lunedì 29 febbraio 2016

Pescara, 13 marzo 2016 - Suoni, Semi e Parole all'orto di Via Sacco




Anche quest’anno l’Orto di Via Sacco di Pescara con entusiasmo propone l’incontro  *“SUONI, SEMI E PAROLE”*, dedita al "dono-scambio“ di semi autoprodotti, nonché  materiali di propagazione vegetativa e quant’altro possa tornare utile all’autoproduzione per l’autoconsumo, oltre, naturalmente a idee, proposte e suggerimenti colturali.

L’evento ha lo scopo di riscoprire vecchie tradizioni contadine, difendere un patrimonio che non vada disperso, perduto e impoverito soprattutto dal punto di vista genetico e promuovere la consapevolezza dell’importanza della biodiversità soprattutto se legata a un coltivare sano e sostenibile.
Nonché per l’Orto di Via Sacco sarà l'occasione per ampliare ed arricchire la propria collezione di semi di ortaggi autoctoni e antichi, tipici e legati ai territori Abruzzesi e non solo.
Ogni prodotto, seme e quant’altro sarà scambiato gratuitamente*, laddove il ricevere è solo la normale conseguenza dell’atto del “dare” quando fatto spontaneamente e solidalmente, senza fini di utilità personale e magari dando più di quanto non si sia interessati a ricevere.

Tutte le iniziative proposte per questa giornata saranno finalizzate alla condivisione e promozione di uno *stile di vita sano, essenziale e solidale.

Per rendere questo giorno speciale, *Vi chiediamo per chi volesse partecipare attivamente a questo evento, di proporre progetti e attività da presentare durante la giornata.*

Abbiamo scelto la giornata del *13 marzo 2016*, le attività inizieranno la mattina alle ore 10,00 circa, fino al tramonto, vorremmo strutturare l’evento dedicando spazi ad artisti (pittori, scultori, artigiani) a tema naturalistico, a musicisti, a laboratori per bambini, a gruppi di scambi idee.
Tutti possono portare i semi per lo scambio, possibilmente conservati in una bustina di carta chiusa, con il nome della pianta(specie e varietà); in ogni caso è meglio portare fogli di carta, pennarelli o bustine per agevolare lo scambio.

Saremo lieti di raccogliere le Vs. proposte che saranno il seme di una meravigliosa giornata che porterà sicuramente dei bellissimi frutti.* Per rendere il momento più conviviale, chiunque può portare cibo e bevande da condividere.

Orsola 

Info. 327/3692528 - e-mail ortoviasacco@yahoo.it

domenica 28 febbraio 2016

Viaggio nella Terra Interna e nei Piani Universali di Steffen Massimiliano - Recensione



Viaggio nella Terra Interna e nei Piani Universali  di Steffen Massimiliano
(Editore: http://www.ibs.it/editore/youcanprint/youcanprint.html)


Autopresentazione:

"Mi chiamo Massimiliano Steffen, la mia rivoluzione interiore inizia nell'estate del 2004 periodo in cui entrai in un cerchio di grano nella città di Acqui Terme, da lì a breve fui contattato dalla civiltà che abita l'interno del nostro pianeta, da loro fui condotto all'interno e venni portato a conoscenza di una verità superiore, sia sulla civiltà umana che di quella interna e in seguito delle popolazioni universali con cui ebbi molti contatti! Da lì il lungo percorso spirituale di riconnessione con Dio e la fonte, ed i piani spirituali in una travolgente rimappatura mentale e coscienziale, quelle poche ore con loro mi cambiarono per sempre, nel mio libro viaggio nella Terra Interna e nei Piani Universali, dono all'umanità la descrizione di tutto ciò che sperimentai in passato fino al giorno d'oggi, nella speranza che il mio apporto possa essere di aiuto a chi si sente smarrito, in questo duro processo chiamato vita, con amore l'ho scritto! Lo stesso amore che sorgerà in voi leggendolo!"

Viaggio nella Terra Interna e nei Piani Universali

Recensione del libro: 

Un libro che apre tutte le porte del cuore, che induce gentilmente alla riflessione su se stessi, che invita a guardarsi semplicemente per ciò che si è, senza paure né sensi di colpa. E' veramente un viaggio all'interno del proprio sé, ma ciò che più mi ha colpito è la COMPASSIONE e la GENTILEZZA che accompagnano ogni parola, ogni frase... tutto è intriso di amore e luce e questo spinge il lettore a tendere la propria anima verso l'assoluto.Il libro è uno specchio: ognuno può vedere riflesso il proprio cammino, presente e futuro, e può stabilire chi vuol essere, da ora in poi. La ricchezza di informazioni, di verità eterne rende questo scritto una pietra formativa nell'evoluzione dell'anima, che finalmente sente di essere libera di spiccare il volo verso casa. (Alessandra)

sabato 27 febbraio 2016

Lasciate che i bambini vadano a scuola (da soli)



Noi genitori accompagniamo  i nostri figli a scuola. Siamo in tanti, una moltitudine, rispetto agli altri Paesi.  Basta osservare le dinamiche del traffico in orario scolastico. Noi causiamo ingorghi a croce uncinata e spesso posteggiamo le macchine in doppia fila perché non ci basta avvicinare i ragazzi alla scuola, no, desideriamo portarli per mano fino in classe. E non finisce qui.

