Alcuni giorni mi sento molto lucido e ispirato e mi sembra di scrivere cose bellissime alcuni altri confuso e impacciato e quel che scrivo mi sembra meno bello o interessante.
Per esempio qualche giorno fa la poesia sulla piazza di
pescara mi e' sembrata meravigliosa turbine di entropia perché i cartelli dei contenitori della spazzatura che si trasformano in poesia descrittiva dell'energia del luogo.
Oggi quel che scrivo e' la summa di messaggi che ci siamo scambiati in questi giorni tra amici. Penso che sia fondamentale per me scrivere e mettere sulla
carta le idee o i pensieri perché solo in quel modo vivono.
Voglio raccontare una storiella stupidissima che non vuole essere prevaricante in nessun modo sulle diversità mette in luce alcune peculiarità, ma soprattutto dimostra appunto la relatività di quello che scriviamo e la libera interpretazione e
analisi a seconda delle possibilità che ognuno di noi ha acquisito nella conoscenza e nella decifrazione del linguaggio e dei codici a disposizione:
un gay
scrive su un muro
abbasso la figa
passa un nano e pensa
finalmente qualcuno
pensa pure a me
l'elemento fondamentale al di là delle diversità specifiche e' il fatto che questa scritta appare su un muro, vive in quanto tale, diventa messaggio cifra linguaggio codice segno scrittura ognuno poi ne fa quello che vuole vuole
....................
lo ZERO e’ un numero
può essere concetto
relativo e astratto
non può essere confuso
con l'insieme vuoto,
e’ il numero di elementi
di un insieme.
es 0 e’ il numero dell'insieme
degli elefanti rosa
modo di dire caratteristico,
sei uno zero (6.1.0)
uno zero incontra un otto
e gli dice, togliti quella cinta
non vedi come sei antiquato!
(0.?.8)
ah! ah! ah!
dove stai al mare?
sul letto!
scrivo
alla luce
pioggerillina
autunnina
mattutina
sabatina
cittadina!
da 0 all oo,
dal mo' all'om!
a volte
a decifrare
un paradosso
occorre
un intera vita
a volte
e’ un semplice
gioco di parole
che allena
la mente
al pensiero
analitico!
Fondamentalmente
ogni cosa e’ relativa
al nostro modo di vivere
e vedere le cose!
Meno male!!!!
nell'osservare l'uno
stavo impazzendo!
si!
Ogni cosa dipende
da come la osserviamo
ma soprattutto dipende
se la osserviamo e
da come la viviamo e
se varchiamo la soglia
che ci porta a sentire
il suono della vita…
in ogni cosa
c'è un'essenza
che la rende unica
e che permette
la complementarità
con un altro elemento,
è un'orchestra
le note
sono nel vento.
Tremolio
dondolante di foglie,
nell'alone satinato
che patina
il rotondo del sole,
nei movimenti silenziosi
che stanno
sotto la linea
umida della terra
Nuvole
che si abbassano,
suoli
che si innalzano…
il cielo e la terra
si abbracciano!
Wow
La plastica
non ha
sapore
cammino
a piedi
la mattina
alle otto
dolce
succulenta
tenera
croccante
cipolla
lungo
lento
saturo
solitario
sale
analisi a seconda delle possibilità che ognuno di noi ha acquisito nella conoscenza e nella decifrazione del linguaggio e dei codici a disposizione:
un gay
scrive su un muro
abbasso la figa
passa un nano e pensa
finalmente qualcuno
pensa pure a me
l'elemento fondamentale al di là delle diversità specifiche e' il fatto che questa scritta appare su un muro, vive in quanto tale, diventa messaggio cifra linguaggio codice segno scrittura ognuno poi ne fa quello che vuole vuole
....................
lo ZERO e’ un numero
può essere concetto
relativo e astratto
non può essere confuso
con l'insieme vuoto,
e’ il numero di elementi
di un insieme.
es 0 e’ il numero dell'insieme
degli elefanti rosa
modo di dire caratteristico,
sei uno zero (6.1.0)
uno zero incontra un otto
e gli dice, togliti quella cinta
non vedi come sei antiquato!
(0.?.8)
ah! ah! ah!
dove stai al mare?
sul letto!
scrivo
alla luce
pioggerillina
autunnina
mattutina
sabatina
cittadina!
da 0 all oo,
dal mo' all'om!
a volte
a decifrare
un paradosso
occorre
un intera vita
a volte
e’ un semplice
gioco di parole
che allena
la mente
al pensiero
analitico!
Fondamentalmente
ogni cosa e’ relativa
al nostro modo di vivere
e vedere le cose!
Meno male!!!!
nell'osservare l'uno
stavo impazzendo!
si!
Ogni cosa dipende
da come la osserviamo
ma soprattutto dipende
se la osserviamo e
da come la viviamo e
se varchiamo la soglia
che ci porta a sentire
il suono della vita…
in ogni cosa
c'è un'essenza
che la rende unica
e che permette
la complementarità
con un altro elemento,
è un'orchestra
le note
sono nel vento.
Tremolio
dondolante di foglie,
nell'alone satinato
che patina
il rotondo del sole,
nei movimenti silenziosi
che stanno
sotto la linea
umida della terra
Nuvole
che si abbassano,
suoli
che si innalzano…
il cielo e la terra
si abbracciano!
Wow
La plastica
non ha
sapore
cammino
a piedi
la mattina
alle otto
dolce
succulenta
tenera
croccante
cipolla
lungo
lento
saturo
solitario
sale
Ferdinando Renzetti
Nessun commento:
Posta un commento