venerdì 9 ottobre 2015

“Re.love.tion" per la pace e l'ecologia profonda




....E nacquero  i primi centri di ricerca e di studio per la pace,
chiari segnali per una vera e propria rivoluzione culturale che ho
denominato tempo fa revoluzione in inglese suona ancora meglio
re-love-tion ho scritto un quaderno con le cosiddette azioni della
gioia per una educazione alla pace. 


Cultura della guerra nel senso che veniva considerata intrinseca alla natura umana che dava valore alla guerra considerandola positiva e promuovendola tessendo lodi e miti sui suoi personaggi poemi e monumenti ai caduti giornate della memoria ecc. 

Ancora oggi viene insegnata nelle scuole una storia imperniata
attorno alle guerre. si da ampio spazio a figure storiche di
condottieri generali eroi di guerra e poco a personaggi che hanno
promosso nel mondo l'idea della non violenza Mandela Luther King
Gandhi. a seguito di suddetti mutamenti gli studi per la pace la
guerra e il conflitto e la violenza stanno sempre orientandosi verso
approcci interdisciplinari scienze politiche discipline sociologiche
psicologiche pedagogiche antropologiche studiando la stretta
connessione di come i gruppi rispondono al conflitto e alla violenza
in stretta connessione con le loro culture e religioni.

Un ulteriore cambiamento risiede nel passaggio dal concetto di pace
negativa, la cessazione della violenza, a quella di pace positiva, le
condizioni che eliminano le cause stesse della violenza. grazie a
questi cambiamenti di prospettiva e alla visione olistica che li
ispira vengono ad essere ricomprese nel campo degli studi per la pace
tutte le forme di violenza da quelle inerenti le relazioni tra stati
etnie culture a quelle interpersonali fino alle violenze perpetrate
nei confronti dell ambiente dalla deforestazone all'inquinamento degli
ecosistemi fino alla cementificazione e al consumo eccessivo delle
risorse.

attraverso l'educazione alla pace e’ infatti possibile sviluppare
migliori competenze comunicativo relazionali aprirsi a sistemi
culturali differenti da quelli di origine cambiare gli atteggiamenti e
le credenze riguardo alla violenza incentivando quelli sulla
collaborazione e cooperazione…

Anche nelle fiabe dopo la risoluzione dei conflitti ci si racconta che
i personaggi vissero felici e contenti ma non ci si spiega maionesi fa
così nei libri dopo tante pagine di guerra ci si dice che e’ stata
siglata la pace ma si gira pagina e inizia una nuova guerra e non si
parla mai di cosa si fa durante la pace, di come si può fare per
mantenerla. una psicologa sarda ha scritto un bellissimo libro a
riguardo che si chiama le costellazioni della gioia. ora siamo sullo
steccato e guardiamo dall altra parte e stiamo guardando quello che
ce’. a riguardo ho tantissimo altro materiale ora mi fermo.

Ferdinando Renzetti




Bibliografia:

CIRPAC

centro internazionale di ricerca per la pace

letture consigliate per una educazione alla pace

re nudo (rivista)

le fiabe italiane di calvino

le costellazioni della gioia

la rivoluzione del filo di paglia

il rito del te

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