò a contrastare le guerre. Non intendo tanto le manifestazioni pacifiste dal 1991 o in Vietnam ma le cose più strutturali. E vado senza ordine cronologico:: dal libro epico di Ernest Friedrich con l'esortazione alla diserzione di  massa, all'ALBA con i tentativi di evitare la guerra Nato in Libia, passando per chi andò a Baghdad per scongiurare la prima guerra del golfo, poi chi si dimise dal governo (pochissimo) per protesta, e poi persone che dentro la guerra hanno resistito e costruito, e soccorso, poi chi ha cercato di lavorare contro l'impunità, chi ha cercato di chiudere le basi e riconvertire l'industria, e gli obiettori alle industrie di armi,.e ovviamente il grandissimo Kumarappa che diede la ricetta per la pace nel mondo negli anni 1950! E poi altri casi, a Torino c'è la mostra 100 anni di pace e vedrò cosa c'è.

insomma gesti importanti anche se solitari...

Che dite?

E' superfluo? O mi ci metto?

Dovrebbe essere un a cosa corta (non più di 80 pagine) e ben scritta, ma quasi a schede.. 

Grazie di un eventuale consiglio, siate impietosi, so che ai tempi di Internet questo potrebbe essere del tutto inutile

In questo caso mi limiterò a una cartolina!

Marinella Correggia mari.liberazioni@yahoo.it

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venerdì 26 ottobre 2018

"Pianeta Terra. L'ultima arma di guerra" di Rosalie Bertell - Recensione



Secondo Rosalie Bertell  è il militarismo ad essere diventato un peso cruciale e devastante per il pianeta e per la società. Inquinamento, disastri ambientali e contributi stanziati per la ricerca militare sono frutto di una visione di valori distorta, in nome della 'sicurezza' . La Bertell conia un nuovo concetto di sicurezza, che definisce con il termine di “sicurezza ecologica” che porta in primo piano la cura del pianeta e dei suoi abitanti. Propone che il ruolo dell’esercito sia di protezione e difesa in forma nonviolenta, assistenza in caso di crisi ecologiche ed impegnando in missioni di pace attraverso la diplomazia e il dialogo. Occorrono forti investimenti di risorse finanziarie e umane in tale direzione. Per poter invertire la rotta è necessario disensibilizzare tutti, a tutti i livelli, a questa nuova visione.

"Quando si manifesta una crisi ambientale, di solito solo l’economia civile è coinvolta per modificare i bilanci, mentre raramente sono chiamati in causa i programmi militari". Rosalie Bertell

"Il libro di Rosalie Bertell, che a prima vista può apparire fantascientifico, ci presenta un drammatico scenario, scientificamente fondato, che induce una riflessione generale sul rapporto uomo- ambiente"
Manlio Dinucci

I libri importanti sono rari, molto rari. Il libro di Rosalie Bertell "Pianeta Terra ultima arma di guerra" è una di queste rarità, come lo è stato "Primavera silenziosa" di Rachel Carson del 1962. La Bertell, eminente scienziata, esperta di radiazioni e vincitrice di premi scientifici internazionali importanti, è forse una delle poche persone al mondo che poteva scrivere questo libro. Come leader delle commissioni mediche sia per Bhopal che per Chernobyl, ha mostrato di saper portare alla luce i fatti nascosti sotto montagne di disinformazione. 

La Bertell traccia il quadro terribile degli esperimenti militari condotti da decenni che hanno danneggiato gli strati vitali dell'atmosfera e la biosfera nel suo insieme. Questi esperimenti il più delle volte sono eseguiti senza nemmeno discutere i rischi che comportano con gli esperti non militari e senza informare le popolazioni di volta in volta direttamente coinvolte.  Rosalie Bertell ha tolto molti veli e le sue rivelazioni lasciano sconcertati. Le armi 'testate' mettono in grave pericolo la Terra e la vita su di essa. Il libro parla di una realtà ignorata e/o nascosta. 

