mercoledì 30 settembre 2015

AssoArpa - Milano 5 e 6 ottobre 2015 - Conferenza congiunta di reciproca influenza



Milano,  5 e 6 ottobre 2015, conferenza promossa da AssoArpa in accordo con tutto il Sistema delle Agenzie ambientali.  Palazzo Pirelli, sala Pirelli – via Fabio Filzi, 22 - Milano.

Con la Conferenza AssoArpa, l’Associazione Nazionale delle Agenzie Regionali e delle Provincie Autonome per la Protezione dell’Ambiente, intende affrontare e discutere il tema del complesso rapporto, di reciproca influenza, tra ambiente e produzioni agroalimentari, delle connessioni generali con le competenze nel campo della salute, alla luce dei ruoli, delle attribuzioni e delle attività realizzate dalle Agenzie Ambientali.

La Conferenza si propone, inoltre, di consolidare i rapporti con tutti i soggetti impegnati su questo fronte. Verrà trattato, anche attraverso importanti esempi, il tema della sostenibilità delle produzioni agroalimentari e delle azioni svolte dalle Agenzie Ambientali per la tutela della qualità delle produzioni nazionali.

ARPAT interverrà nel corso della prima giornata, nell'ambito della sessione Agroalimentare e Sostenibilità Ambientale: il contributo delle Agenzie alla conoscenza, sul tema "Fitofarmaci: un indicatore di pressione elaborando proprietà ambientali e dati di utilizzo dei prodotti fitosanitari".
Giusy Veraldi
Recapito telefonico per contatti
 02 69666236

http://www.arpat.toscana.it/notizie/eventi/2015/ambiente-sano-per-una-alimentazione-sana/ambiente-sano-per-una-alimentazione-sana

lunedì 28 settembre 2015

Roma, 26 ottobre 2015 - Iniziative anti-NATO e contro l'esercitazione Trident Juncture



Informo brevemente tutti gli interessati sullo stato dell'arte:
E' partita l'organizzazione per il convegno internazionale a Roma per la formazione di una rete internazionale per l'uscita dell'Europa dalla NATO, con la partecipazione anche di alcuni parlamentari.

Anche a causa dell'indisponibilità di alcune sedi parlamentari italiane, il convegno è stato fissato per il 26 ottobre 2015 (9,00-17,00) alla Sala delle Bandiere - Uffici del Parlamento Europeo - via IV novembre 149 - Roma.  Non siamo ancora in grado di dare l'elenco finale dei relatori, visto che attendiamo risposte. 

Saranno inoltre organizzati (salvo difficoltà tecniche) due flash mob a Roma: il primo il 15.10 a piazza SS.Apostoli (17,00-20,00) con la partecipazione anche di un gruppo di donne russe e russofone dell'Ucraina,  ed il secondo il 25.10 ( in connessione con l'arrivo della "biciclettata" organizzata da Italia-Cuba e Circolo della Tuscia contro le basi militari all'estero, che parte da Pisa-Camp Darby ed arriva a Roma, per poi partire per Cuba, dove viene chiesto lo sgombero di Guantanamo).

Ci auguriamo che tutte le altre manifestazioni anti-NATO in Italia, a partire da quella programmata a Napoli per il 24.10, abbiano pieno successo, anche se, per una serie di note incomprensioni e diversità di impostazioni, non è stato possibile a tutt'oggi un coordinamento tra le iniziative del 24 e del 26 ottobre 2015.

Vincenzo Brandi - Comitato No NATO
brandienzo@libero.it

Amelia. Satsang di Sri Vast il 3 ottobre 2015 - Occasione da non perdere!



Siamo felici di annunciarvi che 
Guruji Sri Vast
Maestro spirituale illuminato del sud dell'India, 
sabato 3 ottobre 2015, ore 18
 terrà un satsang nel Centro di Unità Premananda di Amelia (TR).

UN'ESPERIENZA DA NON PERDERE !!