Noi genitori parcheggiamo in doppia fila, causiamo ingorghi — oltre a produrre smadonnamenti e urla di disperazione degli altri cittadini — e in questo bailamme, noi, con calma zen aspettiamo che escono da scuola i nostri pargoli e ci accolliamo il loro zaino, così che possano fare i cento metri che separano scuola da casa liberi da pesi ingombranti. Noi genitori italiani parliamo continuamente di cibo e vogliamo che i nostri figli assaggino solo quello sano, genuino e biologico, sempre a chilometro zero, però come ci piace cucinare per loro porzioni abbondanti, come se il cibo «sano» non contenesse calorie, e come poco ci piace, invece, costringerli a muoversi a piedi: no, poveri figli, piove, nevica, c’è l’uragano, copriamoli bene e accompagniamoli, in macchina che tra l’altro lo zaino è pesante.


Noi genitori, naturalmente riconosciamo che sì, accompagnare i figli è motivo di stress per noi e per il traffico italiano, però riuniti in conciliaboli nei bar (macchina in doppia fila) dopo aver accompagnato i figli a scuola, discutiamo e stabiliamo che purtroppo, vista e considerata la situazione odierna, non c’è rimedio: i nostri figli a scuola a piedi no, proprio no. Ma naturalmente siamo lirici: ah, ai nostri tempi, allora sì che la città era sicura e si poteva andare a piedi, non come oggi.


Noi genitori eravamo forti e tosti, giocavamo nella terra, facevamo a botte (ancora oggi facciamo a gara: chi ha più punti per ferite da sassaiole), sfidavamo maniaci e altri loschi figuri e purtroppo, ora, i nostri figli tutto questo non possono farlo: la città è così trafficata si può finire sotto una macchina (vero, visto tutti i genitori che accompagnano i figli a scuola), dovunque zingari, strane figure, e lestofanti vari. Niente, ci tocca


Joanna Gierszewska

giovedì 25 febbraio 2016

Firenze, 3 marzo 2016 - "Il professionista olistico" - L’Agire Professionale tra Etica, Deontologia e Associazionismo


IL PROFESSIONISTA OLISTICO
L’Agire Professionale tra Etica, Deontologia e Associazionismo


3 marzo 2016 Centro FALIERO PUCCI
Via Gabriele D’Annunzio 182 – Firenze
(Autobus n.10 – (coincidenza col 17 per chi viene da SMN)

Dalle 10,00 alle 18.00
Ingresso Libero e Gratuito

Importante appuntamento a Firenze per incontrare
L’Unione Italiana dei Professionisti Olistici

 Il giorno 3 Marzo 2016 dalle 10.00 alle 18.00 in Via Gabriele D’Annunzio 182 a Firenze, si terrà un incontro magistrale con i vertici dell’Unione Italiana dei Professionisti Olistici. L’appuntamento, sebbene pensato per fornire un supporto legislativo e procedurale a tutti i Referenti Regionali e i Direttori Didattici dell’UNI-PRO, è esteso a tutti i professionisti che operano nel settore Olistico. L’Unione Italiana dei Professionisti Olistici, oltre ad aderire alle prescrizioni della legge 4/2013, ha ideato un nuovo sistema interno di procedure ed obiettivi atti a sviluppare un’effettiva visione olistica sul territorio, a favorire le relazioni interpersonali tra e con i soci e a ridurre, per quanto possibile, l’aspetto burocratico.

PROGRAMMA
10,00 – 11,00 Valerio Sgalambro
Pedagogista Olistico Presidente Uni – Pro (Firenze)
Apertura dei lavori, Presentazione del Team UNI-PRO
11,00 – 12,00 Valentina Chiarappa
Direttore  Didattico Accademia Olistica Segretario Uni – Pro (Roma)
Aspetti legali e normativi della professione olistica
12,00 – 13,00 Luca Lamberti
Rappresentante Thetahealing Italia Coordinatore Nazionale Macroarea Sud Uni – Pro (Pescara)
La situazione Olistica Internazionale e le prospettive italiane
13,00 – 14,00 Pranzo

14,00 – 15,00 Abele Contu
Direttore  Didattico Associazione Spazio Respiro Consigliere Nazionale Area Nord Est Uni – Pro (Bologna)
Requisiti e titoli per i passaggi di livello e l’esame da privatista
15,00 – 16,00 Maurizio Biasci
Coordinatore Nazionale Macroarea Centro Uni – Pro (Lucca)
Servizi e tutela dei professionisti olistici e vantaggi dell’Associazioni Professionali
16,00 – 17,00 Valentina Chiarappa
Attestazione di parete I, Parte II e certificazione professionale;
 Normativa UNI e gli organismi di certificazione

17,00-18,00- Valerio Sgalambro
Educazione Continua Professionale:
un nuovo progetto per l’attestazione effettiva delle competenze

