lunedì 22 gennaio 2018

...miraggi visioni sogni... aspettando l'età dell'Acquario nel 2150 - E' un blocco unico....


Risultati immagini per the dark side of the moon

... the dark side of the moon,   l immagine di copertina del disco dei pink floyd raffigura un prisma di vetro su fondo nero, un fascio di luce vi entra uscendone trasformato in un arcobaleno. questa immagine sintetizza i caratteri fluidi dinamici variegati stratiforme del paesaggio e ne riassume la regola più importante. esperienza fondamentale nella scoperta del paesaggio ideale e del percorso di conoscenza che lega tutte le immagini e' la luce. shine on you crazy diamond plotino nella sua gerarchia dell uno condensa i caratteri di una filosofia in cui tutti gli esseri viventi e non sono investiti chi più chi meno dalla grazia divina. pseudo-dionigi laereophagita fa sua la piramide di plotino, sostituisce l uno con il concetto di luce, sulla base di questa filosofia suger costruì la cattedrale gotica di san denis in cui la luce risulta fondamentale nel suscitare emozioni spirituali. una pietra era collocata in fondo alla gerarchia mentre altri materiali più preziosi in grado di assorbire e riflettere la luce erano posti in cima alla piramide. un raggio di luce dalle vetrate gotiche studiate appositamente colpiva il calice d oro innalzato dall officiante durante il rito, diretta emanazione della grazia divina, l'officiante la ridistribuiva sotto forma di riflessi lucenti alla folla di fedeli. san benedetto con il concetto di ora et labora schiaccia la piramide gerarchica emanazione della luce divina sintetizzandola nei concetti di luce interiore ora e luce esteriore labora. i monaci cercavano l'illuminazione interiore con la preghiera la manifestazione divina nel creato con la luce fisica, il lavoro all aperto. Una volta c'era il tempo.... senza tempo ..una volta c'era il tempo, il tempo senza tempo, pian piano si e' trasformato in tempo, il tempo con il tempo: un tempo umano interiore e profondo, biologico, dura tutta un'esistenza, scandita dal battito del cuore un tempo collettivo quello delle generazioni che si succedono siamo prima figli poi padri e poi nonni e conosciamo durante l esistenza i nostri nonni, i nostri padri, i nostri figli un tempo corale quello vissuto assieme alle persone che circondano la nostra vita quotidiana famiglia e altri rapporti sociali un tempo soggettivo in rapporto alle necessita di sopravvivenza l'uomo e' agricoltore  artigiano o commerciante la donna custodisce il focolare domestico il tempo della riproduzione soprattutto le donne con i cicli mestruali le gestazioni e i parti un tempo esteriore atmosferico con le perturbazioni e le precipitazioni che si ripetono periodicamente un tempo solare il sole sorge e tramonta ogni giorno sappiamo che il giorno e' il tempo che la terra impiega per girare su se stessa e che l anno e' il tempo che la terra impiega a girare attorno al sole il tempo della luna con le fasi e dualismo luna piena luna nuova sappiamo che il mese e' il tempo che la luna impiega per girare attorno alla terra la settimana corrisponde a una fase lunare quattro settimane quattro fasi un mese ciclo lunare il tempo delle stagioni con i periodi freddo caldo intervallati dalle stagioni fresche il tempo della galassia enorme orologio trasparente con tutti i suoi meccanismi sincronici il tempo cosmico... infinito! (prima parte) nel film zeitgeist parte 1 la più grande storia mai raccontata peter joseph del 2007 visibile su you tube riassume il concetto di tempo e spazio nell antichità soprattutto della croce dello zodiaco dei suoi significati astrologici astronomici letterari e antropologici, vi si racconta delle ere dello zodiaco e del calendario di lungo computo, ogni 2150 si passa da un era all altra. Nel nostro “anno zero”, quello della nascita di Cristo, è iniziata l era dei Pesci mentre nel 2150 si entrerà nell era dell Acquario. L’impero romano alla fine del suo ciclo politico, sublimandolo, si