La Bertell spiega anche le motivazioni di questi atti vandalici verso il pianeta:
Appare oggi chiaro che si puo ‘pilotare’ la corrente a getto, definendo la linea di demarcazione fra aria calda e aria fredda nelle regioni geografiche; o manipolare le grandi correnti di vapore che spostano la pioggia dai tropici alle zone temperate, causando siccità o inondazioni. Gli episodi naturali di instabilità come monsoni, uragani, tornado, ecc. nell’atmosfera possono essere accentuati aggiungendo energia. L’iniezione di petrolio nelle placche tettoniche, o la creazione di vibrazioni artificiali con impulsi elettromagnetici può causare terremoti.“
Esiste la convenzione internazionale ENMOD del 1977 sul divieto di utilizzo di tecniche di modificazione ambientale per militari e altri fini ostili. La Convenzione si occupa di induzione artificiale di terremoti e tsunami, di modifica artificiale del tempo, del clima, di correnti oceaniche, dello strato di ozono e l'ionosfera. Da allora, basta cambiare nome per continuare la devastazione. L'ambito militare se vuole fare cose le fa e non chiede il permesso a nessuno. Parola del Gen. Fabio Mini, testimone qualificato.  Pensate davvero che l'Artico si stia sciogliendo a causa della CO2? Oppure si tratta di una operazione di geoingegneria e per di più concordata tra URSS e USA nel lontano 1974? Il libro apre pagine estremamente inquietanti e ci fa capire, se non lo abbiamo ancora capito, che siamo ad un bivio e la presa di coscienza è una questione di sopravivenza per tutta l'Umanità. Viviamo in un nuovo tipo di guerra planetaria, scatenando quelle che all'apparenza sembrano calamità naturali. Gli elementi terra, acqua e aria, sono sotto attacco e di conseguenza lo sono anche le basi della nostra vita.   

I nostri figli possono ancora sognare un futuro? Rischiamo di perdere la nostra unica casa, la Terra, l'unica che abbiamo. La versione italiana del libro di Rosalie Bertell riporta la parte essenziale del libro originale, oltre alle sue ultime interviste ed all'ultimo articolo dal titolo DISTRUGGERE LENTAMENTE IL NOSTRO PIANETA.
 Rosalie Bertell (1929-2012)
Scienziata di origine statunitense-canadese, laureata in matematica, studiosa di biometria ed attivista ambientale, si addentra nell’analisi di recenti conflitti e disastri ambientali, messi in relazione tra loro: una relazione che è molto più stretta di quanto l’opinione pubblica immagini. Rosalie Bertell ha ricevuto nove lauree ad honorem e numerosi riconoscimenti, tra cui il Nobel Alternativo (Right Livelihood Award) che viene assegnato ogni anno a Stoccolma qualche giorno prima del Nobel.


giovedì 25 ottobre 2018

USA. Donne vere contro la guerra


 
Sent: Thursday, October 25, 2018 3:57 AM
Subject: CN VIDEO - Woman's March on the Headquarters for War: The Full Video Report
 

  

CN VIDEO -Woman’s March
on the Headquarters for War:
The Full Video Report

Consortium News videographer Netra Halperin has produced a full video report of Sunday’s Women’s March on America’s center for planning and executing war.

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CN VIDEO - Jill Stein Talks to Consortium News: ‘We Are Being Robbed Blind by the War Profiteers’

During the Women’s March on the Pentagon, Jill Stein, the Green Party’s 2016 candidate for president, told Consortium News Video that war is robbing us blind.

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Women March on the Pentagon

Fed up with ongoing wars depleting innocent lives and the U.S. Treasury, more than a thousand women marched on the Pentagon on Sunday to declare their opposition to the continuing slaughter.

martedì 23 ottobre 2018

L'esempio della gallina: "Basta un pugno di grano"




Tenete  sott'occhio questo aneddoto segnalato da Rubes Tagliazucchi:
In uno dei suoi incontri Stalin chiese di portare una gallina.. La prese stretta con una mano e con l'altra cominció a strapparle le penne una ad una.
La gallina disperata per il dolore, cercò di scappare, ma non riuscì.

