lunedì 25 gennaio 2016

Sardegna, salviamo l'ultimo Maestro di Bisso Marino: Chiara Vigo



...Perché il «caso» Chiara Vigo, custode consapevole di un patrimonio di oralità e gestualità ancestrali vincolato dal «giuramento del mare», nel pieno rispetto del suo respiro profondo e del valore archetipico della vita che veicola, non incuriosisce soltanto specialisti e appassionati. 

Addita anche un altro modo (e ritmo) possibile di vita, più in sintonia con il creato e le creature. E interpella chiunque scelga di andare in direzione ostinata e contraria alla dilagante mercificazione e violenza del mondo.

«Io non sono un artigiano, e non sono un’artista, perché la mia specialità è sacra», ama ripetere Chiara Vigo: «il bisso non si vende e non si compra perché è un bene dell’umanità, dunque non mi appartiene. I maestri lo ereditano, lo filano e lo tessono per donarlo alla collettività, vivono di offerte, si alzano alle tre del mattino e pregano per la pace nel mondo». Non sono parole retoriche: Vigo le pratica con adamantina e incrollabile coerenza. Fedele alla litania del suo giuramento: «Ponente, Levante, Maestro e Grecale/ prendete la mia anima e/ buttatela nel fondale/ che sia la mia vita/ per Essere, Pregare e Tessere/ per ogni gente/ che da me va e da me viene/ senza tempo, senza nome, senza colore, senza confini,/ senza denaro/ in nome del Leone dell’Anima mia e/ dello Spirito Eterno/ così sarà».

Perciò Chiara rifiutò con gentile fermezza, nel 2001, ben 2 miliardi e mezzo di vecchie lire offerti dai giapponesi per una sua opera in omaggio al femminino, «Il Leone delle Donne», un prezioso arazzo ricamato con un bisso pescato da sua nonna nel 1938.
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Sulla porta del museo-laboratorio di Chiara Vigo, in una stanza spartana annidata sull’isola di Sant’Antioco a Sud-Ovest della Sardegna, due cartelli manoscritti informano cortesemente i visitatori di tutto il mondo sullo spirito che anima la meta del loro viaggio, chiarendo il genius loci che dimora nel sito: «La fretta non abita qui». E, giusto per chiarire ulteriormente: «In questa stanza non si vende NIENTE». Un inattuale elogio della lentezza, e del disinteresse, che non guasta nell’era della simultaneità mercantile.
(Fonte: http://www.ilmattino.it/napoli/periferie/chiara_vigo_bisso_marino/notizie/1416251.shtml)

Petizione da firmare: https://www.change.org/p/sardegna-salviamo-l-ultimo-maestro-di-bisso-marino-chiara-vigo-quirinalestampa-f-pigliaru-comunesantioco


Il Bisso:Chiara Vigohttp://www.chiaravigo.com/wordpress/
http://www.chiaravigo.com/wordpress/il-bisso/
https://it.wikipedia.org/wiki/Bisso
http://www.comune.santantioco.ca.it/cms/il-bisso/chiara-vigo.html

Pinna nobilishttps://it.wikipedia.org/wiki/Pinna_nobilis
https://it.wikipedia.org/wiki/Pinna_nobilis#Bisso_marino

Legge Bacchelli
https://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Bacchelli



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