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domenica 2 agosto 2015

Stranezze della natura - La medusa immortale vive ancora



La Turritopsis nutricola, comunemente nota come “medusa immortale”, è
un idrozoo che rappresenta un unicum nel mondo animale. Ad oggi
risulta essere l’unico animale conosciuto in grado di invertire
letteralmente il processo di crescita e tornare ad una fase coloniale
sessualmente immatura, questo attraverso un processo di
transdifferenziazione delle proprie cellule.

Il ciclo vitale degli idrozoi consta essenzialmente i due stadi (salvo
alcune eccezioni):

quello di polipo, asessuato e bentonico (fase prevalente);

quello di medusa, sessuato e liberamente natante.

In linea generale l'idrozoo nasce da un uovo fecondato che dividendosi
per segmentazione radiale da origine ad una planula, larva ciliata e
planctonica. La planula si fissa al fondo marino e muta in polipo dal
quale per gemmazione (riproduzione asessuata) si formano altri polipi,
dando origine ad una colonia. Ad un certo punto del ciclo vitale,
sempre per riproduzione asessuata, nascono giovani meduse, dette
“efire”, che si separano dalla colonia e crescono fino a raggiungere
lo stadio di medusa adulta.

Le meduse adulte, provviste di gonadi (organi anatomici che generano
le cellule sessuali, ossia i gameti), si riproducono sessualmente,
dando di nuovo inizio al ciclo.

Normalmente il ciclo vitale degli idrozoi è unidirezionale.
Diversamente la Turritopsis nutricola è in grado di invertire il ciclo
e tornare dallo stadio di medusa a quello di polipo un numero,
potenzialmente, infinito di volte (si ritiene che in natura il
processo di inversione venga attivato in risposta a condizioni
ambientali avverse). Ciò è reso possibile dalla presenza di
particolari tipi di cellule capaci di subire una sorta di regressione
ad uno stadio totipotente, dal quale poi possono moltiplicarsi e
differenziarsi in cellule diverse ridando origine alla fase polipoide.

Tale peculiarità rende virtualmente immortale questa medusa, anche se
nella realtà dei fatti, essendo esposta ai normali pericoli della vita
planctonica, spesso diventa preda e cibo per altri animali.

Le giovani efire hanno un diametro del cappello di circa un millimetro
e otto tentacoli, mentre gli esemplari adulti arrivano ad un diametro
di 4 millimetri e fino a 80-90 tentacoli. L’areale geografico di
distribuzione è rappresentato dall’Atlantico occidentale e dal Mar dei
Caraibi.

Gabriele La Malfa

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