Al termine dell’incontro verrà rilasciato un attestato di partecipazione utile ai fini dell’aggiornamento  Deontologico Professionale

Se non riesci ad esserci invia l’informativa ad un tuo amico, ci aiuterai a dare valore e supporto alla qualità delle prestazioni olistiche


Aggiornamenti di Corrispondenze ed Informazioni Rurali



Un aggiornamento dalla Marche  qui sono diversi mesi che le reti ecologiste e contadine stanno portando avanti una serie di incontri e conferenze pubbliche supportati da diversi approcci scientifici, le iniziative nel nostro territorio stanno coinvolgendo larghe fasce di opinione pubblica, in questa ottica seminterrati ha promosso due incontri/conferenza il primo ha visto un teatro gremito la seconda sara' in un altro teatro venerdì 26 febbraio 2016 la data in questione sarà oggetto di un esperimento di diretta streaming sul sito di genuino clandestino a questo indirizzo chi vuole potra' seguire la conferenza che avrà  inizio alle ore 18.00 http://genuinoclandestino.it/agricolturaesalute/ -  L'approccio della nostra realtà si inserisce nelle lotta in questione considerando l'utilizzo di veleno solo il sintomo di un male peggiore: il latifondo e le politiche che lo alimentano. A presto compagni, Gegè 
rivoltatosto@gmail.com. 

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Domenico di CampiAperti ha creato un sito, autonomamente, investendo le sue energie e risorse, tutto in software libero, non c'è l'e-commerce, ma i contatti di aziende agricole, ristoratori, mercati, tutti entrati grazie alla conoscenza diretta, al passaparola a partire dai soggetti conosciuti, a Bologna a partire da Campiaperti, ecc. ecc. (ognuno che entra suggerisce 5 contatti) questo il link http://www.eathical.it
Sarebbe bello se riuscissimo a costruire uno scambio molto più intenso di prodotti tra di noi, per prendere quello che ci manca dalle altre reti e regioni quindi usato più come un indirizzario che come un e-commerce (immagino io)
che ne so, devo friggere al mercato, cerco l'olio di girasole, vado su eathical e contatto l'azienda, così ci si conosce anche. per maggiori informazioni andate sul sito o chiedete a Domenico. Ciaociao, 
 Roby 

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Un giornalista freelance italiano, che vive ad Amsterdam (contatto di Eat the Rich), ci segnala la nascita del Monsanto Tribunal, una specie di Tribunale Russel che partirà il prossimo ottobre all'Aja. Il Tribunale non è supportato da organi internazionali e non sarà quindi ufficiale, ma comunque composto da giudici e avvocati internazionali che puntano a delineare un terreno comune di procedura penale/civile per processare Monsanto nei singoli stati; come pure al riconoscimento, in sede europea e nazionale, del reato di biocidio. Tra i sostenitori ci sono realtà come ATTAC, La via Campesina, Corporate Europe Observatory, Navdanya. Tra le "madrine" e i "padrini", invece, Vandana Shiva, Marie-Monique Robin e Olivier De Schutter. Nel sito (http://www.monsanto-tribunal.org/) si trovano informazioni più dettagliate.  Passate parola se lo ritenete interessante, se poi le reti vogliono firmare l'adesione sul sito si può fare semplicemente.  Un abbraccio, Pippo

mercoledì 24 febbraio 2016

12 marzo 2016, per la pace e contro la guerra - Manifestazioni in varie città d'Italia (ed anche a Treia)



Carissimi amici e gruppi di pace con i quali ci siamo già incrociati, qui e là... siete sparsi fra Lecce, Genova, Pisa, Radda in Chianti, Asti, Mestre, Lucca, Camaldoli, Montopoli, Faenza, Ravenna, Torino,  Iglesias, Bologna, Milano; Napoli; Brescia;Frosinone;Firenze, Montebelluna, Padova, Lecco, Fano, Roma, Viterbo, Treia ....

Spero che tutti voi, in pochi o tanti, riusciate a dar vita tutti insieme, nelle forme preferite - manifestazioni, presidi, incontri con amministratori locali, biciclettate, sit-in, striscioni ecc- a questa giornata contro la guerra il 12 marzo 2016 che potrebbe essere un segnale importante se sarà dappertutto e se avrà visibili le parole d'ordine che secondo noi sono di estrema urgenza: no a una nuova spedizione in Libia, stop aggressione e sanzioni in Siria, stop invio di armi italiane ai Saud per bombardare lo Yemen, stop Nato. Poi mandate la foto e il tutto diventerà parte di un messaggio globale! Per avere tutti i dettagli, ecco il sito di servizio che riporterà man mano gli appelli e le notizie di chi organizza qualcosa. Grazie!  Si aspettano notizie, suggerimenti e adesioni (Marinella Correggia)


12 marzo 2016 contro la guerra: un sito per informare e far condividere le iniziative
Grande è l’urgenza di mobilitarsi contro la guerra e alcune organizzazioni hanno lanciato l’idea del 12 marzo (e poi del 4 aprile) come data per manifestazioni di vario tipo a livello locale in tutta Italia.Sibialiria per promuovere l’iniziativa e renderne partecipe quanta più gente è possibile, offre come servizio alle organizzazioni e realtà locali che parteciperanno a questa giornata:

