mercoledì 3 giugno 2015

Memorie bioregionali - "Mediterrando"



...i mitici anni sessanta che portarono sulla luna armstrong e aldrin, sulla terra, sono gli anni che più hanno cambiato la coscienza civile. eil decennio della guerra in vietnam, del muro di berlino dell assassinio del presidente kennedy e di martin luther king dei beatles che rivoluzionarono il mondo della musica e delle olimpiadi in messico 68 dove i velocisti smith e carlos salutarono con il pugno chiuso guantato di nero contro il razzismo. i protagonisti assoluti sono i giovani e il loro mondo con le proteste studentesche. per la prima volta grazie alla tv tutti vedono cosa accade sul pianeta. la beat generation e la cultura pop la nascita di miti come marilin monroe il raduno di woodstock le droghe e la minigonna di mary quant. litalia viene dalla ripresa economica non ha il divorzio e sogna con la dolce vita di fellini. quando armstrong e aldrin toccano la luna siamo poco più di 53 milioni di abitanti abbiamo vinto gli europei di calcio lo stipendio mensile di un operaio edi 47 mila lire e il pane ne costa 230 al chilo. la fiat 1100 euno status symbol nelle case squillano i telefoni e  le voci delle televisioni con il neo-nato secondo canale rai. eun italia che canta i 24 mila baci del molleggiato e zingara della zanicchi mina conduce canzonssima e dario fo recita mistero buffo tra gli operai. le dure proteste in piazza e il paese si sveglia dal sogno.

vi starete chiedendo che centra la foto dell impronta sulla luna con mediterraneo, forse non lo so neanche io, mi piace iniziare questo scritto con quel ricordo tratto da un quotidiano. la maggior parte degli eventi riassunti nella presentazione li ho vissuti da questo luogo adriatico azzurro durante i miei cinquantaquattro giri attorno al sole. cieli azzurri spiagge assolate calde estati, seduti attorno a questo enorme focolare di nome mediterraneo.

mani terra cuore sole fantasia

largilla ela materia sublime di cui sono fatte a un tempo le dimore degli dei e la carne degli uomini ela materia della creazione per eccellenza. l origine e il motivo di questa concezione sono evidenti. il fango delle pianure alluvionali dell eufrate e del tigri così come del nilo eil depositario della fertilità della terra ela materia magica da cui sorge la  vita con la periodicità inarrestabile e rassicurante. la fertilità della terra del fango dell argilla ela fertilità stessa che presiede al riprodursi degli animali e degli uomini. all inizio nella storia innumerevoli sono le dee madri della fertilità il cui potere eprofondamente radicato nella terra. l argilla eanche il fondamento delle manifestazioni culturali materiali più significative delle più antiche civiltà dell umanità. l argilla estata la materia il veicolo e lo stimolo per invenzioni e creazioni che hanno lasciato una impronta indelebile nello sviluppo storico dell umanità. segni distintivi della civiltà l agricoltura le prime citta la scrittura e.
l impronta sulla luna.

mediterraneando

ho circumnavigato con la macchina litalia meridionale diverse volte le coste della puglia basilicata calabria sicilia campania. ultimamente ho incontrato un ragazzo che portava una maglietta con la scritta mediterraneando e mi ha raccontato di un suo viaggio attorno al mediterraneo, esempre stato il mio sogno! allora ecco la mia dedica alla grande culla,
etnico mar di suoni e odori.

pseudopoesia

orgon chiama terra,
risponde terra!
felici del tuo atterraggio
noi qui a mangiare lasagne
di continuum

buona rinascita a te
viaggiatore multidimensionale
io immersa nelle magiche lande
dell inconscio
mi rigenero
tu nave di orgon
baci saltellanti

meraviglioso
navigattore
erbette e sole
ora a casina
a crearte

soffi
sulle piume del pensiero
le tue parole
dalle magiche lande
dell armonia

ho suonato per te
una ninnaserenata
e ti sei addormentata

dopo un giorno di nuvole e sole
un pensiero e un bacio

eccomi mi precipito al sud saettando
i pensieri  più rapidi dell aria
e non incontrano ostacoli
curve incroci e contrattempi
sarebbe bello avere
un corpo pensiero
ora sarei gia li!

arrivo con una piccola raccolta
di emozioni e attese mai spese
timori, un bacio e un sorriso

siamo strade
invisibili di energia

vorrei un bacio
un bacio che perdoni
ogni segreto
un bacio in mongolfiera
a spasso tra le nuvole
appoggiate al cielo azzurro
di questa primavera

a piedi
o in bicicletta?

caro ferdinando come stai?
poco fa ho rispolverato
i ricordi calabresi
mimmo banditore errante
lincursione notturna
nella cucina dei briganti
la restituzione della tarantella
alle genti di quel luogo sopito
bei ricordi!

seduto accanto a lei
guardo i suoi occhi
amo il modo in cui
l emozione
le si dipinge sul viso
quando ride l aria
si riempie
di bollicine colorate
mentre lui
più facilmente
parla con dio e
non capisce
gli uomini

la primavera regala
arcobaleni
sorridenti e silenziosi

raccolgo erbette di campo
tra gestualità e bel canto

seduto
attorno al grande fuoco
della nostra esistenza
guardo le nuvole
di fumo dei pensieri
disperdersi nell aria

tanto da raccontare
bacilli di gioia

hej mi hai tirato il pacco?
ora trova il modo
di farti perdonare
ferdisola!!! grrr

ed efragilità
lo scorrere delle emozioni?
eros, il sentimento?
banale ovvio scontato?
un livido,
una lacrima,
un addio

frantumo l idea
cenere
colori


Ferdinando Renzetti

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