Satsang, canti e celebrazione della vita
come mezzo per una totale liberazione 

"Guruji Sri Vast è un mistico profondo del nostro tempo, 
pieno di autentica gioia, amore, grazia e con un naturale flusso di saggezza. 
Guruji insegna la celebrazione della vita come mezzo per una totale liberazione.
Guruji ci aiuta a comprendere il motivo profondo del nostro scopo su questo pianeta, in modo che possiamo vivere pienamente le nostre potenzialità ed esplorare la totalità della nostra esistenza.
Le parole di Guruji e la sua presenza elegante, le sue notevoli intuizioni verso la coscienza del paradigma emergente sono fonte di ispirazione per una nuova umanità. 
Essere in sua presenza è un'esperienza di risveglio che avvia la realizzazione di sé."
Durante il satsang Guruji invita tutti a porgli domande che possano aiutare la nostra evoluzione spirituale
Il satsang ci offre spunti per trasformare la nostra vita.
Dopo il satsang, chi lo desidera, potrà lasciare un'offerta per sostenere i progetti di Guruji in India.
Vi preghiamo di avvertirci della vostra partecipazione 

Jai Prema Shanti,
Rosa e Sergio
Info. rosaram2@yahoo.it

domenica 27 settembre 2015

Firenze, 25 e 26 novembre 2015 - Resistere alle nefandezze NATO, sempre!



Salve, il 25 settembre u.s.  abbiamo fatto una prima riunione per realizzare una campagna di contestazione alla prevista Assemblea Parlamentare NATO, che si terrà a Firenze il 25/26 novembre 2015.

Temi in agenda "Nord Africa e Medio Oriente"

Al Circolo ARCI dell'Isolotto erano presenti oltre venti rappresentanti di soggetti collettivi, che si sono dichiarati interessati a elaborare una campagna di controinformazione e mobilitazione che, partendo dalla contestazione della facciata politica dell'Alleanza militare ospitata in città, vuol mettere in risalto i temi del rifiuto della politica bellica NATO e di tutte le nefandezze che ne conseguono.
- Gli ambienti economico-finanziari internazionali stanno tentando di far passare accordi capestro di libero commercio (CETA-TTIP-TPP-TISA) devastanti per i territori, la salute, i servizi pubblici, i diritti dei lavoratori, lo stato sociale, la sovranità nazionale.
Quelli già in essere tra singoli stati, hanno già devastato numerosi paesi "deboli" causando le ondate di migranti economici che vogliamo respingere alle frontiere. 
- Per difendere i loro interessi oligarchici ed espandere i loro imperi hanno bisogno di tutela armata, la NATO (e i suoi alleati) la garantisce. Guerre e interventi armati (Afghanistan, Irak/Siria, Ucraina, Libia, ma anche Bosnia, Kossovo, Somalia, Yemen, Mali ...) provocano carneficine e profughi, profughi che nemmeno vogliamo accogliere.
- La crisi economica impone drastici "Pareggi dei bilanci pubblici", ci dicono, ma, mentre smantellano servizi, stato sociale, redditi, lavoro, pensioni, per ridurre la spesa pubblica, tutti i Governi aderenti, nel Vertice NATO del 2014, hanno sottoscritto l'impegno ad " Invertire la tendenza alla riduzione delle spese per la Difesa"

Attualmente spendiamo circa 80 milioni al giorno, per spese militari, la richiesta è di portarle a 100 milioni.

Riarmo, sono i 5/6 miliardi stanziati per nuove navi da guerra, i 15 miliardi per i costosissimi cacciabombardieri F35 (di cui abbiamo a settembre "celebrato" con enfasi il primo volo) un miliardo annuo per le truppe in Afghanistan, 300 mila euro giornalieri per la navigazione della portaerei ....
Sono soldi pubblici e per "pareggiare" devono essere tolti dalle altre spese pubbliche, scuola, sanità, protezione civile, trasporti ...

