Dalla Radio della Terra ricevo sempre volentieri, anche se le frequenze sono troppo basse e a volte passano sotto le sedie e le scrivanie senza essere captate. Finalmente ora ho l'indirizzo al quale posso risponderti. Mi piacerebbe inseguire il tuo viandare ma quando arrivo a stringere i miei condizionali mi accorgo che il grosso della corda è stato occupato dagli imperativi e che me ne resta a malapena mezzo braccio per tener su le brache.
Immagino un viandante ma che viandante non è ed è solo uno che è lì a viandare.
Forse si è perso, ma forse perdersi non è il termine giusto, certamente è uno
che cerca di "ritrovarsi". Nel corso dei millenni sono evaporati i saperi
fondamentali e ci restano ruderi di qualcosa che non riusciamo più a decifrare.
Echi di voci che ci suggeriscono qualcosa in una lingua incomprensibile. Il
viandante è lì,
in mezzo a quelle voci, in mezzo a quei ruderi, nel vuoto incolmabile e
straziante che separa i frammenti. (stefano)
il mio viandare mi ha riportatati alla mente questo saggio che ho scritto
qualche anno fa durante i giorni del solstizio, fino ad ora mai pubblicato,
racconto pseudo scientifico filosofico matematico mistico spirituale e
soprattutto musicale sia perché si tratta di una vera e propria compilation di
film e brani musicali proposti che si possono ascoltare o vedere su you tube e
sia perché alla fin fine e’ anche un opera concerto sorta di meditazione
corale, comunque e’ un viaggio anche nei media contemporanei da wikipedia a you
tube come appena detto, televideo, un viaggio scientifico come dicevo anche
fantasioso e immaginario una delle tante vie possibili che possiamo seguire per
spiegare la complessità del mondo che ci circonda.
musica di parole per voce e campana tibetana
 giro di meditazione [giro di prova su un giro di basso]
Oggi e’ domenica ventitré giugno, venticinquesima settimana,
mancano 191 giorni alla fine dell’anno.
il sole sorge alle 5 e 35 tramonta alle 20 e 49.
la luna si leva alle 20 e 44 e cala alle 5 e 37.
il 21 giugno solstizio d’estate.
sole in cancro
Questa notte sarà la notte di san giovanni, la notte più magica dell anno che
coincide con la luna piena. una energia pazzesca si sprigionerà al calar del
sole, sulla linea dell orizzonte sole e luna saranno per un attimo
perfettamente allineati.
in questi giorni si raccolgono erbe e fiori per infusi e pozioni per l intensità
della luce di giugno le piante esprimono al massimo grado le loro benefiche
essenze, optimum balsamico, costituenti i principi attivi. profumi aromi odori
tra le rugiade di una notte piena di fascino e atmosfere magiche.
accendo il computer accedo alla casella di posta elettronica e leggo i messaggi,
tra questi l invito dell italian rainbow gathering summer 2013. i raduni
arcobaleno sono occasioni di incontro e condivisione a contatto e totale
rispetto della natura. senza capi o leader si cerca di far fluire tutte le
energie in modo armonico. la rainbow family of living lights e’ una comunità di
persone riunite da valori di pace uguaglianza e fratellanza dalla sua nascita
nel 1972 ha sempre tenuto in campi annuali rainbow gathering in svariate
località del mondo. durano un mese seguendo il ciclo lunare, iniziano con la
luna nuova e terminano con la successiva luna nuova. ispirazione ai valori dei
nativi americani come il cerchio parlante e il bastone della parola, le
decisioni vengono prese col metodo del consenso, la dieta e’ strettamente
vegana. i proventi per il cibo vengono ricavati dalle offerte messe nel
cosiddetto cappello magico. nel film della regista francese colin serrau il
pianeta verde si riassumono gli ideali e i temi della rainbow family.
mi fermo un po a pensare e mi si accende una lampadina, mi ricordo di un disco e
un film di jimi endrix intitolati rainbow bridge il film del regista chuk wein
del 1972 tratta della rinascita spirituale in un centro di meditazione
collettiva planetaria rainbow bridge sulla isola di maui dove in contemporanea
endrix sta eseguendo un concerto durante un esperimento appunto di meditazione
collettiva denominato rainbow bridge vibratory color/sound experiment. il
concerto ebbe luogo in una distesa erbosa alle pendice del vulcano halea kala.
il regista introdusse nel film l esibizione di endrix come punto focale dell
esperimento rainbow bridge raduno di massa meditazione collettiva. nel film si
trattano argomenti della filosofia new age.