è trasformato in potere spirituale che  afferma il credo cristiano (esplicato a livello formale) uno dei credo più forti e duraturi della storia. I romani, nel ruolo di cultura dominante, hanno imposto allo sviluppo dell’umanità qualcosa di ancora più “grande” il concetto del tempo lineare unico, una linea crescente verso l’infinito, che ha un suo inizio: l’anno zero e non si sa dove andrà a finire. Quindi i romani dopo avere dato una impronta determinante all’urbanistica delle città, con teatri terme, anfiteatri e  fori, impongono una nuova religione e un nuovo concetto del tempo, oscurando l’antico sistema ciclico del tempo circolare. Verso la fine dell’impero si formarono due centri di  potere, quello spirituale e quello temporale. Entrambi riconoscono lo stesso computo temporale  lineare, che inizia dal Cristo. All’interno della Chiesa  però si andò formando un dualismo, basato sulla regola di San Benedetto, del tempo interiore “ora”, e tempo esteriore, “labora”.  Mentre il  potere temporale  provvede al controllo degli svolgimenti nel tempo,  basato sulla forza, il comando e la spada. Questi due poteri hanno dato una struttura gerarchica alla società. Si nota anche nelle diverse espressioni  architettoniche e urbanistiche. Infatti borghi e città hanno sempre al centro una chiesa ed un castello attorno ai quali man mano palazzi e case sempre più povere e piccole.  Questa nuova“misurazione”concettuale  del tempo ha dato un segno forte alla società strutturando gerarchicamente tutte le forme del vivere sociale ed una architettura adeguata, con grandi palazzi chiese monasteri, mura, arte e letteratura funzionali al tipo di società sempre tesa a rappresentare la forza del potere e cultura dominanti e ad esaltarne vite ed opere dei rappresentanti, insomma una politica ed una religione basati sulla affermazione di un ego individuale dominante e fruita individualmente e individualisticamente continua.. Tradizione contadina, bioregionalismo e tempo ciclico L'uomo tradizionale ha sempre vissuto consapevolmente e coralmente il tempo interiore ed esteriore e non ha mai avuto bisogno di rappresentare arte letteratura divise dalla vita quotidiana immerso naturalmente in esse. La cultura cosiddetta subalterna si esprime più con la preghiera esteriore, labora, che con quella interiore: una forma di adorazione della luce e del sole. Infatti nell'architettura rurale bioregionale  del meridione l'esposizione di abitazioni aie e borghi rivelano tale intenzione. Anche le finestre piccole e singole sparano luce all'interno delle piccole stanze. tutti  i manufatti dell'artigianato  e del rural design esprimono questo antico culto del sole. Sulle pitture delle ceramiche sugli intarsi in legno e pietra si trova spesso un bel sole raffigurato. La cultura subalterna ha vissuto la sua arte sempre coralmente immersa nei flussi della vita e delle stagioni. un suonatore di zampogna dell'Aspromonte seleziona i materiali tipici in rapporto ai cicli lunari e stagionali, raccolta di canne nel periodo freddo, luna calante, per costruire il suo strumento. Sa fare i fori per i diversi timbri e scale di suoni, esegue suonate apprese dagli anziani che non hanno nome di un autore o di uno stile. le suonate eseguite durante feste e riti fanno parte del ciclo di vita dei singoli in rapporto al ciclo dell'anno della collettività, fanno parte di un patrimonio espresso coralmente dalla comunità.  