Si è concordato che è necessario costituire un Comitato che coordini le varie iniziative ed attività, che i soggetti, autonomamente o assieme, hanno già impostato e quelle da costruire.
  • - Creazione di un blog condiviso per calendarizzare scadenze, iniziative, mobilitazioni e contributi
  • - Raccolta firme di singoli cittadini alla petizione per richiedere l'uscita dell'Italia dalla NATO, portata avanti da alcune realtà
  • - Promuovere incontri/convegno per realizzare controinformazione, da trasformare in volantini da distribuire, appelli o OdG da far discutere nei Consigli Comunali o Regionali 
  • - Prendere contatto con le realtà nazionali che lottano contro la politica bellica globale: No Dal Molin di Vicenza (ampliamento base NATO), No MUOS di Niscemi (costruzione mega centro radio/radar)
  • contro le manovre militari, Sardegna, che ha respinto quelle congiunte NATO-Israele, Napoli, dove è in corso la contestazione delle prossime manovre Nato, con manifestazione il 24 ottobre
  • Collaborare alle iniziative antimilitariste che si svolgono attorno alla Festa delle Forze Armate inizio novembre.
  • - Sostenere le lotte dei popoli per l' esistenza: palestinesi vittime della macchina bellica israeliana, curdi massacrati dalle truppe del paese  NATO Turchia, greci strangolati dalle regole finanziarie liberiste, saharawi sotto occupazione del Marocco, i profughi dai vari conflitti che la NATO ha contribuito a scatenare, accolti da muri, reticolati, manganelli e lacrimogeni alle frontiere degli stessi paesi NATO.... Turchia, Israele, Marocco, Arabia Saudita, Ungheria ... tutti paesi presenti al meeting di  novembre.
  • - Evidenziare il controllo propagandistico, informativo, ma anche culturale e di costruzione di stati d'animo emotivi collettivi, realizzato dalle strutture economiche del liberismo sfrenato e dall'apparato militare e repressivo anche all'interno dei propri paesi.(misure antiterrorismo e orgoglio militare, soldati nelle strade e attorno ai cantieri delle grandi opere, campagne d'odio verso migranti e profughi, depressione da disoccupazione, precariato, sfratti ...
  • Concordato anche di prevedere manifestazione pubblica ad inizio Assemblea Parlamentare NATO il 25 novembre, che sia punto di arrivo delle iniziative di questi due mesi e base di partenza per lavorare contro l'ipotesi di ospitare il Vertice G7 nella nostra città.
PROSSIMA RIUNIONE ORGANIZZATIVA
GIOVEDI 8 OTTOBRE       ore 21.15          
presso SEDE CUB        via GUELFA 148 r                          
- lato Fortezza da Basso

Tiziano Cardosi - tcardosi@tiscali.it

sabato 26 settembre 2015

Milano - Casa dei Diritti, 1 ottobre 2015 - ‘Catastrofe’ umanitaria e ambientale nel Corno d’Africa: quale futuro per i popoli indigeni di Etiopia e Kenya?



Survival International – il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni – ha organizzato per l’1 e 2 ottobre a Milano un’iniziativa di profilo internazionale per scongiurare una possibile catastrofe umanitaria e ambientale tra Etiopia e Kenya.

L'iniziativa – dal titolo "‘Catastrofe’ umanitaria e ambientale nel Corno d’Africa: quale futuro per i popoli indigeni di Etiopia e Kenya? Le responsabilità – e le possibilità di intervento e riscatto – delle agenzie di cooperazione”–  consisterà di un dibattito pubblico previsto per giovedì 1 ottobre dalle 18 alle 20.30 nella Sala Volta di Palazzo delle Stelline, in Corso Magenta 61. 

Il panel dei relatori è composto dai massimi esperti internazionali in materia e da due portavoce indigeni dall’Etiopia e dal lago Turkana del Kenya, che porteranno testimonianze dirette per informare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo. 

In Etiopia è infatti in corso un violento accaparramento di terra che sta sfrattando le tribù della bassa Valle dell’Omo dalle loro terre ancestrali per far spazio a piantagioni industriali di canna da zucchero, palma da olio, jatropha, cotone e mais. Al centro del problema, la diga Gibe III e i piani di irrigazione delle piantagioni ad essa collegati. 

Al dibattito pubblico seguirà venerdì 2 ottobre un convegno tecnico a Palazzo Marino, cui sono invitati a partecipare politici, Ong, cooperanti, esperti e opinion leader. Il tavolo di lavoro avrà l’obiettivo di stimolare il confronto sulle responsabilità delle agenzie di cooperazione italiana e straniere, e di catalizzare un intervento comune, urgente e senza precedenti, in grado di arginare gli impatti di questa situazione. 