il disco e’ uscito postumo nell ottobre del 1972, ricordo che uno dei brani che
più mi piaceva si intitola pali gap registrato il primo luglio 1970. la
composizione fondata sulla base di tre accordi la cui struttura e’ molto
semplice, basata sul ciclo di 2 passi con una battuta di arresto che comprende
la riproduzione di un modulo, infine l assolo eseguito da endrix con l
amplificatore marshall al
massimo volume. pali gap e’ un nome composto che probabilmente si ispira a un
luogo dell isola, un dirupo una scogliera. pali e’ un varco un passaggio, gap,
puo anche definire appunto un passaggio difficoltoso che puo essere quello
della meditazione. la base di basso lanciata da billy cox sulla falsa riga di
gimme some loving dei spencer davis group ispirato a sua volta da a lot of love
di homer barks. cinque battute un vuoto e una battuta.
passeggio sulla spiaggia assisto allo spettacolo del sorgere della luna a est
mentre a ovest il sole sta tramontando. continuo a ripetere con la voce il giro
di basso di pali gap, pensando al varco possibile, passaggio difficile se non
immaginario. mi illumino di energia tra il sole e la luna perfettamente
allineati e raffiguro idealmente la struttura sonora del brano in due curve
sinusoidali con la seconda che torna indietro in senso inverso intersecando la
prima e formando con essa un otto orizzontale, simbolo dell infinito e dell
armonia cosmica, il fior di loto dagli otto petali. l assolo di endrix si rifa
alla spiritualità di carlos santana in soul sacrificy. mi chiedo se questa mia
lettura sia solo immaginaria o veramente i musicisti hanno strutturato questo
brano in modo consapevole per spingere attraverso la forma sonora dell otto
infinito al difficile passaggio.
sono ma casa accendo la televisione e leggo le notizie su televideo come se l
idea continuasse a seguirmi in tutto quel che faccio:
Dom 23 giu 10:11:50
l armonia delle sfere
pitagora scopre le relazioni tra le note musicali e lunghezze della corda
vibrante e in particolare che lunghezze in rapporti semplici tra loro producono
piacevoli assonanze armoniche alla base della musica. queste nozioni furono
presto trasferite nei cieli, noti per essere luoghi di equilibrio e armonia
dove i pianeti si muovono a distanze diverse dalla terra. l idea che l ordine
del cosmo suddiviso in sfere planetarie fosse affine a quello dell armonia
musicale perduro per due millenni influenzando ancora scienziati e studiosi nel
settecento. tornando all ottagono simbolo dell armonia del cosmo, il quadrato
ruotante di 45 gradi che forma un cerchio, quadrato simbolo della terra e
cerchio simbolo del cosmo, quadrato ruotante con le otto punte simbolo di
unione tra terra e cielo. cerco quadratura del cerchio: e’ un problema classico
della geometria greca in sostanza non e’ altro che un problema di matematica
più precisante di geometria, il cui scopo e’ costruire un quadrato che abbia la
stessa area di un dato cerchio con uso esclusivo di riga e compasso. l
espressione e’ diventato sinonimo di una impresa vana senza speranza o priva di
significato concreto. in senso meramente letterario l espressione quadratura del
cerchio viene spesso usata per indicare la soluzione perfetta di un dato
problema anche se come abbiamo detto non esiste.
pi greco e’ la prima lettera di perimetros che significa misura attorno in
greco. il simbolo usato anche in onore di pitagora. a causa della sua natura
trascendente non ci sono semplici espressioni finite. pi greco e’ un numero
irrazionale, quindi può essere scritto come quoziente tra due interi. inoltre
e’ un numero trascendente ovvero non e’ un numero algebrico. e’ impossibile
esprimere pi greco come un numero finito di interi di frazioni e loro radici.
questo simbolo stabilisce l impossibilita della quadratura del cerchio, perché
pi greco e’ un numero trascendente e quadrare il cerchio non e’ possibile in un
numero di passi finiti usando riga e compasso. il rapporto tra la lunghezza
della circonferenza di una ruota e il suo diametro e’ pi greco con valore
3,1453...
anche nel nostro caso la quadratura del cerchio e’ solo letteraria, ad unire
terra e cielo e’ il quadrato ruotante. pi greco trascendente e’ irrazionale
rappresenta il rapporto tra la pura creatività espressa dai musicisti nel brano
pali gap e la struttura ritmica nella sua rappresentazione grafica.
ripensando all armonia delle sfere, da un po di tempo lavoro sulla ascolto
interiore con la campana tibetana o singing bowl, ciotola che canta. una
ciotola di forma tondeggiante, una campana di una lega di sette metalli
planetari:
oro per il sole
ferro per marte
mercurio per mercurio
rame per venere
stagno per giove
piombo per saturno
argento per la luna
il suono avvolge completamente il nostro spirito e il nostro corpo per mezzo del
suono e della vibrazione ci si immerge in un viaggio sonoro magico e rilassante
ascoltando note musicali mai ascoltate verso un crescente senso di leggerezza.