Le suonate si eseguono quasi sempre nella forma del cerchio rituale creando quella onda energetica che porta a una sorta di sospensione spazio temporale e benessere psicofisico. nella cultura subalterna il senso del tempo ciclico naturale basato più sulla luna e sulle stagioni che sul calendario e' vissuto coralmente ed è proprio questo senso corale la caratteristica fondamentale di tali culture. L'estetica dell'arte della cultura dominante spinge sempre l'individuo a creare nuove forme rappresentative che fanno fare il salto culturale qualitativo su cui tutti poi si adeguano. nella musica un boscaiolo taglia un albero senza rispettare stagioni o altro un falegname sgrossa e prepara legnami il liutaio costruisce lo strumento il musicista scrive la melodia, l'orchestra la esegue nel luogo predisposto, il teatro, dove il pubblico alla fine del percorso di produzione la ascolta fruendola in quella forma riconosciuta come catarsi. i folletti del tempo ce ne' uno per ogni casa! non sono creature malvagie. il loro unico compito e’quello di far perdere tempo alla gente che vive sotto lo stesso tetto. e’capitato a tutti di non trovare qualcosa che si aveva sotto il naso un attimo prima, quella e' opera del folletto perditempo. si nasconde, sposta camuffa, fa perdere tempo, poiché e' del tempo perso che si nutre. i perditempo sono dovunque e sono abilissimi a muoversi senza farsi scoprire. il tempo in più e' solo un inganno, ognuno di noi ha già un tempo a propria disposizione e tutto quello che possiamo fare e' impiegarlo nel modo migliore senza cercare proroghe o scappatoie. non esiste un tempo perso! solo cosi il tempo ha il suo valore! operazione clessidra il tempo fugge e ci sfugge nonostante l uomo cerchi quotidianamente di afferrarne l essenza indirizzandolo spezzettandolo in ore minuti giorni mesi. l idea del tempo e' il risultato dell intreccio di una molteplicità di discipline, dall astronomia alla fisica alla biologia fino alla psicologia e la religione. ma poi il tempo ce' davvero o e' solo una illusoria convenzione che si può manipolare tra analisi scientifica indagine filosofica e qualche incursione nella fantascienza? alla fin fine tutto nasce da un emozione e senza fatica non si colgono gioie. il mondo che verra la sindrome da sviluppo negativo sembra drammatico per l imminenza di una vera e propria soglia oltre la quale non esistono più possibilità di sviluppo. cio imporrà all uomo una radicale trasformazione dei propri modi di vita e consumi, quindi del suo intero rapporto con l ambiente terrestre. queste previsioni in realtà non prevedono ulteriori possibili sviluppi della scienza e della tecnica e non tengono conto della capacita dell uomo di replicare alle condizioni di crisi ecologica che insorgeranno con nuove scoperte e nuove forme di adattamento. tra queste si imporrà soprattutto una diversa utilizzazione dello spazio terrestre con l eliminazione degli squilibri territoriali e sociali che sono fattori fondamentali nell attuale rapporto distruttivo che l uomo delle società avanzate ha stabilito sul pianeta. la coscienza globale avrebbe oggi i mezzi per fare del pianeta, con una ordinata e organica distribuzione degli uomini nello spazio, una unica citta umana, citta-terra (eugenio turri) fine quarta parte la filosofia del mu il grande scienziato agricoltore e filosofo zen masanobu fukuoka sembra l unico ad aver capito e indicato la via da seguire nel suo bellissimo libro la ri-evoluzione del filo di paglia. scrive il maestro: lo scienziato sta immerso nei libri, notte e giorno, sforzando gli occhi e diventando miope e se domandiamo che lavoro ha svolto in tutto quel tempo, puo rispondere che ha inventato gli occhiali per correggere la miopia. non ce' est e non ce' ovest, il sole sorge ad est, tramonta ad ovest, questa e’ solo una osservazione astronomica. sapere che non capisco ne l est ne l ovest e' più vicino alla verita. il fatto e' che nessuno sa da dove viene il sole. la via della luce di coscienza implica l attenzione la cura per le attività ordinarie della vita di ogni giorno. se si fa questo, il lavoro diventa piacevole e lo spazio per il respiro spirituale abbonda contempliamo la grande via con determinazione cura calma amore leggerezza fine La differenza la fa l'amore (per la biodiversità) - Love difference, la biodiversità non è solo biologica ecologica e ambientale ma soprattutto culturale. come racconta Renzo Piano: ci sono degli uomini che stanno spaccando pietre, uno dice: spacco pietre; un altro: faccio un