Come volevasi dimostrare, quel cambiamento nella mobilità che i più avveniristici e precursori tra di noi (che inneggiavano alle auto elettriche come panacea per rimediare sia all'inquinamento che ai costi eccessivi d'esercizio), sta per realizzarsi, entro pochi anni, non decenni.
I notevoli passi in avanti nella ricerca lo consentirà, soprattutto grazie alla tecnologia del grafene, la cui densità energetica sarebbe tripla rispetto a quella delle comuni batterie al Litio.
Questa innovazione tecnica consentirà alle autovetture elettriche di disporre 800 km di autonomia (con le batterie di Graphenano, azienda spagnola all'avanguardia nel settore), una durata in esercizio quattro volte più lunga e un costo inferiore del 77% rispetto a quelle al litio e si potranno ricaricare in appena 5 minuti.
Risultati complessivi decisamente superiori a qualsia auto tradizionale. Anche i costi delle autovetture di questo tipo diverranno competitivi, non appena tali tecnologie saranno applicate su larga scala, Cina in primis.
Per quanto riguarda le colonnine di ricarica, persino nel nostro paese si stanno attrezzando con effetti anche paradossali, se ne trovano anche in paesi sperduti del nostro appenino ligure piemontese, per volontà e lungimiranza di alcuni sindaci che hanno stipulato accordi convenienti con alcune aziende del settore.
Claudio Martinotti Doria
Persino a Treia, la cittadina in cui vivo, di appena 10.000 abitanti, il sindaco Franco Capponi, ha fatto istallare una colonnina per la ricarica elettrica.
La colonnina, a gestione ENEL con potenza di 25kW, è dotata di una presa 3A Scame ed un'altra presa tipo 2 Mennekes 22kW. Le coordinate della colonnina sono 43.310734,13.313514: la ricarica è attivabile sia con card EnelDrive che con app E-GO.
Paolo D'Arpini
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