Nel corso di questa intervista, rilasciata da Umberto Eco in occasione della laurea honoris causa in “Comunicazione e Cultura dei media” conferitagli dall’Università di Torino il 10-6-2015, https://www.youtube.com/watch? v=u10XGPuO3C4&app=desktop,
ad una giornalista che afferma che gli studenti si rivolgono prevalentemente a Wikipedia per le loro informazioni Eco risponde: “ Wikipedia va bene perchè lì c’è controllo...” (1,50’ ca dall’inizio del video)
Qualche esempio:
- “ ....Hamer propone trattamenti originali, come il contagio volontario con agenti microbici ... ”
Hamer ha rilevato che i microbi, come già Bechamp ed altri , si trovano in un terreno biologico alterato da più fattori (shock psico-fisici, cattiva igiene, errori alimentari, inquinamento atmosferico, nucleare ecc.) e che quindi non sono, ad esempio, la causa dell’ulcera gastroduodenale come invece ritiene la scienza ufficiale. Alcuni medici suoi seguaci hanno assunto l’helicobacter pilory per dimostrare che non hanno sviluppato l’ulcera ma solo un leggero fastidio intestinale. Allorchè è stato proposto loro di assumere il retrovirus dell’hiv risposero che non sarebbe stato possibile perchè nessuno ha mai isolato questo retrovirus.
- “Le sue teorie alternative, logicamente contraddittorie e scientificamente implausibili in quanto prive di qualsiasi riscontro biologico o clinico...........”
Sono state presentate a vari ministeri della salute europei, compreso quello italiano, richieste di verifica di cartelle cliniche documentate. I cinque giudici del Tar di Stoccarda che nel 2004 dovevano verificarne alcune sciolsero l’udienza da tempo prefissata dichiarandosi incompetenti a giudicare. Era presente nell’aula anche il noto genetista-virologo Stefan Lanka che prima d’allora aveva presentato agli stessi giudici prove documentali che confutavano le scoperte ufficiali sull’hiv-aids di Gallo-Montagnier. Se si leggono le recenti dichiarazioni di Luc Montagnier riportate su internet si scopre che ha cambiato il suo parere circa l’evoluzione hiv-aids..
- “ ...Ad oggi non si conosce nessun caso documentato di persona guarita grazie al metodo di Hamer, mentre sono noti i casi di coloro che sono morti seguendo tale metodo”
Non è un metodo. Ogni caso è un unicum comprovabile scientificamente. Sono scoperte che consentono alle persone di avere maggior consapevolezza circa le cause, prevalentemente endogene, ovvero shock psico-fisici, e pertanto di assumersi maggior responsabilità nello scegliere eventuali cure psico-fisiche, responsabilità che ora è invece richiesta dalla medicina convenzionale nel caso di interventi o cure gravi che per le persone non costituisce una loro responsabilità ma una deresponsabilizzazione deo medici. Sono sempre più numerose le persone che hanno testimoniato pubblicamente in convegni vari la loro esperienza di guarigione grazie alle scoperte del dr
- “Il caso di Olivia Pilhar”: Il caso di Olivia è molto noto perchè i genitori vennero arrestati perchè rifiutarono di sottoporre la loro bambina ad ulteriori cure chemioterapiche. Basta leggera almeno parte del sito del padre di Olivia, un ingegnere austriaco che ha molto divulgato le scoperte del dr. Hamer in Austria e in Germania
Wikipedia dovrebbe pubblicare quanto Hamer scrisse a pag. 28 del suo libro “Testamento per una nuova medicina”: “Amici miei, vi assicuro ancora una volta che sono, Dio sa, tutt’altro che unrazzista... Non faccio alcuna differenza con i miei pazienti...” E non fece alcuna differenza nemmeno fra i suoi studenti. E’ noto che fra questi vi è stato anche il famoso rabbino medico francese Claude Sabbah titolare di alcuni siti.
Wikipedia dovrebbe evidenziare che sostanzialmente il dr. Hamer è stato perseguito e incarcerato perchè si è dichiarato apertamente contro le cure chemioterapiche e pubblicare però anche le dichiarazioni che Umberto Veronesi rilasciò il 23-4-2010 al forum “Sportello cancro” del Corriere della Sera. Veronesi rispose ad un utente che la chemio deve essere via via diminuita fino ad essere abbandonata. Le stesse affermazioni furono pubblicate anche on line dalla nota rivista scientifica Nature il 6 agosto 2012.
Da quanto sopra si evince quanto sia difficile per tutti accedere ad informazioni veritiere. Si pensi ai giovani studenti che, come ha detto la giornalista, risultano essere i maggiori fruitori di Wikipedia.
Da “I giovani e il nuovo piano di coscienza – informazioni – era tecnotronica” di Bernardino de Boca:
http://www.teosofia- bernardino-del-boca.it/ categorie/giovani-nuovo-piano- coscienza/: “E’ soprattutto nocivo l’uso delle mezze verità... la scienza trovi la sua morale”
Paola Botta Beltramo
Cara Paola, come sempre trovo illuminanti queste puntualizzazioni che provengono da dichiarazioni varie. Grazie per questo impegno che provvedo a divulgare sul mio profilo FB, come sempre. Chiedo anche cortesemente, se possibile, di farmi avere un riferimento per acquistare i libri di Bernardino de Boca, perché il mio libraio non sapeva dove ordinarli. Grazie ancora e un caro saluto (ramamoon@inwind.it)
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