Abbiamo davvero bisogno di garantire una buona affluenza ad entrambi gli eventi, perché da questo dipenderà il grado di pressione che potremo esercitare sugli attori coinvolti. 


Alice Farano 

Survival International (Italia)
Il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni

c/o Casa dei Diritti, via De Amicis 10, 20123 Milano. T + 39 02 8900671.
www.survival.it

giovedì 24 settembre 2015

L'Italia di oggi? Pasolini così la descrisse nel 1975



"Andreotti, Fanfani, Rumor e almeno una dozzina di altri potenti democristiani (compreso per correttezza qualche Presidente della Repubblica) dovrebbero essere, come Nixon, trascinati sul banco degli imputati (...). E quivi accusati i una quantità sterminata di reati (...): indegnità, disprezzo per i cittadini, manipolazione di denaro pubblico, intrallazzo con i petrolieri, con gli industriali, con i banchieri,  connivenza con la mafia,  alto tradimento in favore di una nazione straniera, collaborazione con la CIA, uso illecito di enti come il Sid, responsabilità nelle stragi di Milano, Brescia e Bologna (almeno in quanto a colpevole incapacità di punire gli esecutori), distruzione paesaggistica e urbanistica dell' Italia, responsabilità della degradazione antropologica degli italiani (responsabilità questa aggravata dalla sua totale inconsapevolezza), responsabilità della condizione, come suol dirsi, paurosa, delle scuole, degli ospedali e di ogni opera pubblica primaria, responsabilità dell'abbandono "selvaggio" delle campagne, responsabilità dell'esplosione "selvaggia" della cultura di massa e dei mass media, responsabilità della stupidità delittuosa della televisione, responsabilità del decadimento della Chiesa, e infine, oltre a tutto il resto, magari, distribuzione borbonica di cariche pubbliche ad adulatori".

Pier Paolo Pasolini, 28 agosto 1975, due mesi prima della morte.

(Fonte: Il Bene Comune - Settembre 2015)

martedì 22 settembre 2015

Monte San Vito, 10 ottobre 2015 - Alter/azioni al Perimetro Provvisorio

Sabato 10 Ottobre 2015 - Dalle ore 10.30
PERIMETRO PROVVISORIO
Via G. Spontini 25 - Monte San Vito (An)

Visualizzazione di Loc. AlterAzioni G.d.C..jpg

Ancora un appuntamento con ALTER/AZIONI la rassegna di Arte Multimediale che verrà presentata al PERIMETRO PROVVISORIO di Monte San Vito (An) il 10 ottobre 2015, durante la XI^ GIORNATA DEL CONTEMPORANEO alla quale anche lo spazio espositivo di Monte San Vito ha aderito. Diversi artisti partecipano con le loro opere all'interno dei suggestivi spazi del Palazzo del Margravio, per dare vita ad una kermesse corale costituita da apporti creativi dialoganti tra loro e con il perimetro che li racchiude. 


ALTER/AZIONI è una proposta ciclica di Arte Contemporanea che si muove sui crinali vicini alla Video-Art, alla Performance, all'Installazione e alla Fotografia. Gli Artisti interagiscono per due giorni consecutivi con l'ambiente architettonico che li circonda, creando con i loro interventi, una sorta di virtuoso e stimolante cortocircuito estetico tra la contemporaneità dei diversi linguaggi e la secolare struttura. La Direzione Artistica di PERIMETRO PROVVISORIO partecipa alla XI^ GIORNATA DEL CONTEPORANEO 2015, proprio con ALTER/AZIONI che per il carattere multimediale delle proposte, si attesta tra i principali eventi artistici del momento. 

