giovedì 8 gennaio 2015

Gianni Donaudi: "Amore fisiologico o emozionale?"


Penso che NON si possa disgiungere il sesso dall'amore e dal sentimento. Il che NON significa vacuo sentimentalismo ita/gliota (cuore/amore/dolore) e mandolinista. Ma SENTIMENTO AUTENTICO, costruttivo, creativo più vissuto intensamente di fatto e NON oggetto di tante discussioni e cerebro-masturbazioni  esteriori bla-bla-bla.

La grande FREGATURA degli anni '70 è stata quella di DISTRUGGERE qualsiasi principio  di tutto ciò, e di ridurre la cosa su di un piano solamente fisiologico u.s.a. & getta. Insomma questa grande pretesa di "liberazione sessuale" (che di per sé stessa avrebbe potuto essere positiva), NON  C'E' STATA proprio perché mancava ogni riferimento "spirituale" (NON dimentichiamoci che è lo stesso Wilhem Reich ad affermare che "nel Sesso agisce qualcosa di trascendente" e quindi non solo di puramente fisiologico, citazione questa che indubbiamente i suoi pretesi "discepoli" debbono averne tenuto molto conto, visti i risultati!).

Ci ricordiamo che in quei fottuti anni pronunciare solo la parola "Amore"  voleva dire  attirarsi addosso immediatamente l'epiteto di "CATTOLICO" (COME SE LA CHIESA ISTITUZIONE, NEL CORSO DEI SUI 20 SECOLI di vita AVESSE TANTO valutato  l'amore!), del "fascista", dello "stalinista" o  nel "migliore" dei casi del "piccolo borghese".

Nel 1977, in un parko cittadino del capoluogo sub/ alpino (POVERO PARKO & POVERETTI QUELLI CHE L' INDOMANI HANNO DOVUTO PULIRLO!), si tenne un raduno c.d. di "proletariato" giovanile (un po' sulla  scia del precedente Lambro meneghino).

Or bene, essendo là noi presenti, ricordiamo di una giovane donna che  si rivolse al "bonzo responsabile" dell' incontro chiedendo del suo compagno (nella gran confusione i due si erano persi di vista) in modo che al microfono venisse chiamato. Ed  ecco elevarsi un coro di fischi da parte di un'oceanica folla di kretini, con la "K" (come ben li ha definiti qualche anno fa  l'ex direttore di Lotta Continua GIAMPIERO MUGHINI, ma il cui termine era già stato da noi coniato sin dal 1981), di pre-ecce-bombi (l'omonimo film non era ancora apparso sugli sKermi), di tossici, di morfinomani, di stronzi, deficienti, indiani metropoli/nani, mongoloidi, storpi più mentalmente e spiritualmente che non fisicamente (alcuni di loro sembravano l'incarnazione del Lupo Mannaro, occhi cupi & truci che sembravano uscire dalle palpebre).

E qualcuno di essi gridava - VIENI CON NOI! LASCIA STARE QUEL PICIO! -

E' chiaro che tal stato di cose portò le persone più sensibili a rinunciare di cercarsi il/la partner, convinti (a volte forse esageratamente) che nel caso avessero instaurato un rapporto, questo sarebbe durato meno di una settimana, e di conseguenza sarebbero stati male.

Emblematico il film di Nanni MORETTI  "BIANCA", dove il giovane prof. Michele, (di sinistra ma non permissivo come comunemente si intende, e cioè senza nessuna auto-disciplina) lascia la sua compagna PER PAURA DI ESSERE LASCIATO!

Gianni Donaudi


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