mercoledì 19 novembre 2014

Storie da sud.. e "strade bianche" di Ferdinando Renzetti


Storie da sud

parlano di mari onde isole
cicale colori sole
farfalle felici
svolazzano sui fiori
di strade bianche
giardino isolato
metafora poetica
rifugio possibile

strade bianche

un grande segno nel paesaggio
memoria possibile e visiva
per far vivere il territorio
difenderlo e valorizzarlo
occorre amarlo
tracce ed altri segni
lo spazio vuoto
e il territorio agricolo
in rapporto all edificato
cespazio
a saperlo guardare
si scopre
la grande presenza
del paesaggio
filo conduttore
di una terra
presenza costante
da amare  e difendere
la pianificazione fallisce
se non cerapporto
tra comunita paesaggio
e pianificazione.

nel cestello della vetrina
limoni e banane
con tanta fragola
recita la piccola scritta
al neon

la strada polverosa
in fondo
la sabbia bianca
il mare
montagne di bottiglie di plastica
cartacce e cicche di sigaretta

insalate e misticanze


ripetere   fuoco   otto   verbo   poesia

               in   fi   ni   to

         dolce  lento  profondo


mi giro e mi rigiro nel letto
sognando ad occhi aperti
che la felicita eproprio qui
ad un passo nella nuova terra

che la luce illumini il tuo pensiero

il profumo del muschio selvatico
lo sento nel bosco

gatta selvatica
di marca aspra e forte

pascolano  le carpette
brucano lerbetta bagnata

egia una certezza
gli specchi scivolano
io mi dissolvo

ora piove
la rocca ebianca

spunta il sole
tra nebbie mattutine
e nubi passeggere

come pesci che dormono
nel letto del fiume
come ruota di scorta
che in curva non gira

questa informazione mi mancava
ma il piacere non ha confini

il luogo dove sentire
canto magico degli alberi
si fondono segreti della natura
e misteri dell uomo

,(come)
nel monastero zen

io sono quello che sono
sono di più e di meno
di quello che sono
ma saro sempre
quello che sono

buio pesto
isacco delle fiandre
avremo i denti marci
e il viavai dei camion
sotto casa
con lo stesso buio pesto?
adesso chiedo al nord!

io ci sto con la magia
prendo i fichi
e vado via
un due tria

hai una bretella giu e una su
io un coso infeltrito di ioio addosso,
e mi crescono le maniglie ai fianchi
tua conosciuta nel fango

tute blu color sacco  delle drupe
con api si vola operaie della fiat
unna ecotipa di padan giardin
segui stella del sud
asini muli e conducenti
tutti presenti
un saluto da sancio pancio


cipolla di tropea
capperi
origano
olive nere

fagiolini
patate lesse
cipolla rossa
pomodoro
basilico
peperoncino

sedano
carote
piselli
aglio
peperoncino

olive nere
finocchietto
peperoni
pomodori

capperi

Ferdinando Renzetti

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