sabato 13 dicembre 2014

Per un Natale sincretico, nell'Uno


Avvicinandosi la ricorrenza del Natale (non si sa bene di chi, se Gesù, Sol Invictus, Mithra.. od altri) si ripetono gli articoli sulla ipotetica non esistenza fisica di Gesù o di un ritorno della Luce, in senso spirituale. Il mondo va così male, come si può credere che esista un "salvatore"? A dire il vero ho i miei dubbi su tutto, però -da buon laico- alla fine mi sa che l'unico "credente" sono io... nel senso che se esiste un Dio necessariamente tutto deve essere Lui, altrimenti quel che esiste all'infuori di Lui sarebbe "altro", il che in un infinito eterno non è pensabile né possibile. Nell'infinito eterno può esistere solo l'infinito eterno. E quel che appare come mondo è il Suo sogno. 

Tornando al Natale, se il Cristo è realmente esistito ed ha condiviso la stessa conoscenza e natura di tutti gli altri grandi saggi realizzati, come il Buddha, Mahavira, etc., allora fra sé e l'infinito non avrebbe percepito differenze. Ed una sua frase, riportata dai vangeli, lo dimostrerebbe: "Io ed il padre mio siamo Uno" - Comunque -a dire il vero- pur restando incerto sulla esistenza fisica del Gesù descritto nei vangeli canonici ritengo che una "persona", da cui sono nate le leggende evangeliche, sarà certamente esistita... Che fosse il Giovanni da Gamala di Luigi Cascioli o il Cristo "spirito santo" di San Paolo etc. farebbe poca differenza. In conclusione ritengo che un "Gesù" esistette in qualche forma, purtroppo la sua storia e la sua figura ed il suo insegnamento sono andati "persi" in duemila anni di manipolazioni dottrinali, a cominciare dal Concilio di Nicea in poi.. Ma se il qualsiasi Gesù esistito ha realizzato la propria natura ed unità con l'Assoluto, fra lui e Dio non c'è differenza alcuna , sono la stessa identica cosa.. sia dal punto di vista empirico che dal punto di vista della Consapevolezza... 

Come giustamente affermava Nisargadatta Maharaj: "noi non possiamo essere altro che una parte integrante della manifestazione totale e del totale funzionamento ed in nessuna maniera possiamo esserne separati". Ed in verità noi siamo tutti uniti... poiché nell'Uno solo "Uno" esiste!...

In questa consapevolezza auguro a tutti un buon Natale nell'Uno.

Paolo D'Arpini
Circolo vegetariano VV.TT.

4 commenti:

  1. IL DUBBIO SULLA EFFETTIVA ESISTENZA FISICA DI GESù, TRA L'ALTRO SI TRATTA DI UN NOME COMUNISSIMO, COME DIRE MARIO ROSSI, come dire..un tale tra i tanti, non comporta alcun cambiamento nella sostanza del messaggio sicretico cristiano. Anzi, è proprio la PERFEZIONE INTRINSECA DEL PERSONAGGIO che ci fa pensare ad una figura mitica costruita secondo i canoni dei miti classici. Dall'Odissea all'Iliade, all'Eneide. la percezione della fisicità di Odisseo, Enea, Ettore è da noi vissuta costantemente. Forse ancor più di quella di Gesù.

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  2. Caro Paolo, condivido in pieno le tue osservazioni. Aggiungo solo che la frase "Il Padre ed Io siamo UNO" non è altro che una sintetizzazione estrema della quantistica, altrove espressa con l'affermazione "Dio è ovunque e in ogni luogo". Quando finalmente la teoria quantistica sarà divenuta di dominio pubblico, allora si vedrà con occhi diversi la figura di Gesù il Cristo, il cui vero nome era Emmanuele.
    E poi, dal momento che ancora oggi la teoria dei quanti è appena appena spuntata, come poteva qualcuno conoscerla duemila anni fa, se non il Figlio unigenito e primogenito di Dio, uno con il Creatore ?

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Il commento che segue è stato inviato via email da Elia Menta perchiunquehacompreso@gmail.com

      Quelle della cosiddetta fisica quantistica non possono definirsi correttamente teorie essendo delle pure ipotesi.
      Ciascuno puo' tirar fuori dal clindro un'ipotesi, rivestirla di apparente scientificita', divulgarla attraverso i canali che il Potere gli mette a disposizione. Ovviamente dev'essere ipotesi funzionale al Potere. E a quanto pare la fisica quantistica (che ripeto nulla ha di scientifico essenso solo un'ipotesi e quindi e' tutt'alpiu' filosofia) rientra pienamente tra le ipotesi funzionali al sistema.

      Sulla derisione e distruzione di Cristo e del Cristianesimo, anch'esse tanto cara a certi Poteri, D'Arpini e Vitali insistono con articoli (Vitali anche video) che traggono il loro veleno proprio da autori più' o meno cari e vicini proprio al potere che, in altri ambiti, essi dichiarano di voler combattere.

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