Sono presenti gli ArtistiAnna Adamo Filippo Brandi - Silvia Cicconi -Pietro Del Bianco Michele Egidi - Angelo Marini Maria Ambra Silvi Attilio Solzi

Direzione Artistica
Marialisa Pettinari Fulgor Silvi


Info: marialisa22@libero.it 
338 88 130 21

lunedì 21 settembre 2015

Settembre a Casalincontrada - Festa della Terra e antro-pop-logia

Casalincontrada quattordici settembre 2015


Terra cruda!


emozione carattere ecologicita


la terra cruda e’ ecologica

valorizza le relazioni

il contatto umano

il costruire lento

la sensorialita


la terra fa quello che vuole

lasciandoti fare quello che vuoi


antro-pop-logia

[antropologia del contemporaneo]


in cerca di corrispondenze tra il microcosmo dell individuo e la complessità del macrocosmo della collettività che pressa e delizia ciascuno di noi

nel vivere sociale.


“casa di terra” parola dall immenso potere emotivo

ha assunto valenza di un saper fare come metafora

della vita degli uomini che le hanno costruite e vissute.

oggi nel vacuo chiacchiericcio del villaggio globale e la comunicazione in tempo reale, la casa di terra incrocia ogni giorno i nostri passi, con voci autentiche nel buio lacerato dai luccicanti spot pubblicitari delle televisioni.


per parlare di architettura tradizionale sperimentazione dei materiali, come la terra e la paglia, in un crogiolo dialettico e possente, una sola idea di fondo, talmente semplice da confondere, la casa di terra.


un movimento di persone che vi si riconoscono e si riconoscono in un circuito fluttuante e motivato in un agire comune. fluttuare nella cultura del mediterraneo, incrocio di tradizioni che formano altre tradizioni.


la tradizione può arrivare a confondersi con percorsi contemporanei, l architettura rurale che può anche essere contemporanea, e’ percorso diverso dal revival che spesso viene confuso per tradizione.


nella tradizione quello che la gente prova e’ una sensazione più grande, sente lo spirito degli antenati,

e’ una fede così profonda che va al di la della devozione.


stratificazione di idee e pratiche di vita passata.

gli strati non si eliminano ma vengono assorbiti.


la via che seguiamo e’ in realtà un reticolo di vie

sentieri piste della memoria e della realtà che tutte assieme costituiscono buona parte di cio che oggi chiamiamo antropologia del contemporaneo.


la casa di teresa come luogo di incontro e riferimento dove ci si misura si parla si sperimenta: archeologia del paesaggio, architettura rurale, agricoltura tradizionale.


la casa di teresa luogo di scambio di idee parole ed esperienze da cui ripartire piu ricchi e determinati nella ricerca di un pensiero per un futuro diverso e un nuovo modo di essere.


luogo di incontro di persone che nello studio di un antico manufatto cercano di scoprire la profondità del proprio essere nello scambio di storie e racconti tra l umanità varia che vi partecipa


il suonatore di giradischi


infinitesimo poetare [remix]


[muoviti in liberta’]


bene…cantato

tutte le mattine

appena sveglio


aprimaopoi


super

meraviglioso…apri

maopoi


anche a me

andrebbe di

condividere

i 2 cerchi

dell infinito


io sono pieno

di un vuoto


le strade sono sconnesse!

certe volte lo fa!

sara quanto basta


l amaro tuo

l amore tuo


casa di teresa quindici settembre


l uomo pensante

sul tappeto volante

(installazione)


infinitesimo poetare remix

[popsophia]


oggi voglio raccontarvi del monaco giapponese ikea.

un giorno in una piazza qualunque di una citta qualsiasi

il monaco ikea esclama: sono pieno di un certo vuoto!

il suo amico poetaundcontadino risponde:

vorrei riempire questo tuo vuoto con le mie parole rurali!

un passante nonben identificato, ma-o-poi fa:

anche a me piacerebbe condividere i due cerchi dell infinito!

in quel mentre sopraggiungono due maestri zen, peroni e dreher. dice peroni: la mente e’ come uno specchio, e su di esso si raccoglie la polvere, puliscilo dalla polvere e sarai illuminato! a sua volta dreher controbatte: non c’e specchio e non ce’ mente, pervio dove può la polvere raccogliersi?

uno che sa questo e’ illuminato!

poetaundcontadino risponde: sono d accordo,

la descrizione del percorso sensoriale del mondo reale può regalarci emozioni e sensazioni, le mani vedono, le orecchie guardano e il naso gusta i sapori delicati della terra!