Così Stalin le strappo tutte le piume e disse ai suoi aiutanti: "Ora osservate cosa succederà"

Mise la gallina sul pavimento, si allontanò un po' con in mano un pugno di grano mentre gli altri guardavano stupiti come la gallina, impaurita, dolorante e sanguinante, correva dietro a Stalin mentre gettava pugni di grano e camminava nella stanza.

La gallina lo inseguiva dappertutto.

Poi, Stalin guardó i suoi assistenti, che erano totalmente sorpresi e disse:
"Proprio così si governa, facendo leva sulla stupidità della gente. Avete visto come mi inseguiva il pollo, nonostante il dolore che gli ho causato? Così sono la maggior parte delle persone... seguono i loro governanti e politici, nonostante il dolore causato a loro per il semplice fatto di ricevere un dono economico, una stupida promessa o un po' di cibo per un giorno o due "

GALLINE O COME QUALCUNO DICE, PECORE, MI PARE CHE NOI ITALIANI SIAMO PROPRIO COSÌ.

Caterina Regazzi


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sabato 20 ottobre 2018

La via del ritorno a casa... di Deepak Chopra


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Tutta la felicità e pienezza a cui gli uomini aspirano, esiste nel momento
presente. Nell’adesso, il tempo cessa di esistere e sperimentiamo una
presenza che è totalizzante, completamente in pace e totalmente
soddisfacente.

Niente potrebbe essere più vicino del presente, ma nulla scivola via
altrettanto velocemente. In un istante la nostra mente ci può portare
lontano ai ricordi del passato o alle fantasie riguardanti il futuro. O
possiamo rimanere catturati in una lotta contro il tempo, sentendoci come
se non ce ne fosse mai abbastanza. Diciamo frasi come “il tempo vola”, “il
tempo corre”, o “non ci sono abbastanza ore in una giornata”.
In qualche modo dimentichiamo che possiamo scegliere se fare del tempo un
nemico o un alleato. Possiamo passare dalla concezione del tempo come
limite e vincolo a una percezione dove il tempo non esiste … all’estasi che
può essere trovata solo nel momento presente. Se vuoi avere tutto il tempo
del mondo, puoi allenarti con semplici esercizi:
 
Immergiti nella sorgente della consapevolezza. La maniera più efficace per
vivere nel flusso senza tempo è la meditazione. Quando mediti la tua
coscienza si sveglia dentro di sé. Con la pratica regolare della
meditazione, il silenzioso testimone dentro di te colma e illumina la mente
in modo che essa non guarda più al passato o al futuro per la sua
realizzazione. Sperimenta la pace e la libertà interiormente e in ogni
momento.
 
Presta attenzione. Per tutta la giornata, quando noti che i tuoi pensieri
si perdono lontano, ritorna dove sei. Ti accorgerai immediatamente del
perché ti sei fatto trascinare, chissà perché sei annoiato, ansioso, perché
ti soffermi sul passato o anticipi il futuro. Non giudicarti, semplicemente
rivolgi nuovamente la tua attenzione su ciò che hai davanti ora.
 
Senti le sensazioni nel tuo corpo. Mentre la mente vive nel passato e nel
futuro, il corpo vive nell’adesso. Connetterti alle sensazioni del tuo
corpo ti riporta alla consapevolezza del momento presente.
 
I nostri pensieri ci spingono sempre verso il futuro o il passato, lontano
dal presente. Ma è nel momento presente che troviamo lo Spirito, il nostro
essere essenziale e la forza che anima la vita. Connettendoci al presente
rivolgiamo la nostra attenzione dentro di noi, lontano dal caos e
dall’attività, e sperimentiamo la nostra eterna, illimitata natura.
 