Il sito                                    https://12marzocontrolaguerra.wordpress.com/


L’account Twitter             https://twitter.com/noguerra12marzo

L’hashtag                            #12marzocontrolaguerra

Il canale Youtube            https://www.youtube.com/channel/UCY5PI0Egs39ccu9k9Poctsw

Il videoclip promozionale dell’iniziativa: https://youtu.be/ATlwAPTyJ7I

Per contatti a riguardo la mail è                12marzocontrolaguerra@gmail.com

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Il Circolo Vegetariano VV.TT. aderisce all'iniziativa nazionale diffusa, per la Pace  e contro la guerra, che si tiene in varie parti d'Italia il giorno 12 marzo 2016. La nostra partecipazione prevede una "standing meditation", alle ore 19,   nei pressi  del monumento ai caduti, che si trova in piazza della Repubblica a Treia. Approfitteremo di questa presenza per comunicare  ai cittadini il grave rischio che pesa sulle nostre teste in seguito alle sconsiderate decisioni bellicistiche del governo Renzi.

Per info. circolovegetariano@gmail.com - Tel. 0733/216293 

martedì 23 febbraio 2016

Hortus Urbis cerca voti di sostegno e solidarietà



Ci dai una mano con il tuo voto? Abbiamo deciso di partecipare a un bando di Aviva Community Fund per finanziare l'Hortus Urbis. La gestione dell'orto con piante selezionate fra quelle utilizzate ai tempi dell'antica Roma, è affidata a volontari che curano uno spazio pubblico aperto a tutti nella magnifica cornice del Parco dell'Appia Antica (www.hortusurbis.it). Nonostante sia uno spazio pubblico non riceve finanziamenti di sorta e quindi ci diamo da fare.

La procedura dell'Aviva Community Fund prevede che vi sia una fase di votazioni sul web per i progetti selezionati e poi un vaglio di quelli più votati da parte di una giuria. Ci hanno accettato il progetto, la fase di votazione aperta a tutti dura fino al 8 marzo 2016. E' importante raggiungere più voti possibile. Aiutaci!

Hai 10 voti a disposizione che puoi darci, ecco il link diretto al progetto https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/vista/14

 Vai alla pagina del link, ti registri con una email e una password, voti e spargi la voce! Vanno bene contatti italiani ed esteri, tutto buono :)

Grazie!

Luca -  hortus.zappataromana@gmail.com



Aiutaci, sostieni l'Hortus Urbis:
Per arrivare:
Hortus Urbis presso l'ex Cartiera Latina, via Appia Antica, 42/50 (accanto alla fontanella)
In bici: ciclabile Cristoforo Colombo e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina
Bus: 118 e 218 sull'Appia Antica (Fermata Domine Quo Vadis) o 30express, 714 e 715 (Fermata Cristoforo Colombo/Bavastro o Cristoforo Colombo/Circonvallazione Ostiense) e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott
In macchina: parcheggiare a via Carlo Conti Rossini, Largo Gavaligi, via Omboni, via Scott e dintorni e percorrere il sentiero Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott.

Fermiamo la nuova guerra libica....



Nell'imminenza della guerra alla Libia, ordinataci dalla Nato, per tornare a distruggere e depredare quel paese e alla luce della sempre più massiccia aggressione della coalizione Nato-Israele-Golfo a Siria e Iraq, cui si oppone la vittoriosa resistenza del popolo siriano, assistito dalla Russia, il COMITATO NO GUERRA NO NATO diffonde questo volantino.


L'Italia, dopo aver occupato, depredato e massacrato la Libia dall'invasione del 1911 allo sterminio del 2011, si appresta, ancora con la NATO e sotto comando USA, a una nuova guerra contro il paese africano.

Le precedenti incursioni della sedicente "comunità internazionale" hanno ridotto una nazione prospera e pacifica in un ammasso di rovine, lacerato da cento fazioni, percorso da bande di predoni, tutti impegnati a depredare i libici delle loro risorse petrolifere e idriche.

Il parossismo bellico di Turchia, Qatar e Arabia Saudita, strumenti di USA, NATO e Israele nella frantumazione degli ultimi Stati della regione che non accettano la dittatura colonialista, la Siria e l’Iraq, prospetta l’apocalissi di una conflagrazione mondiale.

Dopo aver utilizzato i cosiddetti “dittatori arabi” come pretesto per le loro aggressioni, questi paesi ora fingono di voler combattere il jiadismo terrorista di Isis e Al Nusra, da loro stessi creato e diffuso dall’Africa al Medioriente, dall’Asia all’Europa, in una spaventosa escalation di crimini di guerra e contro l’umanità.

Un apparato mediatico bugiardo, legato alle centrali del bellicismo imperialista e alle sue industrie delle armi, sostiene una serie ininterrotta di aggressioni nel segno di un nuovo e più letale colonialismo che distrugge Stati, stermina popoli, provoca l'immensa tragedia dei rifugiati, volge in distruzione e morte quanto viene sottratto a ospedali, scuole, welfare.

