martedì 25 agosto 2015

Viterbo, 3 settembre 2015 - La macchina di Santa Rosa passa, in pace ed armonia...


Viterbum - Pax et bonum

Leggo su Facebook interventi e commenti relativi alla sera del tre settembre 2015, mi sono fatto l'idea che qualcuno vorrebbe usare proprio questa occasione per manifestare il proprio dissenso, in vari modi. Allora mi sono ricordato delle usanze nell'antica Grecia. 

Infatti, durante la celebrazione delle Olimpiadi, tutte le regioni dovevano cessare ogni ostilità e rispettare una sorta di armistizio, perché quella era una festa alla quale dovevano partecipare tutti in pace. 

Nel nostro piccolo a Viterbo, durante le festività di S. Rosa, e in special modo la sera del tre settembre, si svolge una "olimpiade", perché è la festa dell'anno più sentita da tutta Viterbo e da tutti i viterbesi, nessuno escluso. Allora mi sembra più che giusto che, per quella sera, tutti dimentichino i torti fatti e anche subiti (qualora ci fossero) e ci si stringa tutti con gioia, intorno alla nostra "Rosina". 

Il Sindaco Leonardo Michelini e i Consiglieri prima di tutto, subito dopo i Facchini e poi tutto il popolo, in un coro unico e ripetitivo che innalza i cuori al grido di: "Evviva Santa Rosa".

E' naturale che se ci sono delle questioni in sospeso da chiarire, si possa fare subito dopo le Olimpiadi, pardon il trasporto della Macchina. Ma nulla e nessuno può turbare l'atmosfera di devozione, di pace e di processione religiosa che deve regnare quella sera. I cittadini di Viterbo e i forestieri che accorreranno da più parti d'Italia e dall'estero per assistere al trasporto, chiedono a gran voce solo questo: pace e armonia. 

Giovanni Faperdue

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