Deepak Chopra
 
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La Via del Ritorno... a Casa

giovedì 18 ottobre 2018

Da Piumazzo a Ravenna il 4 novembre 2018


Attraverso un percorso storico/artistico approfondiremo la conoscenza della splendida città di Ravenna, che con la singolarità della sua storia e l'arte sublime dei suoi mosaici ha fuso oriente e occidente e ha dato vita a eventi e a personaggi eccezionali.
PRESENTAZIONI
Lunedì 22 ottobre - ore 21:00
Galla Placidia, Teodorico, Amalasunta, Giustiniano, Teodora...donne e uomini straordinari che nei lontani  secoli V e VI hanno caratterizzato la storia della città e del mondo allora conosciuto.
Lunedì 29 ottobre - ore 21:00
L'esaltazione della luce e della brillantezza dei colori nei meravigliosi mosaici ravennati: temi e tecniche  di                   un'arte che si trasforma in sublime preghiera
VISITA GUIDATA - PROGRAMMA
Domenica 4 novembre - gita a Ravenna
ore 8:00 partenza da Piumazzo davanti alla chiesa
ore 9:30 visita guidata della città con ingresso nei seguenti siti: Sant'Apollinare Nuovo, chiesa di San Francesco e tomba di Dante, battistero degli Ortodossi, museo diocesano, basilica di San Vitale, mausoleo di Galla Placidia
ore 13:00-14:30 circa pausa pranzo
ore 17:00 circa partenza per Piumazzo
Info: info@spazioalmo.it

mercoledì 17 ottobre 2018

Todi, 19 ottobre 2018 - Assemblea nazionale Cibus in Primis


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Venerdì 19 ottobre 2018, a Todi,  abbiamo l'assemblea annuale dei soci e amici di Cibus in Primis, Associazione di promozione sociale tra produttori agricoli biologici italiani, liberi da ogm e "consumattori" (con 2 tt)

Venite così ci associamo e collaboriamo.

Se, inoltre, vuoi lavorare con noi possiamo darti in concessione tutti i prodotti biologici del nostro catalogo e potresti coordinare le attività e la formazione nella tua zona prescelta.

Noi puntiamo sui GAS (gruppi d'acquisto solidali) professionalizzati  in modo che con 50-100 "consumattori" 
che acquistino 50 € a settimana di alimenti biologci a marchio MANGIACOMEPARLI  (Selezione 100% bio-italiano e libero da ogm), selezionati dall'equipe del Prof. Giuseppe Altieri si possano avere da 1.500 a 3.000 € disponibili per affittare un furgone (a metano o elettrico) e dare lo stipendio dignitoso a chi fa le consegne.

In tal modo creando potenzialmente migliaia di posti di lavoro e consentendo di recuperare i 4 milioni di ettari abbandonati in Italia. Pagando il giusto prezzo agli agricoltori, al minor prezzo possibile per i "consumattori", dando prevalenza ai produttori locali.

Oltre a nutrirti in modo sano tutto ciò potrebbe essere complementare con le tue attività
Diversi Gruppi d'Acquisto Solidali hanno aderito alla nostra rete Cibus in Primis 
...e siamo appena nati…

Cambiamo l'agricoltura e miglioriamo la nostra salute proteggendola dai pesticidi e dagli ogm per dare un futuro ai nostri figli

Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo 
3474259872 -  www.cibusinprimis.it

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martedì 16 ottobre 2018

Bovino, 19 - 21 ottobre 2018 - Meeting nazionale Docenti Giornalisti Nell'Erba


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5° MEETING NAZIONALE DOCENTI gNe (giornalisti Nell'erba)
19-21 ottobre - Bovino (Fg)

Quinta edizione per il Meeting nazionale Docenti Giornalisti Nell'Erba, che si terrà a Bovino (Foggia), primo Comune gNe d'Italia, venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 ottobre 2018: 'Educazione alla sostenibilità e nuovi scenari' il tema.