Il governo italiano ci rende corresponsabili di questo immenso oceano di sangue. La nostra Costituzione lo rifiuta. Le guerre d'aggressione sono il massimo crimine contro l'umanità. I popoli hanno diritto all'autodeterminazione. Sosteniamone la resistenza. Fermiamo gli assassini. Via la NATO, via le basi USA dall’Italia.

COMITATO NO GUERRA NO NATO

lunedì 22 febbraio 2016

La pace non si fa con le armi...



...papa Francesco ha denunciato: «Tante persone potenti non vogliono la pace perché vivono delle guerre, l'industria delle armi» Bene, informatelo anche di questo..."Il Sipri (Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma) denuncia: negli ultimi 5 anni in Medio Oriente l'importazione di armi è aumentata del 61 per cento. 

Capofila son Qatar e Arabia Saudita, con un + 279 e un + 275 % tra il 2011 e il 2015. 

Tra i maggiori venditori spiccano gli Stati Uniti, che controllano il 33 per cento delle esportazioni di armi globali, con un aumento di del 27 per cento rispetto ai 5 anni precedenti.

Attualmente l’Italia è al nono posto per quanto riguarda l’esportazione di armi nel mondo, con un totale di 786 milioni di dollari (circa 700 milioni di euro) di entrate per il solo 2014. Il principale acquirente è l’Algeria, che nello scorso anno ha fatto entrare nelle casse dello Stato italiano ben 184 milioni di dollari (163 milioni di euro), seguita da Turchia (102 milioni di dollari equivalenti a 90 milioni di euro) e Israele con 77 milioni di dollari (68 milioni di euro). 

Ben quattro giornalisti italiani, nel 1980 Graziella De Palo ed Italiano Toni, e poi nel 1994 Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, sono stati assassinati per volere del Sismi, poiché avevano scoperto il coinvolgimento diretto nella vendita fuorilegge di armi dello Stivale tricolore. 

Doriana Goracci

venerdì 19 febbraio 2016

Palmoli dal 18 al 20 marzo 2016: Orto in sinergia e festa di primavera

Con piacere vi invito a questo laboratorio-festa di primavera-occasione per passare un po' di tempo insieme nella condivisione. Famiglie con bambini/e sono benvenute!


L'ORTO IN SINERGIA, CORSO TEORICO, PRATICO E CONVIVIALE SULL'ORTO SINERGICO E APPROFONDIMENTO SULLA PERMAPICOLTURA, 18-20 MARZO 2016, PALMOLI (CHIETI)



Tre giornate conviviali (inizio venerdì alle 14) dedicate all’Agricoltura Sinergica sviluppata da Emilia Hazelip ispirandosi ai principi dell'agricoltura naturale di Masanobu Fukuoka, alla Permacultura nonché agli studi di altri ricercatori in diversi campi. Esploreremo in dettaglio la funzione dei vari elementi dell'orto; quello che bisogna rispettare per mantenere o rigenerare la fertilità naturale della terra, al fine di garantire il benessere delle piante; i passi per la realizzazione dell'aiuole dalla costruzione dei bancali, all'irrigazione e la pacciamatura, la semina e la piantumazione. La pratica sarà alternata da momenti teorici di approfondimento.
Il pomeriggio di domenica sarà dedicato ad un approfondimento sulla Permapicoltura rivolto a persone che hanno già delle conoscenze di base sull'apicoltura.
La sera di domenica festa di conclusione e di celebrazione dell’arrivo della Primavera!
In questo percorso di gruppo saremo guidati da Rocco Beltrame, amante dei boschi e dalla Natura di cui cerca sempre di mettersi al servizio. Da oltre vent'anni è impegnato con successo nella realizzazione di orti sinergici in Italia e in Spagna e in pratiche apicole rispettose dei bisogni delle api.
Portare guanti da giardinaggio e, chi può, un badile.
I pasti sono autogestiti in gruppo: chi può contribuisce con prodotti (preferibilmente non indutriali). Per chi viene da fuori c’è possibilità di campeggiare o di dormire in casa con materassino e sacco a pelo.
Per il corso  accettiamo anche scambi non monetari. Famiglie con bambini/e sono benvenute e pagano una quota unica.

Francesco D'Ingiullo

La prenotazione è obbligatoria entro il mercoledì precedente.
Info:3397513083, 3298064297

giovedì 18 febbraio 2016

Fuori di Festa, camminando con Tra Terra e Cielo


Trekking e proletariato, la coppia che funziona anche nel 2016
 

Ospiti per la prima volta di un grande evento pubblico, i PROLETARI ESCURSIONISTI propongono alla Festa del Camminare di Corfino (LU) un'esperienza tra escursione e narrazione.
Definiti i
3 cammini FUORI DI FESTA della terza edizione
 

C'è un legame fra trekking e proletariato nel 2016? La risposta è affermativa se un gruppo di giovani milanesi è riuscito a far rinascere l'esperienza dell'Associazione Proletari Escursionisti, sodalizio nato nel 1919 a Lecco per rivendicare il diritto allo svago in montagna. Propongono camminate con pranzi al sacco, diffondono la cultura montana e scrivono libri. Nel ciclo di presentazioni di "Sentieri proletari. Storia dell'Associazione Proletari Escursionisti" di Alberto Di Monte, Ugo Mursia Editore, la tappa di venerdì 25 marzo alla terza edizione della Festa del Camminare a Corfino (LU), si caratterizza per essere un racconto in movimento. Alla lettura delle pagine del testo si affiancano brevi camminate sui sentieri delle montagne dell'Appennino toscano per far rivivere con passi e parole, letteratura e movimento, un'esperienza lunga un secolo.

