Ho il piacere di comunicare a tutti voi che, in occasione del nostro prossimo consueto "CAFFE' FILOSOFICO", il quale avrà luogo Mercoledì 23 Novembre 2016, alle ore 21.00, presso il "Cafè Rosè" di Rimini (via Quintino Sella 17, Centro Storico), sarà con noi un ospite d'eccezione, lo scrittore e amico Andrea Bizzocchi.
Durante la serata Andrea ci racconterà "LA FAVOLA DELLA CRISI", metafora rappresentativa dell'attuale modello di sviluppo fondato sulla centralità dell'economia e del denaro e sulla truffa perpetrata ai nostri danni da questo sistema sempre più impersonale, alienante e fittizio. Un sistema dove vengono sparse a piene mani promesse di prosperità e felicità a basso costo, "democraticamente alla portata di tutti", le quali, come nel Mito di Tantalo, si stanno palesemente rivelando nient'altro che mortifere illusioni di cui saremo costretti molto presto a pagarne il conto, un conto che si prospetta davvero salato.
Per cui, detto ciò, "Che fare?". Come uscire dalla logica invadente e persuasiva dell'Immaginario Dominante fondato sulla globalizzazione tecno-finanziaria liberal-democratica (leggi "Americanizzazione" totale e imperante)? Andrea nel suo ultimo libro, "SCHIAVI SENZA CATENE", ci accompagna verso nuove prospettive di senso, aiutandoci a riappropriarci della nostra capacità di auto-determinarci attraverso il recupero del nostro sentire e la ri-attivazione del nostro stesso vedere, così come, di conseguenza, del nostro stesso pensare ed immaginare.
Non siamo prigionieri! Le gabbie sono solo mentali! Come scrive Andrea: “Lo schiavo non è colui che ha le catene ai piedi ma colui che non è capace di immaginarsi la libertà”. Torniamo ad Immaginare, torniamo a rischiare, torniamo al nostro autentico ed essenziale stato di ESSERE LIBERI! Facciamolo insieme!
ANDREA BIZZOCCHI nasce a Fano nel 1969. Dall’età di 19 anni ha lavorato in proprio al di qua e al di là dell’oceano, facendo, come mi disse qualcuno, l’“imprenditore per divertimento”. Tra le sue attività più importanti una catena di yogurterie, una di videoteche automatiche, un ristorante nell’isola caraibica di Sint Maarten, una piadineria a Manhattan e un’attività di distribuzione alimentare sempre a New York. Apre attività per spirito di avventura e le lascia per spirito di cambiamento e libertà. Il “business” per lui è sempre stato un mezzo, mai un fine. Ha sempre guadagnato quel che gli era necessario per vivere e poiché per vivere ha sempre avuto bisogno di molto poco di soldi non ne ha mai fatti. Dalla nascita della sua prima figlia cerca di vivere in semplicità, cercando di limitare la necessità monetaria, alternando la scrittura a lavori rari e occasionali. Vive con la sua famiglia in maniera nomadica tra Italia, Stati Uniti, Centro e Sud America, con pochi beni materiali ma con una incommensurabile ricchezza di tempo liberato, esperienze vissute e relazioni umane costruite nel tempo. Ha scritto di stili di vita sostenibili, decrescita, energia, truffe bancarie ed economiche, esperienze di viaggio. Tutto ciò che gli interessa è la libertà, per lui qualcosa di irrinunciabile, per la quale però si paga sempre un prezzo molto alto.
Ingresso libero
Per Info e Contatti: 349.7412325
"Cafè Rosè" di Rimini
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