Venerdì 23 ottobre 2015, presso la Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, il Comitato contro la Guerra Milano ha organizzato l’iniziativa che ha per titolo “La guerra è alle porte”. Si terrà lì perché il nesso tra la guerra e i lavoratori è lampante, le sanzioni contro Siria e Russia lo dimostrano, quelle della Russia contro l’Italia anche.
È inoltre stretto il legame tra il TTIP e la politica della NATO, che dal 28 settembre ha iniziato le più ampie esercitazioni mai viste dalla fine della “Guerra” fredda, il “Trident Juncture”, che terminerà il 6 novembre. Purtroppo questo nesso inscindibile non è presente nella pratica comune di coloro che si dicono o contro l’uno o contro l’altro trattato.
L’iniziativa del Comitato contro la Guerra Milano è rivolta principalmente al Nord Italia, altre ve ne saranno al centro Sud. Ha anche lo scopo di fare chiarezza per una sinistra disarticolata, all’interno della quale parrebbe non si distingua il tema della alleanze. Quelle del Pivot USA con il Qatar e l’Arabia Saudita, con Turchia e governo israeliano al tempo stesso.
Non si può essere contro l’imperialismo ed al tempo stesso dalla parte della NATO, che addestra e finanzia jihadisti così come formazioni militari neonaziste in Ucraina...
La confusione regna quasi sovrana nel perimetro della “sinistra”, una “sinistra” che incerta e confusa non sa procedere verso il campo aperto della società. Il balbettio è purtroppo quasi la norma e questo non giova certo alla causa comune.
La confusione regna quasi sovrana nel perimetro della “sinistra”, una “sinistra” che incerta e confusa non sa procedere verso il campo aperto della società. Il balbettio è purtroppo quasi la norma e questo non giova certo alla causa comune.
Per questo occorre fare chiarezza, al fine di riuscire a lavorare con coerenza e costanza per affermare che l’Italia fuoriesca dalla NATO, affinché la NATO venga esclusa dal nostro Paese.
Il Comitato contro la Guerra Milano
Info: nadiaschavecher@yahoo.it
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