Ospiti per la prima volta di un grande evento pubblico, questi ragazzi sono convinti che anche oggi in cui la categoria sociale del proletariato è scomparsa per diminuzione di prole, la montagna può essere un fattore di unione e il cammino un mezzo per ridurre le distanze sociali e favorire conoscenza e incontri. «Il modo in cui è affrontata la montagna a Milano - spiega Alberto Di Monte, animatore dei proletari escursionisti - è spesso legato a un forte agonismo. Tutto è incentrato su una pratica sportiva competitiva mentre noi pensiamo invece che si possa andare in montagna per il semplice desiderio di farlo, con lentezza e senza fretta».

Chiaramente non è più l'Ape (Associazione Proletari Escursionisti) delle origini e non c'è alcun impegno elettorale o nella politica attuale. Tuttavia è immutato l'incoraggiamento a spostarsi più di frequente dalle città alle montagne e a camminare all'aria aperta negli spazi comuni, anche in un'ottica di rievocazione degli eventi storici. Ad aprile, ad esempio, è tradizione seguire i sentieri della Resistenza. La rapida apertura di nuove sezioni, come quelle di Milano, Brescia e Roma accanto a quella storica di Lecco, è il segnale più chiaro del consenso raccolto.

Con la sua presentazione itinerante, Alberto Di Monte è uno degli 11 AUTORI IN CAMMINO presenti alla Festa del Camminare, organizzata da venerdì 18 a lunedì 28 marzo 2016 intorno al tema del cambiamento. Questa è una vera e propria festa di 11 giorni con decine di ospiti e guide ambientali, cammini di avvicinamento e osservazioni del cielo, trekking a cavallo e con gli asini, letture in cammino, passeggiate al chiaro di luna, consigli su come fare lo zaino, sulla scelta delle scarpe più adatte e sul cibo da viaggio. La novità di quest’anno sono proprio gli Autori in cammino: esperti dell’andare a piedi allestiscono cantieri di narrazione in cui associano escursioni e letture, scritture e racconti.

Un'altra delle novità dell'edizione 2016 sono gli eventi FUORI DI FESTA: tre viaggi zaino in spalla, in collaborazione con le Vie dei Canti, la sezione viaggi a piedi di Tra Terra e Cielo, per chi desidera camminare di più ed entrare in profondità nella dimensione dell'andare a piedi, andando verso Sud anziché verso Nord. Il primo è nel Salento per partecipare alla tradizione delle Tavole di San Giuseppe (16-20 marzo); il secondo è nell'altro Marocco, quello che profuma di rosa (21-28 marzo); il terzo è all'Isola d'Elba (24-28 marzo), sempre a passo lento.

Organizzatrice della Festa del Camminare è Tra Terra e Cielo, associazione toscana che ha iniziato la sua attività camminando nel giugno del 1979 con un viaggio di 9 giorni e 14 persone sulle Alpi Apuane. A piedi, raccogliendo e cucinando erbe selvatiche e cereali integrali e dormendo sotto le stelle. Ai viaggi a piedi ha ben presto aggiunto altre vacanze, al mare e in montagna, per sperimentare in un contesto di relax modelli di vita da praticare tutti i giorni. La natura, la vita sana, il buon cibo non industriale e le buone relazioni sono la base di 37 anni di esperienza sintetizzati recentemente con tre parole: Walk, Eat, Love che danno nome al giornalino web dell’associazione.


Tutti i dettagli sul programma aggiornato, gli ospiti confermati e su come arrivare e tornare sono sul sito internet www.festadelcamminare.it


Giulia: 0583-356177, -82 (segreteria della Festa, segreteria@traterraecielo.it)

Maurizio: 331-9165832 (responsabile della Festa, lettera@traterraecielo.it)

Ilaria: 366-8980817 (conduzione e prenotazioni Rifugio Isera, ilaria@traterraecielo.it)

mercoledì 17 febbraio 2016

Marina di Altidona, 28 febbraio 2016 - Le api nei campi

Le api sono le nostre più fedeli amiche, grandi lavoratrici, producono senza risparmiarsi beni indispensabili alla loro comunità, sono un esempio di altruismo!
Producono anche per noi miele, polline, propoli, ... e tanti di quei benefici, l'impollinazione, la bioindicazione, il monitoraggio, di cui ci accorgiamo solo quando non ci sono più. E questo accade per la nostra miope, arrogante e autodistruttiva aggressione chimica al territorio.
E' ora che cominciamo ad occuparci di loro e della loro salute (nonché della nostra). Perché quando scompariranno, non ci sarà più speranza neanche per noi!


martedì 16 febbraio 2016

Settimo San Pietro, dal 15 al 17 aprile 2016 - Assemblea internazionale di Genuino Clandestino,



Ciao a tutti, faccio parte della rete Genuino Clandestino Sardegna e faccio parte dell'associazione Mamai Manna.  Ad Aprile è in programma a  Settimo San Pietro l'assemblea internazionale di Genuino Clandestino, a cui parteciperanno singoli e realtà provenienti da tutto il Mediterraneo.