Una tre giorni di formazione (con crediti riconosciuti), di laboratori e scambi di esperienze sulla didattica innovativa, sull'educazione allo sviluppo sostenibile, sui temi della privacy e del giornalismo scolastico, nella magnifica cornice del borgo medievale (tra i più belli d'Italia) di Bovino, in provincia di Foggia, una perla del sud che, non a caso, è anche il primo Comune gNe d'Italia.

Prende il via venerdì 19, con un incontro tra i docenti della Rete nazionale Docenti gNe, ossia gli insegnanti di tutta Italia che aderiscono al progetto Giornalisti Nell'Erba, e prosegue sabato 20 ottobre con un'intera giornata di formazione riconosciuta per docenti e dirigenti di ogni ordine di scuola, aperta a tutti gli interessati e gratuita.

Il programma delle attività.

Venerdì 19 ottobre alle 18 la Rete nazionale docenti gNe si incontra nella Sala consiliare del Comune di Bovino. Dopo i saluti, via all'approfondimento su due temi assai attuali. Antonio d'Itollo, Dirigente tecnico dell'Ufficio Scolastico Regionale Puglia, tratterà di 'Ambiente, turismo, sostenibilità. Percorsi in Alternanza Scuola Lavoro'.
A seguire il giornalista Luca Maria Pernice dialogherà con i partecipanti su 'Posso pubblicarlo? Privacy e protezione dei dati personali nel giornalismo [non solo] scolastico'.
Chiusura in musica con il jazz live del duo Asia e Gaia Altamura, prima di darsi appuntamento al giorno seguente.

Sabato 20 ottobre è la giornata dedicata al seminario di formazione 'Educazione alla sostenibilità e nuovi scenari', co-organizzato da Giornalisti Nell'Erba, Proteo Fare Sapere* e Istituto Comprensivo di Bovino-Castelluccio de' Sauri-Panni.
Al centro, l'educazione allo sviluppo sostenibile. L'Agenda 2030 tracciata dall'ONU richiama l'attenzione sui 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS, o Sustainable Development Goals, SDGs) che comprendono ogni aspetto ambientale, economico e sociale. In un contesto globale in rapido mutamento, la società è chiamata a riconsiderare abitudini, comportamenti e saperi all'insegna di una nuova e più profonda cultura ambientale. La scuola e l'istruzione di qualità (oggetto dell'Obiettivo numero 4) hanno un ruolo fondamentale. I docenti sono chiamati a indirizzare alunni e alunne verso una consapevolezza ambientale che non si fermi alla presa di coscienza delle problematiche, ma muova verso la ricerca di soluzioni innovative. In questo contesto la capacità di vagliare informazioni, di utilizzare il supporto della scienza e le tecniche di giornalismo e comunicazione - da sempre al centro della proposta di cultura ambientale di Giornalisti Nell'Erba - rappresentano competenze indispensabili.
La giornata formativa si svolgerà presso l'Istituto Comprensivo di Bovino, in via dei Mille n. 10. La registrazione dei partecipanti avrà inizio alle 8.30. Dopo i saluti delle autorità (Gaetano De Masi, dirigente scolastico Istituto Comprensivo di Bovino; Maria Aida T. Episcopo, Ufficio V - Ambito Territoriale Foggia; Alberto Casoria, GAL Meridaunia; Vincenzo Nunno, Sindaco di Bovino; Nunzio Angiola, Commissione Bilancio Camera dei Deputati), Sergio Sorella, Presidente nazionale di Proteo Fare Sapere, introdurrà i lavori con l'intervento 'Formazione e professionalità dei docenti. A che punto siamo?'.
Di 'Competenze per gli educatori alla sostenibilità' parlerà Michela Mayer, membro del Consiglio direttivo dello IASS (Italian Association for Sustainability Science). Giuditta Iantaffi e Ilaria Romano, coordinatrici nazionali della Rete Docenti gNe, presentano 'Educare alla sostenibilità, educare sostenibile: risorse ed esperienze di Giornalisti Nell'Erba per una didattica innovativa'. Al direttore Paola Bolaffio è affidato il lancio del Premio nazionale di giornalismo ambientale Giornalisti Nell'Erba, edizione 2019, un lancio affidato anche al gioco Non Abbocco*. 
Nella parte laboratoriale, i docenti costruiranno un percorso didattico di educazione alla sostenibilità innovativo e realmente spendibile nelle loro classi. Nel pomeriggio, appuntamento con la scienza: Giovanni Mazzitelli, ricercatore Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e membro del comitato scientifico della giuria di Giornalisti Nell'Erba, e Danilo Domenici, ricercatore INFN, coinvolgeranno i partecipanti in 'Focus group energia e sostenibilità'. A seguire, presentazione dei percorsi didattici realizzati dai docenti durante i laboratori e premiazione del percorso didattico più originale e gestibile in classe. Dopo le conclusioni, alle 18.15 i lavori terminano con il rilascio degli attestati di partecipazione. Saluto in musica con Ryo & LoveKey (Sha'Dong) acoustic set.