muro. il terzo: edifico una chiesa; il quarto: costruisco una città;  il quinto erigo le basi dell umanità. Ognuno dice il vero, ma la verità la coscienza e la conoscenza stanno nel  rapporto d'insieme di tutte le voci, che assieme formano una unica e grande verità. gregory bateson in per un ecologia della mente spiega l’origine della schizofrenia con il concetto di doppio legame usando una aforisma zen. il maestro con il bastone in mano sulla testa del discepolo dice. se dici che e’ reale ti bastono! se dici che non e’ reale ti bastono lo stesso! la via di uscita per il discepolo e’ afferrare il bastone, così la mamma con il bambino che non lo sa... nella storiella zen di renzo piano la via di uscita sarebbe quella di afferrare il martello, perché l’unica realtà e’che tutti e’ cinque spaccano le pietre! gatto mammone e’ una filastrocca lucana musicata dal gruppo etnico dei tarantolati di tricarico. il gatto mammone compare anche nel pentamerone di giovan battista basile lo shakespeare napoletano del 500 autore forse di uno dei più bei libri in assoluto di tutta la letteratura del regno di napoli o sultanato di napolibad. lu cunto de li cunti raccolta di favole, scritto a napoli in piena eta barocca. gatto mammone creatura fantastica della tradizione popolare meridionale. enorme gatto dall aspetto terrificante. il tre di bastoni delle carte napoletane e’ detto appunto gatto mammone, nella lettura delle carte simboleggia dinamismo intellettuale evoluzione ed equilibrio tra l agire e il pensare. la maschera indica tuttavia che nei rapporti umani non sempre tutto e’ prevedibile. il caso, nel bene e nel male puo determinare la riuscita di una determinata azione. in genere comunque una carta favorevole, perché ci dice che e’ possibile reagire alle avversità con forza di volontà di controllo di se. (maimone) dall arabo benedetto fausto di buon auspicio (mammone) in aramaico significa signore delle mosche, attributo del diavolo. gatto nel medioevo anche identificato con il demonio. allora animale favoloso a volte buono a volte maligno facente parte di un rito popolare probabilmente legato al carnevale. su you tube si può ascoltare il brano dei tarantolati di tricarico: gatto mammone volendo legare il gatto mammone al bastone del doppio legame di bateson e al martello di renzopiano per una vera ecologia della mente allora identifichiamoci nella figura del gatto mammone liberandoci di bastone e martello e puo anche rappresentare il simbolo del pensiero psicibernetico e la chiave per rimanere connessi con le frequenze giuste della transbioenergetica. ............... Semi Sogni e parole [remix] Il mondo agricolo sta cambiando nel nuovo millennio stiamo imparando a separare i chicchi buoni, quelli selezionati sul campo di generazione in generazione, da quelli cattivi selezionati e manipolati nei laboratori e raccoglierli in sacchi diversi. non sono semi di riso amaro quelli su cui sgranare gli occhi o le ore del giorno ma chicchi preziosi frutti delle nostre terre come seguire le lunghe strisce di vuoto create dai macigni che si staccano dalle montagne ammirare lungo il percorso la superba meraviglia dei colori cangianti delle farfalle cercando di togliere gli spilli che ne fermano il volo per liberarle nell aria come minuscoli puntini colorati che danzano in mezzo alle gocce di acqua piovana passando per le terre del matto le vette della coscienza dove danza l arcano numero 0 il matto appunto stato di coscienza condivisa che può succedere tra individui o in gruppo quando tutto entra in magica sintonia con il tutto il luogo della pura coincidenza e sincronicita in questa minuscola parte del mondo capita spesso di rallentare e ascoltare il flusso dei pensieri che si mettono in accordo con il colore del cielo e il suono della natura la felicita da eterea aerea esteriore si trasforma in fluido interiore liquido come il te caldo e profumato

Ferdinando Renzetti


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