il suono e la vibrazione della campana concorrono per il riallineamento dei
chakra, la carica energetica e il benessere spirituale. secondo la medicina
tradizionale cinese il corpo umano e’ percorso da vibrazioni frequenze e onde
di energia, se un organismo e’ sano esso vibra a una giusta frequenza ed e’
accordato con se stesso e il mondo circostante come uno strumento musicale. la
campana tibetana produce suoni in armonia con le vibrazioni delle sfere celesti
e trasmette queste vibrazioni a chi suona e ascolta. questo fenomeno si chiama
concordanza di fase, quando due onde tendono a unirsi e a vibrare all unisono.
la risonanza consonanza produce un effetto psicotropo sulla natura umana.
antico strumento originario della cultura buddista sciamanica himalayana che
regnava nell antico tibet, successivamente si e’ diffuso in tutta l asia oggi
vengono prodotte in nepal ma con una lega di cinque metalli perché si dice che
si sia persa l antica sapienza della fusione e accordatura dei sette metalli.
le notizie continuano a inseguirmi, ancora da televideo leggo di un festival del
teatro ecologico guarda caso a stromboli, un altro vulcano. niente luci ne
microfoni nessun uso di corrente elettrica per concerti performance e letture
dal vivo. solo gli straordinari effetti di lice del sole al tramonto sul mare
dell isola nera. con iddu il vulcano attivo, per celebrare il contatto
ristretto e immediato tra spettatori e attori. e’ una festa del linguaggio con
sassofoni tamburi il suono del mare il borbottio del vulcano l energia dei
corpi, anche in questa sorta di vibrazione collettiva come l esperimento
rainbow bridge, fino al 26 giugno.
surrealistic pillow jerry garcia chitarrista di rock psichedelico mentre
assisteva negli anni sessanta alla registrazione del disco dei jefferson
airplane dichiaro che la loro musica suonava surreale come un cuscino. nel
disco ce’ un brano cantato da grace slick che sale di timbro e intensità in un
vortice di energia white rabbit composizione ispirata al bolero di ravel e alla
favola di alice nel paese delle meraviglie. la canzone e’ collegata all
esperienza dell uso delle droghe in particolare lsd che circolava liberamente
negli ambienti musicali di san francisco. molti artisti cercano ispirazione e
creatività nell uso di eccitanti, oggi la libera espressione creativa va
cercata solo attraverso la spontaneità e la leggerezza della mente.
sulla armonia delle sfare celesti, la campana tibetana rappresenta la guida una
specie di pi greco trascendente e irrazionale che condensa i suoni delle sfere
celesti in una unica vibrazione cosmica simile all om, suono originario, un
condensatore di energia che porta alla quadratura del cerchio mentale. la sua
vibrazione mette in contatto energie dell uomo energie del cosmo. ho usato la
campana tibetana con bambini di 6 e 7 anni durante un laboratorio di educazione
ambientale sulla ecologia del seme. dopo alcuni esercizi di scioglimento vocale
siamo riusciti a metterci in sintonia sulla stessa frequenza vocale e abbiamo
eseguito il mantra salvare i semi blues alla fine dell anno scolastico ho
guidato sulla stessa frequenza genitori insegnanti e bambini, tutti in cerchio
in una grande vibrazione energetica.
studio musica da trent’anni, essa si trova al vertice della mia piramide di
conoscenza e l ho mantenuta fino a oggi in uno stato di sospensione, una specie
di riserva di energia a cui attingere nei momenti di bisogno. non ho mai
imparato la tecnica le note e le scale lasciandomi libero mdi suonare su
variazioni di timbri intensità frequenze sonore e ritmi appresi dal quotidiano.
[musica per voce e campana tibetana]
tutti brani sono eseguiti con voce mediante accompagnamento di campana tibetana.
si parte con il tema di base sulla frequenza della campana da ripetere enne
volte si sale e si scende di tonalità anche più volte, si sale di intensità,
quando ci si sente pronti e si arriva a un punto di grande empatia ci si lascia
andare allalibera improvvisazione collettiva unendo le voci in un unico flusso
di energia tornando lentamente al tema iniziale.
gimme some loving: cinque battute un vuoto e una nuova battuta in senso
lineare
i wish: brano di stevie wonder si apre con un giro di basso con otto battute di
note diverse, quattro scendono e quattro risalgono formando una doppia spirale
di energetica
a love supreme: brano intenso e spirituale di john coltrane dove il basso di
jimmy garrison detta la struttura ritmica, due battute di note un vuoto e altre
due battute formano una sinusoide continua
pali gap: come abbiamo detto il giro di basso di billy cox da undici battute che
formano graficamente un otto orizzontale, quadrato ruotante, pi greco
trascendente e irrazionale condensatore di energia cosmica
better get hit in your soul: brano di charles mingus il cui contrabbasso
introduce a una spirale di energia verso l alto con 4 battute di note un vuoto
altre 4 battute di note con l ultima più alta e altre 5 battute con l ultima
che scende riportandoci a terra da dove poi ripartire con il tema e le sue
variazioni
la nostra mente e’ il nostro più grande dance floor!
giro di prova per un giro di meditazione su un giro di basso
Ferdinando Renzetti
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