...la Rai è responsabile di una inaudita e intollerabile
omissione di servizio pubblico televisivo, oppure è un pazzo, mistificatore e imbroglione Giulietto Chiesa - accreditato giornalista internazionale, già deputato al Parlamento Europeo - il quale, nell’ambito di un intervento pubblico, trattando un argomento sfuggito incredibilmente alle cronache televisive della RAI, fa affermazioni di estrema gravità, asserendo che “viviamo in una situazione in cui non c’è più libertà di esprimere ciò che si vede e tutta la stampa è diventata parte dell’azione di regime che tende a nascondere alla gente ciò che sta accadendo, quindi impedendo di comprendere e di difendersi”?
E’ troppo pretendere, in qualità di utenti paganti il canone di abbonamento per il servizio televisivo, che vengano rimesse alla valutazione della pubblica opinione voci di così drammatica denuncia, o si deve istruire una class action per la rivendicazione del diritto all’informazione offeso e bistrattato da tanto fraudolento, deprecabile comportamento omissivo, laddove risultassero fondate le affermazioni di Giulietto Chiesa?
Nel ricordare la drammatica rilevanza della materia in questione – legata a vicende di portata epocale e dimensioni planetarie segnate, come noto, da colossali perdite di vite umane negli ultimi anni – metto in copia, per conoscenza, altri operatori del mondo dell’informazione (compreso, ovviamente, lo stesso Giulietto Chiesa), nella speranza che ciò torni utile a scongiurare, oltre a quella già denunciata, l’omissione di risposta pubblica.
Affermazioni di Giulietto Chiesa: The United States reopened the case on 9/11
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