giovedì 16 aprile 2015

Produzione mortuaria e delirio di onnipotenza della tecnocrazia



Il delirio di onnipotenza della CASTA AL POTERE, chiamiamola per comodità tecnocrazia, perché si presenta come governo dei tecnici ispirato dalla Scienza, non è da prendere sotto gamba ed il giocare a fare esplodere centinaia, fino ad oltre 2.000 bombe atomiche ne è stata una delle sue più irresponsabili e tragiche espressioni.
Se oggi gli Stranamore hanno smesso di fare esplodere le bombe "reali", prima a cielo aperto, poi sotto terra, è perché hanno imparato a studiare le detonazioni atomiche simulate con i supercomputer: quindi la progettazione e la sperimentazione di nuove armi nucleari può benissimo andare avanti, come di fatto sta succedendo.
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Nell'impegno per isolare gli scienziati "tecnocrati" (fanatici e burocrati) - e per fare avanzare una scienza al servizio dell’umano e della Vita - abbiamo bisogno di allearci con i "critici e responsabili" alla Joseph Rotblat, il fisico polacco, premio Nobel per la pace 1995, che fu l’unico, nel 1944, ad abbandonare il Progetto Manhattan: uno scienziato obiettore di coscienza!
Per quanto se ne sa, fu lui a dare un contributo decisivo alla stesura del Manifesto del 1955, noto come Russell-Einstein:
"(...) Si apre di fronte a noi, se lo vogliamo, un continuo progresso in felicità, conoscenza e saggezza. Sceglieremo invece la morte, perché non sappiamo dimenticare le nostre contese? Ci appelliamo, come esseri umani, ad altri esseri umani: ricordate la vostra umanità, e dimenticate il resto. Se vi riuscirete, si apre la via verso un nuovo paradiso; se no, vi è di fronte a voi il rischio di morte universale".

Alfonso Navarra  
vicepresidente Energia Felice (ARCI)

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