L'assemblea sarà strutturata in 3 giorni dal 15 al 17 aprile 2016, i primi due saranno dedicati a lavori, dibattiti e discussioni su temi legati all'organizzazione della rete, dei marcati e alla tutela del territorio, il terzo giorno (domenica) la giornata sarà dedicata al mercato Genuino Clandestino, a tante abbuffate con i prodotti degli espositori e a una grande festa finale.


Per poter partecipare ai mercati GC  occorrono pochi ma fondamentali requisiti:
- produzione agricole e alimentari totalmente naturali, senza l'utilizzo di prodotti chimici ne durante la coltivazione ne durante le varie trasformazioni;
 presentarsi alla rete, tramite la mail che ho scritto sopra o partecipando alle varie iniziative sparse su tutto il territorio regionale;
- Una volta presentat* , far conoscere la propria azienda,laboratorio, terreno o stalla alla rete, aprirsi facendo conoscere i metodi e gli ingredienti di lavorazioni usati tramite visite in azienda o organizzando assemblee o eventi della rete GC all'interno dei propri spazi, in maniera tale da costruire rapporti di fiducia e momenti di scambio e condivisione. 


Ti invito a leggere il manifesto del movimento, lo puoi trovare a questo link: https://genuinoclandestino.noblogs.org/il-manifesto/,  potrai farti un'idea più concreta su cos'è Genuino Clandestino.



 
Nel frattempo ti invito a tenerti aggiornato sui prossimi  eventi in Sardegna su questi siti : 

http://genuinoclandestinosardegna.org/

https://genuinoclandestinonurra.noblogs.org/

http://piantagrano.org/

https://www.facebook.com/gcsardegna/?fref=ts

http://associazionemamaim.wix.com/mamaimanna


a tal proposito ti anticipo che stiamo organizzando due giornate Genuine Clandestine, 5 e 6 Marzo 2016  tra Settimo e Soleminis con proiezione di due documentari , musica, pranzo o cena sociale e mercato.


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lunedì 15 febbraio 2016

Giappone - Il cancro di Fukushima



Un nuovo rapporto scioccante di Fairewinds Energy Education (FEE) dal titolo “L’aumento del cancro nel Giappone del post-Fukushima”, rivela che la fusione di vari noccioli dei reattori nucleari della centrale Fukushima Daiichi, innescata nel marzo 2011 e tuttora in corso, ha fatto impennare l’incidenza del cancro alla tiroide a cifre di circa 230 volte superiori alla norma nella prefettura di Fukushima: ciò potrebbe significare fino a un milione di casi di cancro in più in Giappone in futuro.

Secondo FEE, i dati forniti da uno stimato gruppo giapponese di professionisti medici e dalla Tokyo Electric Power Corporation (TEPCO) confermano un legame diretto fra la triplice fusione nucleare e il gran numero di casi di cancro in Giappone. Il rapporto del 2014 redatto dai medici, intitolato “Plutonio e uranio non naturale provenienti dalla centrale nucleare Fukushima Daiichi presenti nell’aria a 120 km di distanza pochi giorni dopo le esplosioni di idrogeno nei reattori”, rivela che l’incidenza del cancro alla tiroide è di circa 230 volte superiore al normale nella prefettura di Fukushima.
FEE indica che TEPCO ha confermato in un comunicato stampa la diagnosi di leucemia per un dipendente che negli ultimi quattro anni è stato continuamente esposto alle radiazioni della triplice fusione di Fukushima. Purtroppo, durante i primi mesi dell’emergenza, la maggior parte dei dipendenti di TEPCO non indossava i dosimetri necessari per misurare l’esposizione di ciascuno alle radiazioni, dunque non è stato possibile effettuare delle valutazioni accurate delle dosi di radiazioni ricevute.

Secondo la trascrizione di Enenews.com, Arnie Gundersen, direttore tecnico di Fairewinds, ha dichiarato il 4 novembre:

    “Sono passati quasi cinque anni dall’incidente di Fukushima Daiichi, e dal Giappone arrivano ancora brutte notizie... io, come molti miei colleghi, credo che in futuro in Giappone ci saranno dai 100.000 al milione di casi di cancro in più dovuti a questo incidente nucleare... Quindi, dove voglio arrivare? I casi di cancro già conclamati in Giappone non sono che la punta dell’iceberg. Mi dispiace dire che il peggio deve ancora venire.”

