giovedì 19 marzo 2015

Milano, 21 e 22 marzo 2015 - Seed Vicious | Semi di Resistenza

21 e 22 marzo 2015 - Spazio  Leoncavallo. Milano
Due giorni con contadini, salvatori di semi.
Incontri, laboratori, buona cucina a km 0,, spettacoli,
promuovono La Terra Trema e Civiltà Contadina


In Programma a Seed Vicious | Semi di Resistenza

SABATO 21 MARZO 2015

h 13:00-20:00 in Salone
Scambio di semi e Mercato agricolo
h 13:00 in Cucina Pop
Pranzo a filiera diretta con vino alla carta
h 14:30 in Foresteria
NON ROMPETECI I COTILEDONI | Pratica e parola ai seedsavers
Lezione-laboratorio sull’autoriproduzione dei semi a cura di Alice Pasin (Civiltà Contadina)
h 16:30 in Foresteria
SEMI PAZZI
Laboratorio spettacolo per bambine/i a cura di Gianni Manfredini | Babbocanguro
http://babbocanguro.blogspot.it/2014/06/semi-pazzi.html
a seguire
SEMISERI
Spettacolo teatrale di e con Simona Ugolotti
http://cantadina.overblog.com/semiseri
h 17:30 al Baretto
RIPRENDERE LA TERRA

Un documentario di Jacopo Baretton e Maria Fiano (2014, 42’)
https://vimeo.com/102874025
a seguire
DESISTENZA A MILANO

Un documentario di Jonathan Nossiter (2014, 34’)
h 19:00 al Baretto
GENUINO CLANDESTINO 
Viaggio tra le agri-culture resistenti ai tempi delle grandi opereUn libro di Michela Potito, Roberta Borghesi, Sara Casna, Michele Lapini, edito da Terra Nuova Edizioni.
Partecipano gli autori e WU MING 2.
http://gcthebook.wordpress.com/
h 20:00 in Cucina Pop
Cena a filiera diretta con vino alla carta
h 22:00 in Foresteria
WATERPROOF
Musica
http://www.waterproofdnb.net/

DOMENICA 22 MARZO 2015

h 13:00-20:00 in Salone
Scambio di semi e Mercato agricolo
h 13:00 in Cucina Pop
Pranzo a filiera diretta con vino alla carta
h 15:00 in Foresteria
PIOVONO POLPETTE E SALVASEMINI


Laboratorio con i semi per bambine/i a cura di Monica Gorza
h 16:00 al Baretto
SEMI RESISTENTI
Un documentario di Danilo Licciardello e Simone Ciani (2012, 28’).
Partecipano Danilo Licciardello e Yvonne Piersante (Crocevia Calabria – Rete Semi Rurali)
http://youtu.be/LZqaU6L5_Mc
h 16:30 in Foresteria
SEMI DI FUTURO | Terza lezione per giardinieri planetari
Uno spettacolo di e con Lorenza Zambon
http://www.teatroenatura.net/spettacoli.html
h 17:00 al Baretto
AGRICOLTURA CONTADINA LIBERA DA MONOPOLI E DA OGM
Per una libera circolazione dei semi, delle genti e dei saperi. Per una distribuzione dei prodotti della terra e del cibo diffusa e autogestita
Tavola rotonda con i contadini e i salvatori di semi presenti
h 20:00 in Cucina Pop
Cena a filiera diretta con vino alla carta

..........

Lettera collegata:

Candeline a c'era. Spero che durino, senza sciogliersi troppo presto, queste mie 55 candeline a c'era.
C'era una volta ed ancora c'è. L'augurio più bello, dopo quello, ma in fondo riguarda solo me, dopo quello di mio figlio, una dolce fanciulla che mi ha scritto "Con te il mondo è un posto migliore". C'era una volta ed ancora c'è, quest'uomo.
Penso serenamente veramente a cosa ho fatto per rendere questo mondo un pochino migliore. "Seed vicious-Semi di resistenza" ci sarò nel fine settimana e sin da settembre, ne sono stato tra gli ideatori e organizzatori. Ed è un tentativo di fare del mondo qualcosa di più vivibile, solidale.
C'era una volta e c'è ancora, quest'uomo. C'è foschia stamane, ma il sole arriverà e dissolvendo questa nebbiolina, dischiuderà, ne sono certo, ieri pomeriggio, erano quasi pronte, le gemme dei fiori dei diversi peschi che ho piantato nelle varie balze. Alcuni di questi, li ho seminati io, mettendo il nocciolo in vaso, una decina d'anni fa. Questi fiori sono bellissimi, il bosco della Vallategna non è ancora verde e, come l'anno scorso, ma quest'anno, i peschi sono ancora cresciuti, saranno ancora di più e come spicca, il loro rosa intenso e delicato, solamente i fiori sono capaci di questo, Mi dico che son venuto al mondo solo per questo. Per mio figlio, per questi peschi, poco d'altro. Non m'importa d'altro. Il mondo è un posto migliore grazie a me... quella fanciulla esagera e poi, che vuol dire? Se non ci fosse la razza umana, qui, come dappertutto, a Cranno e ovunque, ci sarebbero lupi e cervi, cinghiali ed orsi e foreste immense... e nella cascata non ci sarebbero, sui lati, le immondizie edli che ornano, schifosi relitti della nostra razza, Io vi appartengo. Ma ho piantato quei peschi, madre natura non vi avrebbe pensato. Il sorriso di quei fiori, mi illudo, rende più lieto questo poggio, questo colle è più sereno. Candeline a c'era. 55, c'era una volta e non si è sciolto ancora. 55 anni, un numero fatidico, Mi dico che il dono più bello sono questi sorrisi rosa. Piantare è un atto di fede. In questo mondo dove sembra che l'odio non conosca limiti, continuerò a farlo. E soffierò, forte. Sono candeline a c'era, c'erano una volta. Domani, non ci saranno più.
Teodoro. Cranno, 19 marzo 2015

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