martedì 30 giugno 2015

Capodimonte - Appello per le oche del lago di Bolsena

Facsimile di una lettera (redatta da Mariangela Corrieri) da inviare agli amministratori di Capodimonte per salvare le oche del lago di Bolsena


Gentili signori dell'Amministrazione di Capodimonte e della Provincia di Viterbo
abbiamo saputo della vostra intenzione di catturare le oche canadesi (Branta canadensis) del lago di Bolsena per imprigionarle a vita.

La libertà degli altri non piace, soprattutto quella degli animali.
Il rispetto per l'ambiente di cui parla l'enciclica "Laudato Sì "non parla neppure ai cattolici che sono tanti..
Il peccato mortale delle istituzioni italiane,  ovvero la completa indifferenza verso la bellezza e la poesia della Natura, si affaccia ogni volta che si dà l'occasione di perpetrare prepotenze e alterazioni dell'ambiente che si vorrebbe arido e senza vita.

Come può sembrare tanto difficile al comune di Capodimonte mantenere un gruppo di oche canadesi in un grande lago come quello di Bolsena quando una città come Londra ospita nei propri parchi di una bellezza sorprendente e tra i più belli d'Europa, frequentati con passione dai londinesi e dai turisti, curati minuziosamente, forniti di piccoli laghi, una popolazione di migliaia di uccelli (e non solo) tra anatre di varie specie, pellicani, folaghe nidificanti, gallinelle, aironi, cigni bianchi e neri e, naturalmente, oche comprese quelle canadesi ? 
Poiché siamo certi che la buona volontà renderebbe possibile rispettare la vita dell'ambiente naturale intorno a noi che altrimenti si ridurrebbe a solo paesaggio, vi invitiamo a soprassedere alla vostra scelta nefasta.  
Grazie.
Nome e Cognome

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