ikea a sua volta interviene in questo modo: anche dreher dice il vero! il concetto negativo che definisce l uno superessenziale come eterna tenebra ed eterno silenzio in questa via viene a far concedere l assoluta conoscenza con l assoluta ignoranza. ma-o-poi il passante dice:

mi sembrano entrambi saggi. tutt e due i maestri riconoscono l illuminazione come forma di conoscenza!

ecco quello che vorrei sapere e’ che cose’ l’illuminazione?

interviene dall alto pri-ma-o-poi: svuotiamo la mente e diventiamo luna piena!

nei paraggi sette monaci tibetani della benetton fanno mandala con i coriandoli.

alcuni monaci francescani scalzi della mecca di rimini ballano e cantano inni di gioia.



armonia quartale


A U M lettere della trinita cosmica


A = onde statiche

U = onde riverberanti

M = onde oscillanti


la quarta onda trascendentale viene creata

meditando l om nel centro del cuore


[mondi sommersi]


la meraviglia e’ che

ci siamo incontrati


[mondi separati]


mi giro e mi rigiro

la pizza come mi pare!

in verita non so ancora

quale’ il mio trip.

aspetto di sentirmelo dire

cerco quel che chiamo

il punto dell acqua

il centro armonico

che determina

lincontro

tra le anime

plesse e perplesse

nell accelerazione

della memoria

tocco immaginario

respiro sguardo

movimento gesto

più in grande

l'energia vitale



[terra in comune]


spirito di adattamento

impariamo a vivere in gruppo

lasciamo fuori ansie quotidiane

trasmettiamo agli altri sensazioni e stati danimo

lentezza

carichiamoci di poche aspettative

valorizziamo l'incontro


[lucio lampadina]


se vedi tutto grigio

sposta lelefante


qualcuuno

ci salta sopra


[di terra in terra]


perche la terra cruda?

la terra e’ un materiale!

punto!

vivere in essa e con essa

costruire e’ naturale agli uomini

tutti gli uomini sono costruttori naturali

costuire naturale non e’ cio che noi diciamo

ma cio che noi facciamo

approccio spirituale

il processo più del prodotto

durante il processo di costruzione

esercitiamo e sviluppiamo

i tre livelli di intelligenza


emotiva cognitiva e sociale


con l'ascolto profondo della terra

sviluppiamo ascolto dell essere

in rapporto alla comunita di appartenenza

e del luogo in cui viviamo


gurdando la terra con continuità

ci rilassiamo e proviamo

intenso benessere pscofisico


nuovo modo di essere

nuova didattica

nuova imprenditoria


nuova società

ecco perche la terra cruda!




corpi fluttuanti

nella geometria liquida

dello spazio impalpabile


[energia al cubo]




[vncolo sonoro]


sto sempre dove ce’ musica


il tempo stabilisce lo spessore

(dell elemento) e’ chiaro che

se lo si lascia li diventa un pieno


segni e tracce

del trattamento della superficie

la traccia della foglia

mi e’ venuta una schifezza

terra e caffè

sul rosso sul blu sul bianco

effetti diversi

vuoti interessanti

allo stato plastico

denso vischioso

graduale evaporazione

lavoro di cura

per scendere nel dettaglio

rilievi ed incisioni

energia della compressione

momento di battitura

per segnare dei livelli

sabbia chiara

sabbia scura

il caffè la terra

la colorazione

della terra e della carta

deformazione senza controllo

oro bianco del mali


momento di pausa

meridiana centrifuga

dei microrganismi effettivi


disegno degli aromi

li sento un po in giardino




assolutamente

assuefacente


perche le penne

non scrivono?

ah! ecco…

una foglia giu


rimozionedelle tracce disobbedienti

varieta di linguaggi per ridare organicità

e ricompattare le riemergenze


lavoro sul presente

collegandolo al passato

per dialogare con quello che ce’

e anche con quello che non ce’



ali-gi’ e ce-ci.lia’ erano arrivati a casalincontrada nel tardo pomeriggio con la tromba daria delle tredici e trenta.

avevano subito incontrato papavero e il giovane osho

e avevano trovato tutte le domande alle risposte che avevano: doralinda, la taranta, la tarantola, il ragno, la tessitura, la lana calda fresca candida e profumata.

sulla strada del ritorno si erano imbattuti in quel tal arundo donax ed erano tornati in calabria a costruire una casupola di canne paglia e terra. di più non so e non posso dirvi!