Nella mattinata di domenica 21 ottobre i partecipanti al Meeting Docenti gNe potranno conoscere Bovino, uno dei Borghi più belli d'Italia, e il suo territorio ricco di storia, arte, cultura.

La partecipazione al seminario di sabato 20 è gratuita ma è necessaria l'iscrizione, da effettuare utilizzando la scheda allegata. Al termine dei lavori sarà rilasciato attestato di partecipazione.

Per quanto riguarda il Meeting Docenti gNe, per i partecipanti (che dovranno inviare email a info@giornalistinellerba.org per iscriversi) sono previsti prezzi in convenzione per strutture ricettive e pasti: chiamare il numero che si trova sulla scheda info alberghi convenzionati e ristoranti e prenotare dichiarando la partecipazione al Meeting Docenti Giornalisti Nell'Erba per ottenere i prezzi ridotti.

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sabato 13 ottobre 2018

Salutogenesi olistica di Laura Perinelli


“SALUTOGENESI OLISTICA: UN OBIETTIVO PER IL BEN-ESSERE DELLA PERSONA
E DELLA COMUNITÀ
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Conferenza del 18 ottobre 2018 di  
Laura Perinelli, vegan crudista salutista, esperta in Autoguarigione,  Fondatrice di “Guarire se stessi”; formazione  olistica in Tecniche Energetiche, Naturopatiche,  Disintossicanti, Digiuno
L'evento si tiene presso AVA, ore 18,30 in piazza Asti 5/a Roma
La Relatrice risponderà alle domande del pubblico

Pensieri vegani in sintonia: 

La vera salute è la sintesi dell’armonia
tra la mente, serena, aperta alla conoscenza,
il corpo, attivo, libero da tossine
e lo spirito proteso verso il divino. 

Quando il tuo organismo non sarà più avvelenato
dal cibo cadaverico degli animali uccisi
per soddisfare il tuo egoismo;
quando la tua coscienza sarà incapace di giustificare l’esistenza dei mattatoi;
quando la tua mente sarà abbastanza aperta a considerare
gli animali tuoi fratelli e compagni di vita,
allora potrai provare la vera gioia di vivere, il vero benessere fisico,
la vera pace interiore, la vera libertà del tuo spirito. 

Voi che parlate di giustizia sociale di rispetto delle regole, e a parole vi schierate a favore dei deboli, contro la violenza e contro il sopruso, chiedetevi c’è forse nulla di più inquietante, di più detestabile e di più disumano dall’avere una coscienza in grado di giustificare l’esistenza dei mattatoi. 

Educate i bambini a valorizzare e a rispettare il piccolo, il minuto, il diverso ed egli crescerà valorizzando e rispettando anche il grande; ma se lo educate a rispettare solo il grande egli crescerà incapace di rispettare sia il grande sia il piccolo e farete di lui un essere violento, egoista ed infelice.