I contenuti del rapporto di FEE contraddicono la cronica tendenza dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, di TEPCO e del governo giapponese a sminuire i livelli di esposizione alle radiazioni e gli effetti prodotti.
L’attuale modello di rischio per le radiazioni si basa su presupposti scientifici obsoleti e su dati relativi ai sopravvissuti alla bomba atomica di Hiroshima, quando ancora non era stato scoperto il DNA né tantomeno la genotossicità superiore fino a sei ordini di grandezza causata dalla cosiddetta “induzione fotoelettronica” associata all’esposizione a bassi dosaggi di radioisotopi, ovvero l’assorbimento nei nostri tessuti di dosi bassissime di radionuclidi come il plutonio-239, l’uranio-238 e più di 100 altri sottoprodotti delle reazioni nucleari che avvengono nelle centrali.

Uno studio pubblicato nel dicembre 2011 sul Journal of Environmental Radioactivity conferma che la pioggia radioattiva dovuta al disastro nucleare di Fukushima ha raggiunto la Lituania e conteneva plutonio, l’elemento artificiale (nanogrammo per nanogrammo) più letale che esista. Secondo gli autori, le concentrazioni di radioisotopo misurate indicano che c’è stato un “trasporto aereo massiccio a lungo raggio” dal Giappone attraverso il Pacifico fino al Nord America e poi attraverso l’Atlantico fino all’Europa centrale, “come indicano i modelli”.
Ciò significa che ogni zona interessata dalle correnti a getto, ovvero metà del pianeta a nord dell’equatore, potrebbe essere stata esposta in qualche misura al plutonio radioattivo. Questo dato preoccupa ancor di più se consideriamo che non esiste un livello di radiazioni sicuro e che i danni ambientali non sono risolvibili (su una scala temporale umana): l’emivita del plutonio-239 è di 24.200 anni e quella dell’uranio-238 è di 4.460.000.000 anni: più che la vita stessa del nostro pianeta.
Chiaramente, con i radioisotopi antropogenici come il plutonio-239 che ha il potenziale di danneggiare i sistemi biologici per centinaia di migliaia di anni, le implicazioni per la salute di questo e altri incidenti nucleari sono profondissime.

Fonte in lingua originale: Sayer Ji, GreenMedInfo.com, 8 novembre 2015

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Tratto da Nexus New Times n. 119, dicembre 2015 - gennaio 2016

domenica 14 febbraio 2016

Altidona ed Ortezzano (Marche). Nelle scuole ora si insegna ad uccidere! – Protesta della Lega Anticaccia

LAC Marche (Lega abolizione Caccia) condanna senza mezzi termini la squallida iniziativa denominata “Il volto buono della caccia”, che l’Ambito Territoriale di Caccia “Firmano – Sibillini” organizza ogni anno ai primi di febbraio e che vede come inconsapevoli protagonisti i 140 alunni delle Scuole Elementari di Altidona ed Ortezzano in Provincia di Fermo. La manifestazione, giunta ormai alla sua undicesima edizione, prevede infatti che i bambini delle elementari vengano condotti all’interno di una Zona di Ripopolamento e Cattura e costretti ad assistere alla cattura delle lepri che erano state in precedenza rilasciate nell’area.
L’operazione, spacciata come “didattica” dagli organizzatori, dovrebbe avere lo scopo di approfondire la conoscenza da parte degli alunni nei confronti degli animali selvatici presenti nella ZRC. Un modo senza dubbio “singolare” di insegnare ai bambini ad “amare” ed a “rispettare” la natura… Chissà se gli organizzatori di questa vergognosa iniziativa avranno anche detto ai bambini la vera “funzione” che hanno le Zone di Ripopolamento e Cattura e che tragica fine poi attende le povere lepri una volta che verranno liberate nelle aree dove la caccia è consentita…
Come LAC Marche riteniamo invece che questa operazione sia solo un subdolo ed ignobile espediente per avvicinare ed iniziare i più giovani all’esercizio della caccia, una pratica che non ha proprio nulla di “poetico” o di “istruttivo”, perché il vero fine dei cacciatori è solo quello di uccidere le loro prede, appagando il loro sadico divertimento e passatempo! Altro che rispetto della natura e degli animali! Se veramente si vuole educare e far conoscere ai bambini la natura, allora li si portino in visita nelle oasi e nelle aree protette delle Marche, dove la caccia è vietata, gli unici luoghi dove essi possono ammirare, vivi e liberi, gli animali nel loro habitat naturale.
Queste iniziative, in realtà, sono solo il patetico tentativo, da parte del mondo venatorio, di invertire il trend negativo, ormai irreversibile, dei praticanti della caccia, che sono in costante calo esponenziale e con un’età media di oltre 70 anni! 
Ma la cosa più scandalosa è che a tutto questo si presti del personale delle Scuole e della Pubblica Amministrazione, che invece di insegnare ai bambini il rispetto per la natura e per gli altri esseri viventi, approfittano del loro ruolo didattico per influenzare negativamente la psiche dei minori in un momento delicato e vulnerabile della loro vita. Senza parlare poi dello spreco di risorse e soldi pubblici di tutti i cittadini, anche di quelli, che sono la stragrande maggioranza, che disprezzano la caccia, considerandola solo una pratica violenta, sanguinaria e del tutto anacronistica!