[il suonatore di giradischi]


brani eseguiti durante i lavori del workshop

la tradizione in chiave contemporanea rimixata

con la sapienza sciamanica tibetana l hip hop e il blues

(voci campana tibetana rumori vari)


fimmine fimmine

lu rusciu de lu mare

ballati tutti quanti

santu paulu de le tarante

l acqua de lafuntana

auel’i auela’

kali nifta

menamenamor

questa mattina

(salento)


com aj da fa pi amari qista donn

sunett a la cuntrarie

(gargano)


brigante se more, eugenio bennato

(lucania)


le chiacchiere de lu paise, matteo salvatore

(apricena)


nebbia a la valle

scura maje

sott a la capann

lu setacce

(abruzzo)


aquila bella

donna co sti capilli

ena dio

(calabria)


quand la fija me

tarantella gnawa

(abruzzo calabria marocco)


la luna gira il mondo e voi dormite

io viaggio nel tempo

(sebastian)


sole caldo nuvole

veloce mi sposto


siamo noi

anche oggi


siamo

come

nuvole

che vanno

e vengono


[arruccunet]


arruccunet

in a cosmic ear

a nuvol avand a lun

danza marranza

e marratundu

de setta pianeti

nella psico-mo-sfera

odore di pipindun e ov’


dada88

spic e span

cric croc e maniche di ncine

bertoldo e beltoldino

toto pepino senza la malafemmina

i tre porcellini

i sette nani

i quaranta ladroni

ali baba

dunbo

i trentratre trentini

settantasette le gambe delle donne

la carica dei cento e uno

i novantanove posse

presentano



[bestiario di spostati e sognatori]

quando la materia abbonda

lo spirito balla


a na man cinque dit

a na man tre e du

a na man cingue dit

a na man tre e du


tingh nucchie sol

tingh nucchie sol

aiutetim


mo li truv nu cappell pi ssa coccia

nghi na firsurella d acqu mo je ditt e mo je fatt

chi lha ndicchiat la fija mi

ji mi ni vulev adduna ma ni mi ni so ddunat

di la di ngua…mia nuora

di la di n gua…mia nuora


sono tutti incipit di storie raccolte per le contrade

d abruzzo di personaggi stralunati e surreali, cantati in un remix tutti assieme come tante voci in un mercato virtuale


una volta entrai nello stato

essenziale dell essere

…il chiaro di luna!


immagini

archetipi dell emotivita

antiche litanie

di un tempo

dove

passatoe futuro

concidono

effimeri confini

di spazio e tempo

nello sforzo incessante

di essere uomini


la fabbrica del vapore

l inaspettata poetica

degli scarti

a islamopolitan

nel garage di Zeus

ogni luce

una voce

favilla


oggi mare

vento caldo

fatto bagno

sabbia sensa zione

cielo nuvole

amici noi

caffe maritozzo

panna anna

. io felice

orizzonte limitato

pensato contento

vita grande per me

tu piccola

forte leggera


uomo sorriso respiro


grazie di tua bellezza


il cielo e basta

solo per limitare

il vuoto

il resto pietra

slancio luce

visione costruzione

tutta la terra

tutto il cielo

fino al loro

congiungimento

nel centro della vita

dove sta

il sole del corpo


[ecologia del commercio]

conosciamocentinaia

di marchi commerciali

e meno di dieci piante

e alberi del luogo in cui viviamo


[moltitudine]

federico sempre in giro per boschi e prati ad abbracciar alberi e a guardar fiori e piante

ferdinando scrittore poeta bioregionale

sebastian costruttore e scultore con materiali naturali

gregory studioso di psicocibernetica transbioenergetica

oreste amante del buon vino e delle belle donne

ferdimantra il musicista

psiconomade il viaggiatore

siamo una moltitudine



Ferdinando Renzetti


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