ordo amoris
il sentiero giusto
la nostra anima
vero e unico
appuntamento terreno
oggi e domani
altissima pressione
suono determinato
e indeterminato
alterazione del ritmo
spicchio di luna
denso di nuvole
prendiamoci
tutto il tempo
che vogliamo
eravamo viandanti
sullo stesso sentiero
di epoche distanti
lo siamo tuttora
anche se lontani
viandanti distanti
sullo stesso sentiero
di epoche lontane
e son felice organizzando
finalmente un viaggio
uno dei tanti!
voglio risentire l emozione
di attraversare
un pezzo di mondo,
le sfide che la vita
mi presenta,
mi portano
sempre più lontano
almeno così spero!
credo in te!
internet…tenetevelo voi!
voglio incontrare la gente
per la via e la via grazie
alle parole della gente
urg
stasera ti mando le stelle
e la luna al posto della
luce elettrica
luna piena!
suono del silenzio
respiro profondo
bianco di luce
nella piccola mansarda
grande materasso
pavimento in legno
la porta di vetro
sul telo grezzo del terrazzo
un tavolino su cui scrivere
e posare lo sguardo
infine il cielo e il mare
la in fondo
e’ qui che
si e’ nascosto l amore
ci vive una coppia di artisti
fanno vino succhi marmellate
pane olio ortaggi
la loro grande casa
sempre piena di gente
un po locanda
un po osteria
aperta a tutti quelli
che vogliono parlar
d arte e altro
lento e solitario
lungo la via
viandanti distanti incostanti
su sentieri lunghi e solitari
di epoche remote e lontane
archeoastronomia
nomade tra enigmi di pietra
mura poligonali
calendari astronomici
religione stellare
nella preistoria
del mediterraneo
penso a te e rido
rido e penso a te
mi piaci veramente
sei la donna
che ho più amato e desiderato
sei lunica
che soddisfa e riempie
ogni piccola particella del mio corpo
tutte le cellule gioiscono
alla tua vicinanza
se un genio mi chiedesse
come desiderio da esaudire
la più bella in assoluto
sceglierei te!
spero che
se ci sara mai un bacio
sara bello come
l ho sempre immaginato
chi può dire altrettanto
vibrazioni cosmiche sulla via della luce
dell arci-pelago terra–ferma
nell eco-sistema con-temporaneo
tutti condividiamo una sola casa:
la terra
…con la terra modello un fiore
…e’ grande,
le mie mani stanno
dentro i petali e seguono
l incurvatura del loro profilo
…sembra espandersi e uscire
dalla superficie…gioia!
se lunica via e’ una barca
e non ci sono barche
io voglio una barca
soluzione immaginaria
ci sono attimi fatti
di sensazioni imprendibili
impalpabili come
laria
incontenibili come l'acqua
il vento le disperde
e gli dona nuova forma
volano nell etere
e come in un eco
rimandano la loro musica
nell intimita
dello spazio interiore
espandedolo e arricchendolo
di fiori che sembra di sentirli
sbocciare dentro
nutrirsi da una radice
che parte dal basso
ondulazioni di frequenze
di suoni di colori..
a volte le parole
non riescono
leggere e tradurre
l intangibile
e se li aiuti ad uscire
non ne vogliono sapere..
come noi che riflesso!
si parte da una barca
e si arriva a specchiarsi!
vivo lo spazio della casa
immersa in giornate
di silenzioso inverno
assaporo la fecondita
della creatività
la leggerezza della terra
uno spazio di ascolto
e di grande energia creativa
mi sento un po in un isola
ho equilibrato e diluito
le emozioni vissute
nel sole giallo e alto dellestate
ora il viaggio il bisogno
del colore degli incontri
idee da condividere
per la barca…forse va cercata
nella forma di qualcos'altro
una barca
che si inoltra sulle acque
che può fare da ponte
tra la linea della sabbia e i sogni
nei desideri che il mare pronuncia
bolle di spuma sulle onde
simili collegate differenti
il pensiero corre
il cielo e’ azzurro
ci sono anch’io
Ferdinando Renzetti
Nessun commento:
Posta un commento